Emicrania e temperature estive

Gentilissimi dottori, prendo la pillola anticoncezionale da 4 anni per ridurre il dolore di un fibroma e dell'endometriosi.
Da un anno ho circa 15 giorni al mese di emicranie che diminuiscono appena con gli antidolorifici e ritornano dopo poche ore.
Il mio medico mi ha quindi prescritto i triptani che però non ho mai provato.
Ho preso farmaci solo quando il dolore era troppo forte da impedirmi di lavorare, altrimenti sopporto ma con fatica.
Sto lontana dalle medicine anche se questo vuol dire tenere il dolore per cinque giorni di fila.
Visto che le emicranie sono sempre negli stessi periodi del mese, anche la ginecologa ha ipotizzato come unica causa la pillola.
Io penso che gli occhi contribuiscano, dovendo passare molte ore al computer e non mettendo bene a fuoco lo schermo piccolo del portatile.
Tralasciando il fatto che ho già provato tre oculisti ma non ho risolto il problema, ho notato che con l'aumento delle temperature la situazione è nettamente migliorata.
Posso addirittura uscire senza avere dolori la sera.
C'è una correlazione tra caldo e riduzione dei sintomi?
Pensavo che proprio il caldo fosse una causa.
Può essere che avere più luce naturale faccia stancare meno gli occhi?
E' una causalità?
Lavoro da casa e in inverno raramente esco, anche perché le emicranie mi hanno portato a cambiare totalmente il mio stile di vita.
In estate volevo passare i miei momenti liberi fuori almeno 3 volte a settimana e non posso credere di tornare a casa senza dolori pulsanti.