Risultato risonanza

Salve, mia madre 81anni, nel 2021 mentre cucinava e giocava a carte ha avuto un momento in cui non riusciva a parlare, è durato veramente poco ma apriva la bocca e non uscivano parole.
abbiamo fatto la visita neurologica in cui hanno prescritto la risonanza senza mdc, il problema sorge dal fatto che il neruologo ha poi visionato il referto e il dischetto della risonanza ma ci ha risposto via email in questo modo:
"Ho preso visione degli esami che a mio parere vanno bene e ci inducono a confermare la terapia in corso.
Le alterazioni riportate in RMN possono essere in relazione ad un non ottimale controllo della PA.
Restiamo in attesa del risultato dell'Holter ECG.
Solo la presenza di importanti aritmie potrebbe indurre ad una modifica della terapia" (Holter poi è risultato tutto normale)
in questa risposta non è chiaro se mia madre avesse avuto una TIA anche se il neurologo risponde il referto va bene, la terapia suggerita prima di vedere la risonanza era cardioaspirina per rari episodi di tachicardia con innalzamento pressorio che si risolvevano sempre dopo qualche ora (rari 1-2 volte l'anno), la pressione è sempre normale al di fuori di quegli episodi con punte massime di 130
questo è il referto della risonanza:
Alcune puntiformi iperintensita del segnale nelle sequenze a TR lungo si osservano alla sostanza bianca frontale biemisferica, aspecifiche.
Minimo ampliamento degli spazi di Virchov-Robin, degli spazi liquorali periencefalici fronto-temporali, e lieve atrofia ippocampale (MTA score 1/2).
Assenza di ulteriori anomalie di morfologie e segnale del parenchima cerebrale sovra e sotto tentoriale.
Assenza di restrizione delle sequenze di diffusività.
Assenza di microsanguinamenti nelle sequenze SWI.
Sistema cisterno-ventricolare di dimensioni normali e simmetrico.
Assenza di anomalie della giunzione cervico-occipitale.

Noi fino ad oggi abbiamo sempre riportato a tutte le visite cardiologiche che mia madre ha avuto una TIA nel 2021, ma in effetti non c'è mai stato chiarito o fatto un referto dal neurologo per dire se questa TIA ci sia stata veramente e la risposta gli esami vanno bene è alquanto generica.
Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Gentile Utente,

la diagnosi di TIA è clinica, cioè si fa sulla descrizione dell’episodio sospetto, non sarà riportato da nessuna TC o RM in quanto la brevità di un TIA non permette l'instaurarsi di una lesione ischemica macroscopicamente rilevabile agli esami predetti.
Pertanto concordo con la risposta del neurologo in quanto i reperti riscontrati sono compatibili con l’età della Mamma.
Una mia considerazione personale, è probabile che il breve disturbo del linguaggio che riporta (afasia transitoria) sia associabile ad un TIA.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
grazie mille, continueremo a considerarlo evento TIA ed fare la prevenzione con anticoagulanti.
Per fortuna non ce piu stato nessun episodio in tutti questi anni anche se ha smesso la cardio aspirina quasi subito per problemi allo stomaco.

ma ora viste le rare tachicardie che tornano 2-3volte all'anno seguiremo il consiglio del cardiologo di inizare xarelto 15mg.

se non tollerasse lo xarelto come vede l'opzione nattokinase?io dopo TIA rilevato anche dalla risonanza ho preferito la nattokinase ad alta dose 12.000FU al farmaco

grazie
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Si tratta di un integratore attivo sulla componente vascolare e come integratore è ovviamente meno efficace degli anticoagulanti come Xarelto.
Comunque deve affidarsi al cardiologo.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro