Parere tac testa signora aziana
Buonasera dottori, grazie per il servizio che offrite innanzitutto, volevo chiedere un parere sulla tac di mia nonna, per sospetta demenza.
TC Encefalo con MDC Referto: L0:36 Data 2410712024 2410712024 Cl.
dose III- ampliamento dei solchi liquorali sowa e sottotentoriali per fenomeni involutivi corticali con ampliamento dei solchi anche fra i folia cerebellari; - ampliamento del corno posteriore del ventricolo laterale sn come da fenomeni involutivi della sostanza bianca profonda.
Non è possibile, in assenza di precedenti strumentali, escludere la coesistenza di un area poromalacica da pregresso evento ischemico cerebrale della regione trigonale (si ossenra infatti particolare assottigliamento della corteccia del cuneo e del precuneo a sn); - in asse le strutture della linea mediana; - regolare ampiezza dei solchi liquorali e dei ventricoli cerebrali; - norrnale pneumatizzazione dei seni paranasali e delle cellette mastoidee; - non lesioni osteostrutturali sospette della teca cranica.
Regolare pervietà dei vasi arteriosi e venosi intracranici.
Conclusioni: fenomeni involutivi corticali e della sostanza bianca profonda Dott M296
TC Encefalo con MDC Referto: L0:36 Data 2410712024 2410712024 Cl.
dose III- ampliamento dei solchi liquorali sowa e sottotentoriali per fenomeni involutivi corticali con ampliamento dei solchi anche fra i folia cerebellari; - ampliamento del corno posteriore del ventricolo laterale sn come da fenomeni involutivi della sostanza bianca profonda.
Non è possibile, in assenza di precedenti strumentali, escludere la coesistenza di un area poromalacica da pregresso evento ischemico cerebrale della regione trigonale (si ossenra infatti particolare assottigliamento della corteccia del cuneo e del precuneo a sn); - in asse le strutture della linea mediana; - regolare ampiezza dei solchi liquorali e dei ventricoli cerebrali; - norrnale pneumatizzazione dei seni paranasali e delle cellette mastoidee; - non lesioni osteostrutturali sospette della teca cranica.
Regolare pervietà dei vasi arteriosi e venosi intracranici.
Conclusioni: fenomeni involutivi corticali e della sostanza bianca profonda Dott M296
[#1]
Gentile Utente,
l’esito della TC, in generale, è compatibile con una diagnosi di demenza, ovviamente è necessaria adesso una valutazione clinica, cioè la visita neurologica ed un colloquio con la paziente associato ad eventuali test neuropsicologici qualora fossero ritenuti essenziali dal neurologo.
Cordiali saluti
l’esito della TC, in generale, è compatibile con una diagnosi di demenza, ovviamente è necessaria adesso una valutazione clinica, cioè la visita neurologica ed un colloquio con la paziente associato ad eventuali test neuropsicologici qualora fossero ritenuti essenziali dal neurologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie gentilissimo dottore, come temevamo, mia nonna é relativamente giovane ha 73 anni, e ci é dispiaciuto avere la conferma. Esistono terapie per rallentare il processo, oppure ormai é inesorabile ? La situazione sembra abbastanza grave, al momento per disturbi depressivi ansionsi ( sintomi prodromici demenza ? ) assume prelynca olanzapina e zooloft. Possono questi farmaci peggiorare la situazione ovvero no ? Ovviamente settimana prossima ha il colloqui. con il neurologo, ma un suo prezioso parere sarebbe gradito se non le reca disturbo . In attesa di una sua gentile risposta le auguro una buona giornata. Cordialità
[#3]
Gentile Utente,
innanzitutto ho parlato di compatibilità con eventuale demenza e non di conferma della diagnosi, infatti ci sono soggetti che con i medesimi reperti sono asintomatici.
La conferma o meno deve darla il neurologo, anche perché una diagnosi di disturbo ansioso-depressivo non è necessariamente l'anticamera della demenza.
Esistono terapie che possono fare rallentare il decorso.
Cordialmente
innanzitutto ho parlato di compatibilità con eventuale demenza e non di conferma della diagnosi, infatti ci sono soggetti che con i medesimi reperti sono asintomatici.
La conferma o meno deve darla il neurologo, anche perché una diagnosi di disturbo ansioso-depressivo non è necessariamente l'anticamera della demenza.
Esistono terapie che possono fare rallentare il decorso.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Grazie della risposta gentilissimo dottore, mia nonna sembra alienata e siccome io ci sono passato che soffro di disturbi d'ansia e assumo pillole anche, mi ci sono ritrovato, quindi speriamo che magari é ansia non trattata e i reperti riscontrati sono asintomatici. Grazie dell'attenzione, le auguro una buona giornata. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 551 visite dal 24/07/2024.
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