Una prima crisi epilettica un anno fa

Un anno fa, mi trovavo in un periodo molto stressante a livello fisico e mentale, e a 31 anni ho avuto una perdita di conoscenza preceduta da urlo e caduta, niente bava, niente lingua morsa ne urina.
Dopo vari esami, risonanza e tac entrambe negative, le uniche anomalie aspecifiche sono state trovate nell' elettroencefalogramma.
Da lì mi hanno iniziato una cura con levatiracetem 500 mattino e 500 sera.
Dopo tre mesi nuovo elettroencefalogramma di nuovo alcune anomalie e farmaco confermato.
A sei mesi dall'episodio stesa cosa.
Ora è passato un anno e per fotuna non ho più avuto nulla.
Vico però nel terrore che possa ricapitare.
Sapete dirmi se dopo un anno le possibilità diminuiscono?
La terapia va fatta ancora per altri anni oppure potrebbero anche sospenderla?
Sono in attesa di un nuovo consulto in un centro per epilessia.
Fino ad ora ho fatto i controlli nell'ospedale della mia città.
Non mi è stato mai fatto un dosaggio nel sangue per il farmaco.
Andrebbe fatto sempre?.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Gentile Utente,

già un anno senza crisi, in terapia antiepilettica, è un'ottima notizia, significa che farmacologicamente è ben coperto.
Non è possibile dare certezze riguardo eventuali crisi future in quanto sono imprevedibili ma ragionevolmente, da quanto detto prima, le probabilità di una nuova crisi si riducono.
Il dosaggio plasmatico del farmaco è consigliabile.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Tra i neurologi che ho visto in questo anno .alcuni mi hanno detto che solo per un episodio la terapia non andava prescritta . Considerando che qualche anomalia negli elettroencefalogramma in sede temporo occipitale c'è sempre é giusto continuare con la terapia?. Ho del tutto eliminato il caffè ( prima ne prendevo veramente tanti ) alcolici e privazione di sonno .
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Solitamente non si prescrive terapia dopo un'unica crisi se la RM è negativa.
Adesso però che l'ha iniziata è corretto proseguirla, quando ridurla fino eventualmente a sospenderla Le dirà il neurologo, meglio se epilettologo.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Infatti ho pensato di fare un ricovero in un centro per epilessia per poter capire meglio siccome oltre ad elettri base non mi è stato fatto nulla . Rmn e tac negative .
Vorrei capire solo questo ,Anche con delle anomalie presenti agli elettroencefalogramma a volte non iniziano una cura dopo il primo evento ? Nel mio primo tracciato effettuato due giorni dopo l'evento sono uscite delle rare aguzze in sede fronto temporale sia con la sli che con la iperpnea mentre
La seconda volta rare e brevi in sede temporo occipitale ma solo con la iperpnea e tendenti a diffondere
Mentre la terza volta solo con la sli.
È possibile averli tutti così diversi ? .
Per fare diagnosi di epilessia basta una sola crisi e queste anomalie all'elettroencefalogramma ? Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
L’attività elettrica cerebrale varia continuamente per cui è possibile trovare tracciati diversi in tempi diversi.
La diagnosi è fondamentalmente clinica, l’EEG serve per conferma, però anche un EEG negativo non esclude una diagnosi di epilessia se la clinica orienta in tal senso.

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Clinica quindi significa chde ci vogliono almeno due episodi ?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Diagnosi "clinica" significa, in questo caso, che la diagnosi si fa con l’accurata descrizione della crisi da parte del paziente o di chi abbia assistito.
Poi è anche importante la tendenza a ripetersi delle crisi stesse.

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Ma averne avuto già una e in più con queste anomalie agli elettroencefalogramma significa automaticamente che ne avrò anche altre primo o poi oppure può rimanere anche unica e nn ne avrò più?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Può rimanere anche unica.

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Questo anche se tac e risonanza sono apposto ?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
A maggior ragione, in quanto non c’è una causa organica encefalica che scatena le crisi.

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Ieri ho effettuato la visita da un neurologo della mia città esperto in epilessia . Ho portato con me tutte le carte di questo anno e mi ha detto che in base al racconto dell'evento lui è piu propenso a supporre una sincope neurovegetativa e che non è d'accordo sul fatto che mi hanno dato subito quel farmaco antiepilettico che l'ho preso già da un anno . Quindi mi ha proposto ricovero con elettroencefalogramma base e con uno delle 24 ore che in questo anno mai mi e stato fatto e riduncendomi la dose del farmaco già da ora .praricamente ho raccontato che quella sera avevo fatto una doccia molto calda e avevo asciugato I capelli con il fono e c'era molto caldo nella stanza ed ero molto stanco e assonnato . La mia compagna mi ha sentito urlare per circa un minuto erano delle urla normali come quando uno ha dolore dei lamenti insomma e poi ha sentito subito che respiravo rumorosamente dopo un po è riuscita ad entrare nel bagno e mi ha trovato a terra ed ero bianchissimo . Io ricordo solo che prima di cadere avevo fastidio alle gambe e quando mi sono rialzato ho visto tutto tanti puntini bianchi come stelle . La mia compagna ha raccontato che quando è entrata mi ha parlato e io chiudevo e aprivo gli occhi quando lei mi dava schiaffi e le ho pure chiesto cosa è successo ma io questa conversazione con lei non la ricordo . Diciamo che ho ripreso conoscenza dopo circa 5 minuti ma per un altro po d tempo sono rimasto stonato nel senso cosciente ma impaurito . Subito dopo avevo pressione e glicemia alte e globuli bianchi elevati. Il neurologo di ieri dice che lui crede sia stata una normale sincope ma siccome c'è stato l urlo e il fatto che nn mi sono ripreso proprio subito qualche subito ci sta e vuole farmi questi esami . In base a questo racconto voi credete che posso avere davvero speranza che non sia stata crisi epilettica ? Intanto ieri sera ho ridotto la dose come mi ha suggerito e non nego di avere paura che possa ricapitare al momento comunque sto bene .
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Sulla natura della crisi non è possibile pronunciarsi a distanza,
Il ragionamento del collega è condivisibile ma probabilmente non andava iniziata la terapia.
Comunque ora segua le indicazioni del neurologo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro