Cefalea tensiva da stress?
È da più di 1 anno e mezzo che soffro di una cefalea tensiva che mi comprende l’occhio sinistro e la tempia. È un dolorino costante che mi accompagna per buona parte della settimana e alcune volte anche il week and. Penso che sia dovuto semplicemente ad un forte stress, infatti il mal di testa è presente da quando è iniziato per me un brutto periodo.
Il fatto di averne la consapevolezza non mi aiuta perché nonostante cerchi di stare tranquilla evidentemente il mio sub inconscio lavora in questo senso. La conferma del fatto che è legato allo stress è data dal fatto che quando sono in vacanza mi sparisce completamente e mi ricompare dopo qualche settimana al mio rientro.
Vorrei trovare una soluzione dato che con Aulin/Oki non ho risolto.
Leggendo altri commenti sul sito legati alle cefalee ho notato che alcuni psichiatri consigliavano dei veri e propri antidepressivi (in questa fase sarei contraria perché se per 1 mal di testa si arriva a prendere farmaci di quel genere chissà dove andremo a finire).
Chiedo un consiglio e dove potermi rivolgere per cercare di trovare una soluzione.
Il fatto di averne la consapevolezza non mi aiuta perché nonostante cerchi di stare tranquilla evidentemente il mio sub inconscio lavora in questo senso. La conferma del fatto che è legato allo stress è data dal fatto che quando sono in vacanza mi sparisce completamente e mi ricompare dopo qualche settimana al mio rientro.
Vorrei trovare una soluzione dato che con Aulin/Oki non ho risolto.
Leggendo altri commenti sul sito legati alle cefalee ho notato che alcuni psichiatri consigliavano dei veri e propri antidepressivi (in questa fase sarei contraria perché se per 1 mal di testa si arriva a prendere farmaci di quel genere chissà dove andremo a finire).
Chiedo un consiglio e dove potermi rivolgere per cercare di trovare una soluzione.
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Dr. Silvio Presta
Psichiatra, Farmacologo
464
Gentile utente,
mi dispiace ma deve correggerla.
Che vuol dire: 'se per 1 mal di testa si arriva a prendere farmaci di quel genere chissà dove andremo a finire'?
La prima cosa da sapere è che il termine 'antidepressivo' è del tutto anacronistico: è più corretto parlare di farmaci 'dimensionali', cioè in grado di agire su numerosi entità patologiche, tra le quali anche alcune forme di cefalea. Pensi che esiste un farmaco che ha indicazione sia per le sindromi depressive che per l'incontinenza urinaria da sforzo nella donna...
Si affidi ad uno specialista competente che la aiuterà ad impostare una cura tecnicamente corretta ed efficace.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
mi dispiace ma deve correggerla.
Che vuol dire: 'se per 1 mal di testa si arriva a prendere farmaci di quel genere chissà dove andremo a finire'?
La prima cosa da sapere è che il termine 'antidepressivo' è del tutto anacronistico: è più corretto parlare di farmaci 'dimensionali', cioè in grado di agire su numerosi entità patologiche, tra le quali anche alcune forme di cefalea. Pensi che esiste un farmaco che ha indicazione sia per le sindromi depressive che per l'incontinenza urinaria da sforzo nella donna...
Si affidi ad uno specialista competente che la aiuterà ad impostare una cura tecnicamente corretta ed efficace.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
Silvio Presta
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.4k 1k
Gentile utente,
sono d'accordo con il collega Presta in merito alla necessita' di una valutazione specialistica che possa risolvere il suo problema in modo adeguato.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
sono d'accordo con il collega Presta in merito alla necessita' di una valutazione specialistica che possa risolvere il suo problema in modo adeguato.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Dr. Massimo Muciaccia
Neurologo
826 19
Gentile utente,
In primo luogo è necessario porre una precisa diagnosi del tipo di cefalea: è importante, pertanto, effettuare una accurato esame obiettivo neurologico ed eventuali ulteriori indagini strumentali.
Nel caso sia confermata una diagnosi di cefalea tensiva cronica, è necessario instaurare un trattamento con farmaci di prevenzione della cefalea per cicli di 4-6 mesi.
Infatti i comuni anti-infiammatori possono risultare parzialmente inefficaci e determinare, nel tempo, una cefalea cronica "da abuso di analgesici".
Non deve avere pregiudizi irrazionali nei confronti degli antidepressivi o farmaci "dimensionali" come dice il Collega Presta. Infatti si tratta di medicinali molto importanti, utili nella terapia di molteplici disturbi quali depressione, ansia, cefalee, dolore neuropatico, ecc. Tali farmaci, se utilizzati in modo corretto non provocano, in genere, effetti collaterali.
Consiglierei, pertanto, di richiedere una visita presso un Centro cefalee.
Vorrei aggiungere, infine, che nel trattamento della cefalea tensiva, può essere importante modificare alcune abitudini di vita: in particolare si deve tentare di ridurre lo stress psico-fisico, evitare posture scorrette, regolarizzare il ciclo sonno-veglia, effettuare esercizi di rilassamento muscolare o di training autogeno(i libri in commercio su questi argomenti sono numerosi).
Cordiali saluti.
In primo luogo è necessario porre una precisa diagnosi del tipo di cefalea: è importante, pertanto, effettuare una accurato esame obiettivo neurologico ed eventuali ulteriori indagini strumentali.
Nel caso sia confermata una diagnosi di cefalea tensiva cronica, è necessario instaurare un trattamento con farmaci di prevenzione della cefalea per cicli di 4-6 mesi.
Infatti i comuni anti-infiammatori possono risultare parzialmente inefficaci e determinare, nel tempo, una cefalea cronica "da abuso di analgesici".
Non deve avere pregiudizi irrazionali nei confronti degli antidepressivi o farmaci "dimensionali" come dice il Collega Presta. Infatti si tratta di medicinali molto importanti, utili nella terapia di molteplici disturbi quali depressione, ansia, cefalee, dolore neuropatico, ecc. Tali farmaci, se utilizzati in modo corretto non provocano, in genere, effetti collaterali.
Consiglierei, pertanto, di richiedere una visita presso un Centro cefalee.
Vorrei aggiungere, infine, che nel trattamento della cefalea tensiva, può essere importante modificare alcune abitudini di vita: in particolare si deve tentare di ridurre lo stress psico-fisico, evitare posture scorrette, regolarizzare il ciclo sonno-veglia, effettuare esercizi di rilassamento muscolare o di training autogeno(i libri in commercio su questi argomenti sono numerosi).
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
[#5]
Ex utente
Egregi Dottori,
grazie per le tempestive risposte. Con la mia affermazione riferita agli antidepressivi, volevo solo capire se era possibile fare le cose gradualmente.
Comunque vorrei che mi consigliaste un Centro cefalee o un professionista in questa disciplina che visiti nella provincia di Firenze.
Grazie.
grazie per le tempestive risposte. Con la mia affermazione riferita agli antidepressivi, volevo solo capire se era possibile fare le cose gradualmente.
Comunque vorrei che mi consigliaste un Centro cefalee o un professionista in questa disciplina che visiti nella provincia di Firenze.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 12.2k visite dal 14/02/2007.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.