Esito rm encefalo e tronco e angio rm

Salve, vi chiedo un consulto in merito al referto della RM fatta da mio marito, in seguito ad un episodio di sincope.
Ha 58 anni, fumatore, iperteso e diabetico.
In cura con Metformina, Ozempic, Tresiba, Ramipril, Rosuvastatina.
Di seguito il referto:
Esame RM dell'encefalo eseguito con acquisizioni TSE T2 sul piano assiale, 3D T1 sul piano sagittale, 3D FLAIR sul piano sagittale, T2W 3D Drive sul piano assiale, (DWI) studio di diffusione assiale con successivo calcolo della mappa ADC, ed "imaging" pesato in Suscettibilità Magnetica (SWI p).

Normale la topografia della sostanza grigia e bianca in assenza di significative alterazioni focali di forma e di segnale a carico del parenchima cerebellare, ed a carico della regione capsulo-nucleare bilateralmente.
Sporadici focolai gliotici puntiformi di genesi vascolare della sostanza bianca degli emisferi cerebrali ed a carico del ponte, nessuno con i caratteri del vero e proprio infarto lacunare.

Il sistema ventricolare sotto e sopratentoriale è in sede, di ampiezza e forma normale, con normale aspetto degli spazi liquorali periencefalici.
Le tonsille cerebellari sono in sede.
Nei limiti le strutture della regione sellare.
La muscolatura estrinseca endorbitaria appare normale con nervi ottici regolari per calibro e decorso.
Globi oculari simmetrici e in sede.
La sequenza ad elevata suscettibilità magnetica non mostra immagini compatibili con fenomeni emorragici.
Alla DWI non si evincono aree significative con restrizione della diffusività.
Lo studio selettivo del basicranio mostra in ambedue i lati condotto acustico interno e capsula ottica normali con regolare intensità di segnale e morfologia del nervo acustico-vestibolare e del nervo facciale.
La cisterna dell'angolo ponto-cerebellare è ampia.
Nei limiti anche l'ampiezza del forame giugulare con nervo glossofaringeo (CN9) ben delineato bilateralmente.
Assenza di immagini che ipotizzano conflitti neuro-vascolari locoregionali.
Simmetrico e normale il V paio dei nervi cranici, nel tratto preganglionico e relativi cavi di Meckel.
Lo studio ANGIO RM eseguito con tecnica TOF 3D flussi veloci e 2D flussi lenti (vene), mette in evidenza regolare intensità del flusso ematico e le ricostruzioni MIP dei vari piani dello spazio ben delineano il circolo bicarotideo.
Infatti si osserva regolare decorso e calibro degli assi carotideo, tronco basilare e principali rami del poligono di Willis.
Allo stato non si segnalano immagini di patologia vasale malformativa e/o infiammatoria, né stenosi a carattere segmentario.
La sequenza flebografica dimostra normale pervietà del circolo venoso profondo con normale calibro e decorso dei principali seni venosi durali.

Mio marito ha inoltre effettuato EEG, che non ha mostrato alterazioni della AEC.
Dovrà poi effettuare su consiglio del cardiologo Holter pressorio e elettrocardiografico, e ecocolordoppler TSA e cardiaco.