Confusione mentale, mancanza di lucidità e concentrazione
Ho 36 anni,uomo e dal 2001 all’improvviso soffro di confusione mentale,stonatezza e sbandamento,mancanza di lucidità e concentrazione,mancanza di riflessi pronti,testa vuota,spesso mi fisso su una cosa senza togliere lo sguardo pur non pensando a niente,calo della vista al punto che mi danno fastidio gli occhiali da sole o accendo la luce artificiale,forti dolori alle tempie come se avessi la testa all'interno di una morsa,non riesco a leggere e guardare la tv con serenità e tranquillità e concentrazione,è come se si muovesse tutto velocemente facendo fatica a mettere a fuoco il tutto,non ho voglia di stare tra la folla e posti chiusi,di guidare,proprio tutto il contrario di come sono io, ovvero una persona solare e piena di vita, guidare auto e moto per passione.
Ho iniziato con il neurologo, il quale mi prescrisse della paroxetina, 10mg sostenendo che in 6 mesi mi sarebbe passato tutto.Beh non l'ho lasciata più arrivando ad assumere fino a 30mg al dì.Il risultato è sorprendente,sto bene,sono quello di sempre divertente,comico,esuberante,protagonista ed egocentrico, non ho più i fastidi che mi distaccano dalla realtà.
Non ho mai pensato di essere depresso ma,che nel mio sistema nervoso ci fosse una disfunzione,ovvero la mancanza della tanto amata serotonina, e che quando sto male allora si che mi sento depresso e di cattivo umore, perché mi fisso sul fatto che tutti stanno bene ed io no.
Nel 2007 per paura di assuefarmi al farmaco e forse anche spinto dalla voglia di abbandonarlo per sempre, ho provato con l'assistenza della Neurologa M. M. di Palermo a scalare il farmaco passando prima a 20 mg aiutandomi con delle iniezioni di Samir e Tricortin,(5gg e 5gg) poi con lo Stiliden 40 gocce al dì diminuendo di una goccia ogni 5 gg, inizio in primavera e quando arriva a Dicembre, che quasi non ne prendevo più, ecco che ricomincia tutto. La Neurologa associa il tutto al cambio di stagione e ritorno quindi a 20mg si Sereupin.
All'inizio del 2009, cerchiamo di sostituire il farmaco con Xeristar 60mg, spinto dal fatto che sereupin mi provoca come effetti collaterali indesiderati, quali eccessiva sonnolenza e ritardo nell' iecaculazione. Si comincia a Febbraio, va così bene, che all'inizio dell'estate comincio ad essere discontinuo nell'assunzione, un giorno si ed uno no, ogni due, ogni tre gg fino, fino a credere di poterne fare a meno, ed ecco che esplode di nuovo tutto il mio malessere.Ritorno quindi ad assumere regolarmente senza avere alcun risultato.
Di concerto con la neurologa che mi segue, provo a fare un ciclo di 10gg di Samir senza,proviamo ad aggiungere del Depakin prima e Tolep 300mg mezza compressa,considerato che per la Dott.ssa,il mio problema è che sono una persona Iperattiva e per nulla depressa,ma i risultati sono insoddisfacenti poiché mi trovo ad avere alti e bassi. Quindi Decido a ritornare alla paroxetina.Concludo chiedendovi di cosa soffro?Dovrò continuare così a vita? potrò rinuncire agli psicofarmaci?Grazie per l'attenzione
Ho iniziato con il neurologo, il quale mi prescrisse della paroxetina, 10mg sostenendo che in 6 mesi mi sarebbe passato tutto.Beh non l'ho lasciata più arrivando ad assumere fino a 30mg al dì.Il risultato è sorprendente,sto bene,sono quello di sempre divertente,comico,esuberante,protagonista ed egocentrico, non ho più i fastidi che mi distaccano dalla realtà.
Non ho mai pensato di essere depresso ma,che nel mio sistema nervoso ci fosse una disfunzione,ovvero la mancanza della tanto amata serotonina, e che quando sto male allora si che mi sento depresso e di cattivo umore, perché mi fisso sul fatto che tutti stanno bene ed io no.
Nel 2007 per paura di assuefarmi al farmaco e forse anche spinto dalla voglia di abbandonarlo per sempre, ho provato con l'assistenza della Neurologa M. M. di Palermo a scalare il farmaco passando prima a 20 mg aiutandomi con delle iniezioni di Samir e Tricortin,(5gg e 5gg) poi con lo Stiliden 40 gocce al dì diminuendo di una goccia ogni 5 gg, inizio in primavera e quando arriva a Dicembre, che quasi non ne prendevo più, ecco che ricomincia tutto. La Neurologa associa il tutto al cambio di stagione e ritorno quindi a 20mg si Sereupin.
All'inizio del 2009, cerchiamo di sostituire il farmaco con Xeristar 60mg, spinto dal fatto che sereupin mi provoca come effetti collaterali indesiderati, quali eccessiva sonnolenza e ritardo nell' iecaculazione. Si comincia a Febbraio, va così bene, che all'inizio dell'estate comincio ad essere discontinuo nell'assunzione, un giorno si ed uno no, ogni due, ogni tre gg fino, fino a credere di poterne fare a meno, ed ecco che esplode di nuovo tutto il mio malessere.Ritorno quindi ad assumere regolarmente senza avere alcun risultato.
Di concerto con la neurologa che mi segue, provo a fare un ciclo di 10gg di Samir senza,proviamo ad aggiungere del Depakin prima e Tolep 300mg mezza compressa,considerato che per la Dott.ssa,il mio problema è che sono una persona Iperattiva e per nulla depressa,ma i risultati sono insoddisfacenti poiché mi trovo ad avere alti e bassi. Quindi Decido a ritornare alla paroxetina.Concludo chiedendovi di cosa soffro?Dovrò continuare così a vita? potrò rinuncire agli psicofarmaci?Grazie per l'attenzione
[#1]
Gentile Utente,
di cosa soffre non è facile dirlo soltanto sulla base delle Sue descrizioni. Di una forma depressiva sicuramente, ma è da vedere se il Suo non sia un disturbo bipolare. Per questo Le consiglio una visita psichiatrica per una diagnosi più corretta.
Cordiali saluti
di cosa soffre non è facile dirlo soltanto sulla base delle Sue descrizioni. Di una forma depressiva sicuramente, ma è da vedere se il Suo non sia un disturbo bipolare. Per questo Le consiglio una visita psichiatrica per una diagnosi più corretta.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 16.7k visite dal 16/09/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.