Come prevenire o curare aura che provoca cefalea oftalmica?
Salve, vi scrivo perché vorrei capire come prevenire, convivere o, ancora meglio curare, l'aura che provoca cefalea oftalmica.
I primi attacchi si sono presentati a fine 2022 con cadenza (mi sembra di ricordare) mensile, fino a giugno dello scorso anno.
Poi si sono miracolosamente interrotti, per quasi un anno, fino a metà maggio di quest'anno: ho accusato il disturbo circa venti giorni fa e poi, di nuovo, ieri sera.
Credevo di avere superato questo problema che già l'anno scorso mi ha angosciato al punto da provocarmi un disturbo d'ansia non indifferente.
Per la sua imprevedibilità ha condizionato a lungo le mie giornate, provocando in me anche il timore di guidare su lunghe distanze.
Ho effettuato diverse visite oculistiche, perché ho inevitabilmente collegato i disturbi alla vista a un problema oculare e al mio lavoro che prevede quotidianamente almeno sette/otto ore al pc.
Sono inoltre, frequentemente sotto stress.
Ho subito fatto gli occhiali (non avevo mai avuto alcun problema prima), ma dopo i 40 anni, posso forse ritenermi fortunata:).
Entrambi gli oculisti che ho consultato hanno rilevato lieve ipermetropia e presbiopia e utilizzo gli occhiali quasi tutto il giorno per non stancarmi troppo.
Da tempo ormai ho una forte sensibilità alla luce, in questo periodo in particolare, non riesco a rilassare gli occhi all'aperto con gli occhiali da sole che ho sempre portato e con quelli graduati, che ho acquistato da poco.
Le visite oculistiche non hanno rilevato problemi di pressione o altro, i medici mi hanno tranquillizzato sull'aura, ma vorrei un parere dal punto di vista neurologico.
Gli attacchi si manifestano con problemi alla vitsa, come dicevo, che evolvono in una visione a zig zag, e scintille.
In quei momenti ho molta paura.
la situazione migliora dopo circa venti minuti, quasi sempre prendo un antinfiamamtorio per evitare che il mal di testa successivo sia troppo forte.
Il dolore si concentra sempre sugli occhi.
Ho letto di alcuni integratori che possono aiutare il sistema nervoso.
Non so più cosa fare, vorrei capirci qualcosa in più.
Ho una bimba di tre anni e vorrei stare bene, senza questo timore costante che il disturbo possa ripresentarsi.
I primi attacchi si sono presentati a fine 2022 con cadenza (mi sembra di ricordare) mensile, fino a giugno dello scorso anno.
Poi si sono miracolosamente interrotti, per quasi un anno, fino a metà maggio di quest'anno: ho accusato il disturbo circa venti giorni fa e poi, di nuovo, ieri sera.
Credevo di avere superato questo problema che già l'anno scorso mi ha angosciato al punto da provocarmi un disturbo d'ansia non indifferente.
Per la sua imprevedibilità ha condizionato a lungo le mie giornate, provocando in me anche il timore di guidare su lunghe distanze.
Ho effettuato diverse visite oculistiche, perché ho inevitabilmente collegato i disturbi alla vista a un problema oculare e al mio lavoro che prevede quotidianamente almeno sette/otto ore al pc.
Sono inoltre, frequentemente sotto stress.
Ho subito fatto gli occhiali (non avevo mai avuto alcun problema prima), ma dopo i 40 anni, posso forse ritenermi fortunata:).
Entrambi gli oculisti che ho consultato hanno rilevato lieve ipermetropia e presbiopia e utilizzo gli occhiali quasi tutto il giorno per non stancarmi troppo.
Da tempo ormai ho una forte sensibilità alla luce, in questo periodo in particolare, non riesco a rilassare gli occhi all'aperto con gli occhiali da sole che ho sempre portato e con quelli graduati, che ho acquistato da poco.
Le visite oculistiche non hanno rilevato problemi di pressione o altro, i medici mi hanno tranquillizzato sull'aura, ma vorrei un parere dal punto di vista neurologico.
Gli attacchi si manifestano con problemi alla vitsa, come dicevo, che evolvono in una visione a zig zag, e scintille.
In quei momenti ho molta paura.
la situazione migliora dopo circa venti minuti, quasi sempre prendo un antinfiamamtorio per evitare che il mal di testa successivo sia troppo forte.
Il dolore si concentra sempre sugli occhi.
Ho letto di alcuni integratori che possono aiutare il sistema nervoso.
Non so più cosa fare, vorrei capirci qualcosa in più.
Ho una bimba di tre anni e vorrei stare bene, senza questo timore costante che il disturbo possa ripresentarsi.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.9k 2.4k
Gentile Signora,
esistono farmaci che possono prevenire l'emicrania con aura ma il loro utilizzo è indicato quando gli attacchi sono frequenti (più di 2-3 al mese), altrimenti non avrebbe senso assumere un farmaco quotidianamente per prevenire un attacco che non sappiamo quando e se si manifesterà, infatti il decorso è molto irregolare in quanto questi episodi possono non presentarsi anche per anni, addirittura decenni.
Vengono utilizzati anche integratori ma non possono essere consigliati online.
Cordiali saluti
esistono farmaci che possono prevenire l'emicrania con aura ma il loro utilizzo è indicato quando gli attacchi sono frequenti (più di 2-3 al mese), altrimenti non avrebbe senso assumere un farmaco quotidianamente per prevenire un attacco che non sappiamo quando e se si manifesterà, infatti il decorso è molto irregolare in quanto questi episodi possono non presentarsi anche per anni, addirittura decenni.
Vengono utilizzati anche integratori ma non possono essere consigliati online.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la sua risposta. Volevo chiederle un parere sull'integratore Aurastop, potrebbe aiutare? Non so inoltre se è il caso di fare una visita più approfondita: questi attacchi provocano dei danni? Anche mia madre ne soffre, soprattutto quando era più giovane e credo di avere ricevuto questa "eredità"...
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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L'integratore in questione è spesso utilizzato, può dare dei benefici.
Per non causare danni è indicata l’astensione dal fumo di sigaretta e il non utilizzo della pillola anticoncezionale soprattutto se estroprogestinica.
Cordialmente
Per non causare danni è indicata l’astensione dal fumo di sigaretta e il non utilizzo della pillola anticoncezionale soprattutto se estroprogestinica.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 697 visite dal 18/06/2024.
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