Nevralgia facciale atipica
Buonasera, a dicembre 2022 durante un pranzo ho avuto dei fastidi dolorosi localizzati nell'arcata superiore dx premolare, fastidi che ho collegato ad un problema di carie o altro.
Dalla visita odontoiatrica però non è risultato nulla, e i fastidi sono regrediti spontaneamente.
A marzo ho fatto un'igiene e quando l'igienista è arrivata allo stesso punto ho avvertito una sensazione strana come bruciante.
Nei giorni a seguire sono tornati i fastidi ma più intensi, come pulsanti e dolorosi.
Da due visite presso due studi dentistici differenti non risultavano problemi odontoiatrici e quindi sono stata indirizzata dal neurologo essendoci in famiglia casi di nevralgia del trigemino.
Dall'esame obiettivo, risonanza magnetica e tac non è risultato nulla, mi è stata prescritta quindi terapia con Tegretol, ma non avevo dei risultati soddisfacenti i dolori restavano comunque, forse un pò attenuati ma c'erano.
Ero arrivata ad una dose massiccia (1000 mg al giorno) ma gli effetti collaterali superavano di gran lunga i benefici.
Durante i mesi estivi invece scomparve tutto, avevo solo una sensazione di prurito localizzata sulla guancia dx vicino al naso.
A ottobre 2023 quando dovevo interrompere la terapia con Tegretol che gradualmente stavo diminuendo, sono ricominciati i dolori, come scosse sempre localizzate in uno stesso punto e non avevano la caratteristica di diffondersi.
Ho avuto un consulto neurologico da un secondo neurologo il quale dopo aver ascoltato i sintomi ha espresso dubbi sulla nevralgia trigeminale tipica e mi ha detto di fare una visita dal dentista.
Dal dentista effettivamente abbiamo scoperto che il premolare non presentava vitalità ed è stato devitalizzato (Novembre 2023) e ho fatto una terapia eziologica in quanto le gengive erano molto infiammate a causa dell'impossibilità di fare igiene quotidiana regolare causa dolori e ho sospeso il Tegretol.
A volte quando ce cambio di tempo improvviso avverto dolori più intensi tipo di scosse che si irradiano in tutta l'arcata dx, in quei casi prendo il cortisone.
Il neurologo, il dentista e il medico curante sono dell'opinione che i fastidi siano la conseguenza che comunque il nervo è stato infiammato per un anno e che si sia danneggiato, ma non è possibile sapere quanto e quindi sapere se ci sarà remissione, lo potrà dire solo il tempo.
Da circa due settimane dopo visita neurologica ho iniziato una terapia che prevede: Pregabalin 75 g al mattino e 75 g la sera + 10 gocce di Laroxyl e integratori di acido alfa lipoico e Vitamina B completa.
Il dolore oggi è tipo un crampo che tira o che pulsa sempre localizzato in un punto preciso (in corrispondenza del canino e verso il naso), nonostante la terapia il dolore è ancora presente anche se riesco a sopportarlo meglio!
Vorrei una vostra opinione o se vi sono capitati casi simili.
Grazie per l'attenzione
Dalla visita odontoiatrica però non è risultato nulla, e i fastidi sono regrediti spontaneamente.
A marzo ho fatto un'igiene e quando l'igienista è arrivata allo stesso punto ho avvertito una sensazione strana come bruciante.
Nei giorni a seguire sono tornati i fastidi ma più intensi, come pulsanti e dolorosi.
Da due visite presso due studi dentistici differenti non risultavano problemi odontoiatrici e quindi sono stata indirizzata dal neurologo essendoci in famiglia casi di nevralgia del trigemino.
Dall'esame obiettivo, risonanza magnetica e tac non è risultato nulla, mi è stata prescritta quindi terapia con Tegretol, ma non avevo dei risultati soddisfacenti i dolori restavano comunque, forse un pò attenuati ma c'erano.
Ero arrivata ad una dose massiccia (1000 mg al giorno) ma gli effetti collaterali superavano di gran lunga i benefici.
Durante i mesi estivi invece scomparve tutto, avevo solo una sensazione di prurito localizzata sulla guancia dx vicino al naso.
A ottobre 2023 quando dovevo interrompere la terapia con Tegretol che gradualmente stavo diminuendo, sono ricominciati i dolori, come scosse sempre localizzate in uno stesso punto e non avevano la caratteristica di diffondersi.
Ho avuto un consulto neurologico da un secondo neurologo il quale dopo aver ascoltato i sintomi ha espresso dubbi sulla nevralgia trigeminale tipica e mi ha detto di fare una visita dal dentista.
Dal dentista effettivamente abbiamo scoperto che il premolare non presentava vitalità ed è stato devitalizzato (Novembre 2023) e ho fatto una terapia eziologica in quanto le gengive erano molto infiammate a causa dell'impossibilità di fare igiene quotidiana regolare causa dolori e ho sospeso il Tegretol.
A volte quando ce cambio di tempo improvviso avverto dolori più intensi tipo di scosse che si irradiano in tutta l'arcata dx, in quei casi prendo il cortisone.
Il neurologo, il dentista e il medico curante sono dell'opinione che i fastidi siano la conseguenza che comunque il nervo è stato infiammato per un anno e che si sia danneggiato, ma non è possibile sapere quanto e quindi sapere se ci sarà remissione, lo potrà dire solo il tempo.
Da circa due settimane dopo visita neurologica ho iniziato una terapia che prevede: Pregabalin 75 g al mattino e 75 g la sera + 10 gocce di Laroxyl e integratori di acido alfa lipoico e Vitamina B completa.
Il dolore oggi è tipo un crampo che tira o che pulsa sempre localizzato in un punto preciso (in corrispondenza del canino e verso il naso), nonostante la terapia il dolore è ancora presente anche se riesco a sopportarlo meglio!
Vorrei una vostra opinione o se vi sono capitati casi simili.
Grazie per l'attenzione
[#1]
Buongiorno a Lei,
Lei scrive che le hanno detto che "...il nervo è stato infiammato per un anno e che si sia danneggiato, ma non è possibile sapere quanto e quindi sapere se ci sarà remissione...".
In realtà è possibile sapere se il nervo è danneggiato ed in quale misura.
Esiste un accertamento Neurofisiopatologico ossia il "Blink Reflex" che può fornire risposte alle domande su formulate.
Cordialmente
Lei scrive che le hanno detto che "...il nervo è stato infiammato per un anno e che si sia danneggiato, ma non è possibile sapere quanto e quindi sapere se ci sarà remissione...".
In realtà è possibile sapere se il nervo è danneggiato ed in quale misura.
Esiste un accertamento Neurofisiopatologico ossia il "Blink Reflex" che può fornire risposte alle domande su formulate.
Cordialmente
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Poli la ringrazio per la risposta.
Guardi il mio neurologo non mi ha parlato di questo test, mi ha però detto che in ramificazioni così piccole e periferiche è difficile valutare il danno. In ogni caso glielo chiederò sicuramente.
Ma lei oltre a questo suggerimento del Blink Reflex si è fatto un'idea del mio caso? Secondo lei è possibile che la causa di tutto sia stato il dente non vitale di cui non mi ero accorta che ha scatenato l'infiammazione e quindi la nevralgia?
Nel mio messaggio non ho scritto per dimenticanza che ho 37 anni. Forse è un dato importante.
Grazie
Daniela
Guardi il mio neurologo non mi ha parlato di questo test, mi ha però detto che in ramificazioni così piccole e periferiche è difficile valutare il danno. In ogni caso glielo chiederò sicuramente.
Ma lei oltre a questo suggerimento del Blink Reflex si è fatto un'idea del mio caso? Secondo lei è possibile che la causa di tutto sia stato il dente non vitale di cui non mi ero accorta che ha scatenato l'infiammazione e quindi la nevralgia?
Nel mio messaggio non ho scritto per dimenticanza che ho 37 anni. Forse è un dato importante.
Grazie
Daniela
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 662 visite dal 17/06/2024.
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