Scotoma scintillante da emicrania: esiste cura?
Salve a tutti,
Da almeno 4 anni ho cominciato a soffrire di scotomi scintillanti che si ripresentano in maniera irregolare: ad esempio, durante i 9 mesi dell'ultima gravidanza non ne ho avuti neppure una volta; si sono ripresentati nel post parto in maniera frequente, soltanto oggi ad esempio li ho accusati per 3 volte.
Talvolta insorgono durante la giornata, altre volte quando mi sveglio al mattino "la macchia" si trova già nella sua fase finale, pronta a sparire dal campo visivo.
La durata va dai 20 ai 40 minuti e difficilmente (anzi, forse mai) insorge mal di testa, più che altro mi resta un senso di rimambimento che sparisce nel giro di qualche ora.
Viceversa, mi capita di avere mal di testa che non vengono preceduti da questo tipo di aura.
L'oculista ha escluso che il problema sia di sua competenza.
La neurologa invece mi ha prescritto una serie di accertamenti (RM encefalo, analisi del sangue, visita cardiologica ed eco color doppler ai tronchi sovraortici) dai quali non è emerso nulla di rilevante, per cui la sua diagnosi è stata di emicrania con aura (anche se in effetti, senza emicrania) e non ha ritenuto necessario procedere con nessuno tipo di terapia.
Quello che chiedo a voi è:
1) se esiste una correlazione con la cervicale, di cui soffro in generale ma che in questo periodo post parto, fatto di addormentamenti nelle posizioni meno opportune e scarse ore di sonno, si è infiammata costringendomi a ricorrere all'uso di antinfiammatori blandi e cerotti locali (allatto);
2) se esiste terapia per evitare che si presentino: con un bambino neonato, il restringimento del campo visivo è un fenomeno che ritengo pericoloso, inoltre guido auto e scooter e l'insorgenza dello scotoma potrebbe causarmi qualche problema.
La neurologa mi consigliò semplicemente di imparare a gestirli, ma arrivata a 3 in un giorno, reputo che comincino a diventare invalidanti e pertanto prima di tornare dalla neurologa, vorrei capire se esiste una cura.
Grazie per l'attenzione!
Da almeno 4 anni ho cominciato a soffrire di scotomi scintillanti che si ripresentano in maniera irregolare: ad esempio, durante i 9 mesi dell'ultima gravidanza non ne ho avuti neppure una volta; si sono ripresentati nel post parto in maniera frequente, soltanto oggi ad esempio li ho accusati per 3 volte.
Talvolta insorgono durante la giornata, altre volte quando mi sveglio al mattino "la macchia" si trova già nella sua fase finale, pronta a sparire dal campo visivo.
La durata va dai 20 ai 40 minuti e difficilmente (anzi, forse mai) insorge mal di testa, più che altro mi resta un senso di rimambimento che sparisce nel giro di qualche ora.
Viceversa, mi capita di avere mal di testa che non vengono preceduti da questo tipo di aura.
L'oculista ha escluso che il problema sia di sua competenza.
La neurologa invece mi ha prescritto una serie di accertamenti (RM encefalo, analisi del sangue, visita cardiologica ed eco color doppler ai tronchi sovraortici) dai quali non è emerso nulla di rilevante, per cui la sua diagnosi è stata di emicrania con aura (anche se in effetti, senza emicrania) e non ha ritenuto necessario procedere con nessuno tipo di terapia.
Quello che chiedo a voi è:
1) se esiste una correlazione con la cervicale, di cui soffro in generale ma che in questo periodo post parto, fatto di addormentamenti nelle posizioni meno opportune e scarse ore di sonno, si è infiammata costringendomi a ricorrere all'uso di antinfiammatori blandi e cerotti locali (allatto);
2) se esiste terapia per evitare che si presentino: con un bambino neonato, il restringimento del campo visivo è un fenomeno che ritengo pericoloso, inoltre guido auto e scooter e l'insorgenza dello scotoma potrebbe causarmi qualche problema.
La neurologa mi consigliò semplicemente di imparare a gestirli, ma arrivata a 3 in un giorno, reputo che comincino a diventare invalidanti e pertanto prima di tornare dalla neurologa, vorrei capire se esiste una cura.
Grazie per l'attenzione!
[#1]
Gentile Signora,
esistono terapie di prevenzione ma queste sono indicate quando gli episodi sono superiori a 2-3 al mese, altrimenti non è opportuno assumere quotidianamente un farmaco per prevenire un episodio al mese o anche dopo diversi mesi.
Non sono state evidenziate correlazioni dirette con problematiche cervicali.
Cordiali saluti
esistono terapie di prevenzione ma queste sono indicate quando gli episodi sono superiori a 2-3 al mese, altrimenti non è opportuno assumere quotidianamente un farmaco per prevenire un episodio al mese o anche dopo diversi mesi.
Non sono state evidenziate correlazioni dirette con problematiche cervicali.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Se 3 episodi in un giorno restano isolati, cioè non seguiti da altri episodi per le prossime settimane, non è indicata la terapia di prevenzione.
Questi farmaci ovviamente non sono antidolorifici e appartengono a categorie farmacologiche diverse, per es. calcio-antagonisti, antiepilettici, ecc.
Cordialmente
Questi farmaci ovviamente non sono antidolorifici e appartengono a categorie farmacologiche diverse, per es. calcio-antagonisti, antiepilettici, ecc.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
[#6]
Utente
Gent.mo Dottore,
Approfitto della sua cortesia per togliere un dubbio.
Ho una cisti branchiale al collo che nell'ultimo mese ha raddoppiato la sua dimensione (attualmente è circa 6x4 cm) e pertanto sono in attesa dell'intervento chirurgico per la rimozione.
Qualche giorno fa mi sono sottoposta a RM con contrasto, il cui referto dice: "che impronta la vena giugulare".
Cosa significa, che la cisti preme sulla giugulare? E se sì, potrebbe essere questa la causa degli scotomi?
Grazie se ho approfittato ancora della sua cortesia e soprattutto della sua competenza!
Approfitto della sua cortesia per togliere un dubbio.
Ho una cisti branchiale al collo che nell'ultimo mese ha raddoppiato la sua dimensione (attualmente è circa 6x4 cm) e pertanto sono in attesa dell'intervento chirurgico per la rimozione.
Qualche giorno fa mi sono sottoposta a RM con contrasto, il cui referto dice: "che impronta la vena giugulare".
Cosa significa, che la cisti preme sulla giugulare? E se sì, potrebbe essere questa la causa degli scotomi?
Grazie se ho approfittato ancora della sua cortesia e soprattutto della sua competenza!
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.1k visite dal 17/06/2024.
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