Rm encefalo - midollo - cervicale: sm?
Gentili dottori,
dopo un anno che non mi sentivo i piedi come se fossero i miei, con dolori vari, avendo anche dolori muscolari con fasciolazioni, un mese fa vado a fare una risonanza con mdc (midollo, encefalo, cervicale) ed è risultata negativa.
Faccio elettromiografia che evidenzia fascilazioni con possibile quadro di spasmofilia, ma il tutto nei limiti di norma.
Ora mi è comparso da due settimane un male all'occhio sinistro senza perdita di vista: mercoledì faccio i potenziali evocati visivi, ma sono in ansia continua per probabile sclerosi multipla, nonostante la risonanza è negativa.
E' opportuno rifare una seconda risonanza a soltanto un mese da quando l'ho fatta??
Nel ringraziarvi per le vostre risposte, porgo migliori saluti
dopo un anno che non mi sentivo i piedi come se fossero i miei, con dolori vari, avendo anche dolori muscolari con fasciolazioni, un mese fa vado a fare una risonanza con mdc (midollo, encefalo, cervicale) ed è risultata negativa.
Faccio elettromiografia che evidenzia fascilazioni con possibile quadro di spasmofilia, ma il tutto nei limiti di norma.
Ora mi è comparso da due settimane un male all'occhio sinistro senza perdita di vista: mercoledì faccio i potenziali evocati visivi, ma sono in ansia continua per probabile sclerosi multipla, nonostante la risonanza è negativa.
E' opportuno rifare una seconda risonanza a soltanto un mese da quando l'ho fatta??
Nel ringraziarvi per le vostre risposte, porgo migliori saluti
[#1]
Gentile Utente,
ritengo che non sia necessario ripetere la RM a distanza di un mese, almeno per il momento.
Faccia prima i Potenziali Evocati Visivi e la vista oculistica e sarà lo specialista a consigliare come e se procedere.
Cordiali saluti
ritengo che non sia necessario ripetere la RM a distanza di un mese, almeno per il momento.
Faccia prima i Potenziali Evocati Visivi e la vista oculistica e sarà lo specialista a consigliare come e se procedere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
come promesso l'aggiorno sull'esito dei potenziali evocati visivi, che è assolutamente nella norma.
Come Le dicevo, ricapitolando (ragazzo di 24 anni), da un anno a questa parte continuo ad avere un bruciore-male ai piedi soprattutto quando sdraiato e nell'arco della giornata ci sono pochi momenti in cui non lo sento, a volte accompagnato da sporadici formicolii di lieve entità, almeno per ora + sensazione di caldo alle mani ma questa decisamente in maniera meno presente, quindi lo trascurerei per ora come importanza.
Avevo anche fascicolazioni e leggeri dolori muscolari alle gambe da un mese a questa parte, ma queste ultime sembrano essersi ridotti con l'assunzione di bustine di mag2, ma non sono mai stati frequenti come il bruciuore ai piedi.
Esami fatti:
1)elettromiografia nella norma salvo il caso di sporadiche fasciolazioni al gastrocnemio sx ( non ho sotto il referto, vado a memoria) effettuata il 29 maggio
2)risonanza completa encefalo, midollo, cervicale con mdc negativa effettuata il 16 maggio in un centro neurologico
Qui delle domande gentile dottore, se vorrà darmi risposta:
1) Alla luce degli esami fatti reputa necessario, per quanto nei limiti del consulto a distanza, anche se ho cercato di essere il più esaustivo possibile nello spiegarmi, una seconda rmn encefalo di controllo, magari fra un anno?
2) potrebbe essere neuropatia delle piccole fibre? Per la visita neurologica che ho effettuato è bastata solo la rmn negativa, non si è voluto indagare di più, ho fatto gli esami del sangue completi con lettura del medico di base e non ha riscontrato nulla a parte carenza vitamina D, 14.3 ( il diabete si vede di solito dagli esami del sangue?)
Non vorrei fare mille esami, visite specialistiche...il necessario per verificare che sia in salute e non ci sia una patologia importante dietro quello si..
Scusi se mi sono dilungato, la ringrazio veramente per il suo tempo
come promesso l'aggiorno sull'esito dei potenziali evocati visivi, che è assolutamente nella norma.
Come Le dicevo, ricapitolando (ragazzo di 24 anni), da un anno a questa parte continuo ad avere un bruciore-male ai piedi soprattutto quando sdraiato e nell'arco della giornata ci sono pochi momenti in cui non lo sento, a volte accompagnato da sporadici formicolii di lieve entità, almeno per ora + sensazione di caldo alle mani ma questa decisamente in maniera meno presente, quindi lo trascurerei per ora come importanza.
Avevo anche fascicolazioni e leggeri dolori muscolari alle gambe da un mese a questa parte, ma queste ultime sembrano essersi ridotti con l'assunzione di bustine di mag2, ma non sono mai stati frequenti come il bruciuore ai piedi.
Esami fatti:
1)elettromiografia nella norma salvo il caso di sporadiche fasciolazioni al gastrocnemio sx ( non ho sotto il referto, vado a memoria) effettuata il 29 maggio
2)risonanza completa encefalo, midollo, cervicale con mdc negativa effettuata il 16 maggio in un centro neurologico
Qui delle domande gentile dottore, se vorrà darmi risposta:
1) Alla luce degli esami fatti reputa necessario, per quanto nei limiti del consulto a distanza, anche se ho cercato di essere il più esaustivo possibile nello spiegarmi, una seconda rmn encefalo di controllo, magari fra un anno?
2) potrebbe essere neuropatia delle piccole fibre? Per la visita neurologica che ho effettuato è bastata solo la rmn negativa, non si è voluto indagare di più, ho fatto gli esami del sangue completi con lettura del medico di base e non ha riscontrato nulla a parte carenza vitamina D, 14.3 ( il diabete si vede di solito dagli esami del sangue?)
Non vorrei fare mille esami, visite specialistiche...il necessario per verificare che sia in salute e non ci sia una patologia importante dietro quello si..
Scusi se mi sono dilungato, la ringrazio veramente per il suo tempo
[#5]
1. Fra un anno se persiste la sintomatologia.
2. Potrebbe ripetere la visita neurologica. La neuropatia delle piccole fibre sarebbe teoricamente possibile ma per la diagnosi è necessaria la biopsia cutanea.
Il diabete è diagnosticabile mediante i comuni esami del sangue valutando in primis i valori della glicemia.
2. Potrebbe ripetere la visita neurologica. La neuropatia delle piccole fibre sarebbe teoricamente possibile ma per la diagnosi è necessaria la biopsia cutanea.
Il diabete è diagnosticabile mediante i comuni esami del sangue valutando in primis i valori della glicemia.
Dr. Antonio Ferraloro
[#6]
Utente
Grazie mille Dottore.
Un’ultima mia curiosità: ma se ci fossero state delle lesioni la risonanza le avrebbe viste oppure ci sono soggetti postivi alla sclerosi multipla con prime risonanze negative, soprattutto in base alla sua esperienza.
Inoltre l’esame del liquor, che mi pare di aver capito che è la prova del 9 , si potrebbe fare anche in assenza di lesioni oppure si fa solo e solo se la risonanza capta lesioni?
Grazie ancora e una buona serata
Un’ultima mia curiosità: ma se ci fossero state delle lesioni la risonanza le avrebbe viste oppure ci sono soggetti postivi alla sclerosi multipla con prime risonanze negative, soprattutto in base alla sua esperienza.
Inoltre l’esame del liquor, che mi pare di aver capito che è la prova del 9 , si potrebbe fare anche in assenza di lesioni oppure si fa solo e solo se la risonanza capta lesioni?
Grazie ancora e una buona serata
[#8]
Utente
Gentile Dottore,
Provvederò in tempi compatibili all’attesa del sistema sanitario a svolgere la biopsia cutanea per la neuropatia delle piccole fibbre.
Purtroppo il bruciore ai piedi persiste, nel frattempo farò accertamenti con un diabetolgo.
Lei ritiene utile fare anche una visita reumatologica?
Grazie mille dottore per il suo supporto su questo forum, che è di moltissimo aiuto ad utenti che non sanno dove sbattere la testa .
Cordiali saluti
Provvederò in tempi compatibili all’attesa del sistema sanitario a svolgere la biopsia cutanea per la neuropatia delle piccole fibbre.
Purtroppo il bruciore ai piedi persiste, nel frattempo farò accertamenti con un diabetolgo.
Lei ritiene utile fare anche una visita reumatologica?
Grazie mille dottore per il suo supporto su questo forum, che è di moltissimo aiuto ad utenti che non sanno dove sbattere la testa .
Cordiali saluti
[#11]
Utente
Caro dottore,
a seguito dei bruciori a piedi fortissimi - fastidi alle mani - bruciore occhio dx - spilli al ginocchio ho effettuato altre due visite neurologiche, entrambi i neurologi mi hanno preso molto seriamente e di questo ne sono soddisfatto, e vi è una possibilità che si tratti di neuropatia delle piccole fibre.
La biopsia di cute la faccio a settembre, in verità ero incerto se effettuarla o meno ma penso di propendere per svolgerla.
La causa scatenante temo sia la spike vaccinale e virale, molta gente sta soffrendo di questi problemi, e comunque il neurologo mi farà uno screening ematico ( per ora ho solo ana positivi omogenei 1.80, ena negativi, ho svolto altri esami a completamento, ripetendo ana ed ena ma il reumatologo mi ha consilgiato di stare tranquillo).
Per quanto riguarda la terapia suggerita ho iniziato con Nicetile, anche iniezioni intramuscolo, a cicli ne ho fatte 13 fino ad ora e ho terminato una scatola. Inoltre sto assumendo PEAMAG.
I bruciori si sono nettamente ridotti, permane solo una sensazione continua di calore al piede dx, il piede sx asintomatico da diverso tempo, qualche fastidio sporadico all'occhio ( anche se non so se sia legato alla neuropatia, ho avuto una congiuntivite forte un mese fa) e qualche spillo sporadico al ginocchio.
Temo che quando smetterò il nicetile i bruciori ritornino, e su questo non voglio pensarci, però la cura prescritta è stata per due mesi in modo continuativo e sto vedendo i primi grandi benefici a neanche 1 mese di distanza ma non volgio cantar vittoria che il peggioramento può essere dietro l'angolo.
La sua esperienza cosa dice nel merito di questa affermazione?
La tengo aggiornata e grazie veramente per il lavoro che fa su questo forum, di grande aiuto.
Buone vacanze
a seguito dei bruciori a piedi fortissimi - fastidi alle mani - bruciore occhio dx - spilli al ginocchio ho effettuato altre due visite neurologiche, entrambi i neurologi mi hanno preso molto seriamente e di questo ne sono soddisfatto, e vi è una possibilità che si tratti di neuropatia delle piccole fibre.
La biopsia di cute la faccio a settembre, in verità ero incerto se effettuarla o meno ma penso di propendere per svolgerla.
La causa scatenante temo sia la spike vaccinale e virale, molta gente sta soffrendo di questi problemi, e comunque il neurologo mi farà uno screening ematico ( per ora ho solo ana positivi omogenei 1.80, ena negativi, ho svolto altri esami a completamento, ripetendo ana ed ena ma il reumatologo mi ha consilgiato di stare tranquillo).
Per quanto riguarda la terapia suggerita ho iniziato con Nicetile, anche iniezioni intramuscolo, a cicli ne ho fatte 13 fino ad ora e ho terminato una scatola. Inoltre sto assumendo PEAMAG.
I bruciori si sono nettamente ridotti, permane solo una sensazione continua di calore al piede dx, il piede sx asintomatico da diverso tempo, qualche fastidio sporadico all'occhio ( anche se non so se sia legato alla neuropatia, ho avuto una congiuntivite forte un mese fa) e qualche spillo sporadico al ginocchio.
Temo che quando smetterò il nicetile i bruciori ritornino, e su questo non voglio pensarci, però la cura prescritta è stata per due mesi in modo continuativo e sto vedendo i primi grandi benefici a neanche 1 mese di distanza ma non volgio cantar vittoria che il peggioramento può essere dietro l'angolo.
La sua esperienza cosa dice nel merito di questa affermazione?
La tengo aggiornata e grazie veramente per il lavoro che fa su questo forum, di grande aiuto.
Buone vacanze
[#12]
Gentile Utente,
le forme di neuropatia periferica hanno un decorso molto variabile da un soggetto all’altro e una sensibilità alle terapie farmacologiche prettamente individuale, non è possibile fare un discorso univoco, altrettanto possiamo dire riguardo le recidive dopo avere sospeso la terapia. Spesso questa è conveniente effettuarla a cicli, quando si manifesta un'esacerbazione della sintomatologia.
le forme di neuropatia periferica hanno un decorso molto variabile da un soggetto all’altro e una sensibilità alle terapie farmacologiche prettamente individuale, non è possibile fare un discorso univoco, altrettanto possiamo dire riguardo le recidive dopo avere sospeso la terapia. Spesso questa è conveniente effettuarla a cicli, quando si manifesta un'esacerbazione della sintomatologia.
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 1.1k visite dal 14/06/2024.
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