Come sostituirlo in gravidanza
Ho 35 anni ed ormai per la 3° volta mi trovo costretta ad assumere SEREUPIN,ho iniziato a maggio e adesso ne prendo 1 compressa alla sera e 1/2 a pranzo. L'assumo non per l'insorgenza dei classici attacchi di panico ma per un problema a degluttire, causato sicuramente da momenti di forte stress. Comunque, ho intenzione di avere un figlio, ma come fare con il SEREUPIN. Non avendo problemi di attacchi di panico ma di "alimentarmi" diventa impossibile sospenderlo adesso. Considerate che ho perso 6 Kg. in due settimane. Sono arrivata ad essere 46 Kg. ed affamata. Adesso va bene ma.......... essendoci già passata...... ho paura sospendendo di una ricaduta.......
Cosa o come posso fare.
Ci sono farmaci che posso tranquillamente prendere e vivere serenamente il desiderio di un figlio.
Grazie
Cosa o come posso fare.
Ci sono farmaci che posso tranquillamente prendere e vivere serenamente il desiderio di un figlio.
Grazie
[#1]
Gentile utente
dati molto recenti indicano che gli SSRI, tra i quali è la paroxetina (Sereupin, Seroxat, Eutimil e alcuni altri), non sono così sicuri in gravidanza come si pensava fino a qualche tempo fa.
Vi sono casi, come i gravi disturbi dell'umore, nei quali la cura va proseguita anche in gravidanza, perchè, riguardo alla salute del nascituro, gli svantaggi o i pericoli della sospensione sono maggiori. Non sembra questo il suo caso, nel senso che non sembra che lei soffra di un disturbo dell'umore,ma di un disturbo d'ansia.
Un buon procedere potrebbe essere questo:
1. far passare alcuni mesi (3-6 mesi,a seconda dei casi) dal momento del conseguimento del benessere
2. a questo punto iniziare una progressiva riduzione del dosaggio del farmaco (che nel caso della paroxetina deve essere piuttosto lenta)
3.arrivare se possibile alla sospensione, o a una dose minima (che potrebbe essere 10 o 5 mg, cioè 1/2 compressa o 1/4 di compressa)
4. a questo punto avere rapporti liberi.
Queste sono regole di massima. Naturalmente tutta la procedura va personalizzata e gestita dallo specialista di sua fiducia.
Auguri
dati molto recenti indicano che gli SSRI, tra i quali è la paroxetina (Sereupin, Seroxat, Eutimil e alcuni altri), non sono così sicuri in gravidanza come si pensava fino a qualche tempo fa.
Vi sono casi, come i gravi disturbi dell'umore, nei quali la cura va proseguita anche in gravidanza, perchè, riguardo alla salute del nascituro, gli svantaggi o i pericoli della sospensione sono maggiori. Non sembra questo il suo caso, nel senso che non sembra che lei soffra di un disturbo dell'umore,ma di un disturbo d'ansia.
Un buon procedere potrebbe essere questo:
1. far passare alcuni mesi (3-6 mesi,a seconda dei casi) dal momento del conseguimento del benessere
2. a questo punto iniziare una progressiva riduzione del dosaggio del farmaco (che nel caso della paroxetina deve essere piuttosto lenta)
3.arrivare se possibile alla sospensione, o a una dose minima (che potrebbe essere 10 o 5 mg, cioè 1/2 compressa o 1/4 di compressa)
4. a questo punto avere rapporti liberi.
Queste sono regole di massima. Naturalmente tutta la procedura va personalizzata e gestita dallo specialista di sua fiducia.
Auguri
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 13/09/2009.
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