Aiutatemi cosa posso fare? mal di testa ...risposta rm cranio.
salve, ho 47 anni,soffro di mal di testa forti da provocarmi vomito e vertigini. Nn partono sempre dallo stesso punto, variano dalla cervicale alla sinusite, dagli occhi alle tempie.
mi ha visitata l'oculista e mi ha messo gli occhiali x l'astigmatia, inizialmente è stata bene ma poi son ritornati i dolori.
mi ha visitata un neurologo ke dp il consulto ha consigliato degli antidepressivi dicendo ke "potrebbero" essere dovuti da depressione (ma prima di iniziare su qst strada preferiso approfondire). Ora x calmare i dolori prendo Oky spesso mattina e sera.
ho eseguito RM rachide cervicale, riporto esito:
Valutato utilizzando le tecniche spin-echo e fast cn rilevamento del segnale t1 e in t2. sn state eseguite scansioni coronali,sagittali (ke esplorano anke la cerniera craniovertebrale ed il segmento dorsale sup)e assiali.
Congenitamente normali i diametri sagittali del canale e del sacco durale,regolare la morfologia del midollo e degli spazi subaracnoidei perimidollari. Il segmento rachideo ha perso la fisiologica lordosi per assumere andamento rettilineo. Discopatia degenerativa in c5,c6 cn piccola ernia di scale postero laterale e preforaminale sinistra ke impronta il sacco durale e contatta la tasca radicolare c6 di sinistra senza determinare compressioni midollari. Nn segni di patologie di scale a livello degli altri metameri cervicali. Nessun altra alterazione a livello cervicale, alle formazioni anatomiche della cerniera craniovertebrale ed encefalo midollare ed ai primi metameri di rachide e midollo dorsale.
ho eseguito RM al cranio. riporto esito:
Esame effettuato cn scansioni sagittali in echo di gradiente, cn scansioni coronali ed assiali in fast spin-echo t2 e cn scansioni assiali flair.
Piccolissimi e sporadici esiti di natura microangiopatica in entrambi i centri semiovali. Nessun altra alterazione a carico delle formazioni parenchimali sovra e sottotentoriali. Cavità ventricolari e cisternali nella norma. il segnale rm dei grossi tronchi arteriosi della base cranica ne mette in evidenza pervietà.
Ieri il medico curante ha confermato ke sono piccole ischemie. Ha concluso dicendomi ke deve smettere di fumare e devo seguire una dieta rigida x il colesterolo. riporto analisi:
COLESTEROLO TOTALE 271
COLESTEROLO HDL (S/P) 35
TRIGLICERIDI (S/P) 104
COLESTEROLO non-HDL 236
Nn mi ha ancora prescritto medicinali x tenerlo a bada. X voi dovrei iniziare? Dato ke da quel ke ho capito c'entrano le vene, nel caso vi riporto anche ecolor doppler.
Credo di aver scritto tutto. Aiutatemi...cosa si può fare ora x farmi stare bene? grazie di cuore Rosaria
mi ha visitata l'oculista e mi ha messo gli occhiali x l'astigmatia, inizialmente è stata bene ma poi son ritornati i dolori.
mi ha visitata un neurologo ke dp il consulto ha consigliato degli antidepressivi dicendo ke "potrebbero" essere dovuti da depressione (ma prima di iniziare su qst strada preferiso approfondire). Ora x calmare i dolori prendo Oky spesso mattina e sera.
ho eseguito RM rachide cervicale, riporto esito:
Valutato utilizzando le tecniche spin-echo e fast cn rilevamento del segnale t1 e in t2. sn state eseguite scansioni coronali,sagittali (ke esplorano anke la cerniera craniovertebrale ed il segmento dorsale sup)e assiali.
Congenitamente normali i diametri sagittali del canale e del sacco durale,regolare la morfologia del midollo e degli spazi subaracnoidei perimidollari. Il segmento rachideo ha perso la fisiologica lordosi per assumere andamento rettilineo. Discopatia degenerativa in c5,c6 cn piccola ernia di scale postero laterale e preforaminale sinistra ke impronta il sacco durale e contatta la tasca radicolare c6 di sinistra senza determinare compressioni midollari. Nn segni di patologie di scale a livello degli altri metameri cervicali. Nessun altra alterazione a livello cervicale, alle formazioni anatomiche della cerniera craniovertebrale ed encefalo midollare ed ai primi metameri di rachide e midollo dorsale.
ho eseguito RM al cranio. riporto esito:
Esame effettuato cn scansioni sagittali in echo di gradiente, cn scansioni coronali ed assiali in fast spin-echo t2 e cn scansioni assiali flair.
Piccolissimi e sporadici esiti di natura microangiopatica in entrambi i centri semiovali. Nessun altra alterazione a carico delle formazioni parenchimali sovra e sottotentoriali. Cavità ventricolari e cisternali nella norma. il segnale rm dei grossi tronchi arteriosi della base cranica ne mette in evidenza pervietà.
Ieri il medico curante ha confermato ke sono piccole ischemie. Ha concluso dicendomi ke deve smettere di fumare e devo seguire una dieta rigida x il colesterolo. riporto analisi:
COLESTEROLO TOTALE 271
COLESTEROLO HDL (S/P) 35
TRIGLICERIDI (S/P) 104
COLESTEROLO non-HDL 236
Nn mi ha ancora prescritto medicinali x tenerlo a bada. X voi dovrei iniziare? Dato ke da quel ke ho capito c'entrano le vene, nel caso vi riporto anche ecolor doppler.
Credo di aver scritto tutto. Aiutatemi...cosa si può fare ora x farmi stare bene? grazie di cuore Rosaria
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Gentile signora,
quelle piccole ischemie è verosimile che non siano la causa dei Suoi sintomi, mentre piuttosto potrebbero essere dovuti a quanto si è riscontrato alla colonna cervicale, stranamente poco considerata dal Suo medico.
Bisognerebbe pertanto valutare sia le immagini della RM sia Lei clinicamente per poter porre una indicazione medica o, come immagino, chirurgica.
La cefalea infatti trova la sua spiegazione nell’ irritazione dei nervi di Arnold,nervi che emergono tra la prima e la seconda vertebra cervicale e innervano la zona parietale destra e sinistra del cuoio capelluto, producendo la sensazione - dolore appunto - in tali regioni del capo.Pur non trattandosi di vera cefalea, tale è la sensazione soggettiva del paziente.
Il dolore al collo e la limitazione dei movimenti sono spiegabili con l’alterazione della fisiologica struttura della colonna cervicale (rettilineizzazione o scomparsa della fisiologica lordosi) che costringe a uno «stiramento» muscolare con conseguente spasmo doloroso.
La sensazione vertiginosa può essere messa in relazione con l'attivazione di alcune strutture (le componenti riflesse vestibolari e cervicali del tono posturale)
Esse infatti si integrano in vario modo attivando o disattivando muscoli antigravitari del collo, degli arti e del tronco.
Il disco C5-C6 degenerato e la compressione di una radice nervosa (C6)procurano tensione muscolare che innesca quei meccanismi cui ho accennato.
Spero di esser riuscito a spiegarLe in modo comprensibile i meccanismi che possono produrre cefalea e vertigini a causa di una patologia discoartrosico-degenerativa della colonna cervicale.
Disponibile comunque per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
quelle piccole ischemie è verosimile che non siano la causa dei Suoi sintomi, mentre piuttosto potrebbero essere dovuti a quanto si è riscontrato alla colonna cervicale, stranamente poco considerata dal Suo medico.
Bisognerebbe pertanto valutare sia le immagini della RM sia Lei clinicamente per poter porre una indicazione medica o, come immagino, chirurgica.
La cefalea infatti trova la sua spiegazione nell’ irritazione dei nervi di Arnold,nervi che emergono tra la prima e la seconda vertebra cervicale e innervano la zona parietale destra e sinistra del cuoio capelluto, producendo la sensazione - dolore appunto - in tali regioni del capo.Pur non trattandosi di vera cefalea, tale è la sensazione soggettiva del paziente.
Il dolore al collo e la limitazione dei movimenti sono spiegabili con l’alterazione della fisiologica struttura della colonna cervicale (rettilineizzazione o scomparsa della fisiologica lordosi) che costringe a uno «stiramento» muscolare con conseguente spasmo doloroso.
La sensazione vertiginosa può essere messa in relazione con l'attivazione di alcune strutture (le componenti riflesse vestibolari e cervicali del tono posturale)
Esse infatti si integrano in vario modo attivando o disattivando muscoli antigravitari del collo, degli arti e del tronco.
Il disco C5-C6 degenerato e la compressione di una radice nervosa (C6)procurano tensione muscolare che innesca quei meccanismi cui ho accennato.
Spero di esser riuscito a spiegarLe in modo comprensibile i meccanismi che possono produrre cefalea e vertigini a causa di una patologia discoartrosico-degenerativa della colonna cervicale.
Disponibile comunque per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
[#2]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.9k 2.4k
Gentile Signora,
per quanto riguarda il problema ischemico, secondo me dovrebbe cominciare una terapia per il colesterolo, con qualche statina (se non ci sono controindicazioni) prescritta dal suo medico curante.
Inoltre, periodicamente, è opportuno effettuare gli esami del sangue di routine con l'aggiunta dell'omocisteinemia, della PCR, dell'acido folico e della vit. B12.
Svolga inoltre attività fisica costante e regolare e pratichi una dieta povera di grassi.
Cordiali saluti
per quanto riguarda il problema ischemico, secondo me dovrebbe cominciare una terapia per il colesterolo, con qualche statina (se non ci sono controindicazioni) prescritta dal suo medico curante.
Inoltre, periodicamente, è opportuno effettuare gli esami del sangue di routine con l'aggiunta dell'omocisteinemia, della PCR, dell'acido folico e della vit. B12.
Svolga inoltre attività fisica costante e regolare e pratichi una dieta povera di grassi.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Utente
Gentilissimi Dottori, inanzitutto voglio ringraziarvi x la vostra disponibilità e x la cortesia che mi avete fatto nel rispondermi.
Dottor Ferrarolo,
grazie x le indicazioni ke mi ha dato. Mi domando come mai il mio medico questo giovedi quando mi ha prescritto le analisi, mi abbia segnato solo trigliceridi, colesterolo HDL e colesterolemia. Quindi anche lei concorda con me sul fatto che debba iniziare una cura x il colesterolo? X quanto riguarda la dieta, inizierò il prossimo lunedì. Mi impegnerò anche sul piano fisico, provando a fare attività fisica con una certa regolarità. Lei pensa ke con questi cambiamenti non avrò più ischemie? mia madre a febbraio di quest'anno ne ha avuta una e da allora non c'è più con la testa. Sono terrorizzata ke possa accadere anche a me.
Dottor Migliaccio,
grazie x la sua risposta dettagliata. Quindi i miei mal di testa nn sono i sintimi delle ischemie ma i sintomi del problema al collo? Il mio medico curante mi ha detto che non c'è nulla che io possa fare per il collo...e ke è così ke me lo devo tenere (dolore compreso).
Mi e stata trovata (tramite raggi) la spondiloartrosi (spero si dica così)con skiacciamento di alcune vertebre alla colonna e identica è stata la risposta del mio medico, per questa ragione non mi sono interessata a cercare alternative per il collo. Da quel che ho capito dal suo messaggio, invece è operabile, giusto? potrei trarne dunque dei benefici e soffrire meno? Possibile che il problema del collo si irradi ad un braccio e ad un seno??? tanga presente ke i dolori ke mi accompagnano da ormai 20 anni, si irradiano dietro il braccio (credo si kiami tricipide), un pò più in basso dell'ascella e al pettorale, (si irrigidiscono i muscoli come se avessi subito uno stiramento). I medici che mi visitarono diedero la colpa di questi dolori al mio seno abbondante, compreso il problema alla schiena. Dunque nel 2001 mi sottoposi ad una mastoplastica riduttiva presso l'ospedale di Arezzo, (intervento ke mi ha portato quasi la totale insensibilità dei seni ed altro ancora) passando da una 10a ad una 5a. Ma mi creda, questi dolori sono sempre presenti nonostante tutto, così il mio medico ha concluso ke sono ipocondriaca, ke sono un pò depressa e ke i dolori se li ho veramente ci devo convivere.
Se i miei dolori muscolari possono essere dovuti dal problema del collo e se quest'ultimo è operabile, potrei quindi risolvere o alleviare un dolore che mi affligge da anni????
Ringrazio entrambi di cuore ancora una volta.
Rosaria
Dottor Ferrarolo,
grazie x le indicazioni ke mi ha dato. Mi domando come mai il mio medico questo giovedi quando mi ha prescritto le analisi, mi abbia segnato solo trigliceridi, colesterolo HDL e colesterolemia. Quindi anche lei concorda con me sul fatto che debba iniziare una cura x il colesterolo? X quanto riguarda la dieta, inizierò il prossimo lunedì. Mi impegnerò anche sul piano fisico, provando a fare attività fisica con una certa regolarità. Lei pensa ke con questi cambiamenti non avrò più ischemie? mia madre a febbraio di quest'anno ne ha avuta una e da allora non c'è più con la testa. Sono terrorizzata ke possa accadere anche a me.
Dottor Migliaccio,
grazie x la sua risposta dettagliata. Quindi i miei mal di testa nn sono i sintimi delle ischemie ma i sintomi del problema al collo? Il mio medico curante mi ha detto che non c'è nulla che io possa fare per il collo...e ke è così ke me lo devo tenere (dolore compreso).
Mi e stata trovata (tramite raggi) la spondiloartrosi (spero si dica così)con skiacciamento di alcune vertebre alla colonna e identica è stata la risposta del mio medico, per questa ragione non mi sono interessata a cercare alternative per il collo. Da quel che ho capito dal suo messaggio, invece è operabile, giusto? potrei trarne dunque dei benefici e soffrire meno? Possibile che il problema del collo si irradi ad un braccio e ad un seno??? tanga presente ke i dolori ke mi accompagnano da ormai 20 anni, si irradiano dietro il braccio (credo si kiami tricipide), un pò più in basso dell'ascella e al pettorale, (si irrigidiscono i muscoli come se avessi subito uno stiramento). I medici che mi visitarono diedero la colpa di questi dolori al mio seno abbondante, compreso il problema alla schiena. Dunque nel 2001 mi sottoposi ad una mastoplastica riduttiva presso l'ospedale di Arezzo, (intervento ke mi ha portato quasi la totale insensibilità dei seni ed altro ancora) passando da una 10a ad una 5a. Ma mi creda, questi dolori sono sempre presenti nonostante tutto, così il mio medico ha concluso ke sono ipocondriaca, ke sono un pò depressa e ke i dolori se li ho veramente ci devo convivere.
Se i miei dolori muscolari possono essere dovuti dal problema del collo e se quest'ultimo è operabile, potrei quindi risolvere o alleviare un dolore che mi affligge da anni????
Ringrazio entrambi di cuore ancora una volta.
Rosaria
[#4]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.9k 2.4k
Gentile Signora Rosaria,
certamente va consigliata una terapia farmacologica anticolesterolemica. Sul fatto che non le verranno più ischemie se facesse un pò di prevenzione non posso darLe risposta affermativa, infatti diminuirebbe il rischio ma non si annullerebbe, così come accade alla popolazione generale. Nel contempo Le dico pure di stare tranquilla perchè quelle che ha avuto sono "piccolissime e sporadiche". Per quanto riguarda la cefalea, come Le ha detto il Collega, potrebbe dipendere dal suo problema cervicale ma non è da escludere nemmeno una forma emicranica primitiva. Pertanto La invito ad effettuare anche una visita neurologica. Non faccia abuso di Oki perchè potrebbe cronicizzare la sua cefalea.
Cordialmente
certamente va consigliata una terapia farmacologica anticolesterolemica. Sul fatto che non le verranno più ischemie se facesse un pò di prevenzione non posso darLe risposta affermativa, infatti diminuirebbe il rischio ma non si annullerebbe, così come accade alla popolazione generale. Nel contempo Le dico pure di stare tranquilla perchè quelle che ha avuto sono "piccolissime e sporadiche". Per quanto riguarda la cefalea, come Le ha detto il Collega, potrebbe dipendere dal suo problema cervicale ma non è da escludere nemmeno una forma emicranica primitiva. Pertanto La invito ad effettuare anche una visita neurologica. Non faccia abuso di Oki perchè potrebbe cronicizzare la sua cefalea.
Cordialmente
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Gentile signora,
come può capire non è facile porre una diagnosi a distanza, soprattutto se vi sono sintomi che potrebbero essere l'espressione di cause diverse.
La mia risposta quindi va considerata una ipotesi di probabilità.
L'rradiazione del dolore al braccio è possibile perchè i nervi che percorrono gli arti, in questo caso i superiori, nascono dal midollo cervicale che si trova <tra> le vertebre cervicali.
Se un disco intervertebrale fuoriesce (ovvero ernia) dalla propria sede, va a comprimere la radice nervosa che gli passa li vicino provocando il dolore al braccio.
Se tale dovesse essere la causa, potrebbe essere possibile intervenire chirurgicamente.
Mi associo, infine, ai consigli del Collega nel non abusare dei farmaci.
Cordialmente
come può capire non è facile porre una diagnosi a distanza, soprattutto se vi sono sintomi che potrebbero essere l'espressione di cause diverse.
La mia risposta quindi va considerata una ipotesi di probabilità.
L'rradiazione del dolore al braccio è possibile perchè i nervi che percorrono gli arti, in questo caso i superiori, nascono dal midollo cervicale che si trova <tra> le vertebre cervicali.
Se un disco intervertebrale fuoriesce (ovvero ernia) dalla propria sede, va a comprimere la radice nervosa che gli passa li vicino provocando il dolore al braccio.
Se tale dovesse essere la causa, potrebbe essere possibile intervenire chirurgicamente.
Mi associo, infine, ai consigli del Collega nel non abusare dei farmaci.
Cordialmente
[#6]
Utente
Gentile Dottor Ferrarolo,
lei sarà abituato a tanti pazienti con la mia stessa patologia (se non più grave) e la mia ansia magari le sembrerà eccessiva, ma il pensiero delle complicazioni mi fa paura. Ho effettuato visita neurologica prima della rm ma il suo collega non ha riscontrato alcun problema, ha invece consigliato e prescritto degli antidepressivi che non ho ancora iniziato a prendere. (come mai mi avrà prescritto antidepressivi se ho mal di testa?) Il 30 di questo mese ho una visita in un centro per le emicranie (mi sfugge il nome della visita in questo momento e non ho i documenti con me), dopodichè prenoterò dal neurologo per mostrargli la rm. In quanto all'oki, sopporto il dolore durante tutto il giorno, ma ne ho bisogno la notte per poter riposare e quando nn ha effetto, aspetto il mattino.
So che non fanno bene, ma senza non riesco neanche a riposare.
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicata.
Rosaria
lei sarà abituato a tanti pazienti con la mia stessa patologia (se non più grave) e la mia ansia magari le sembrerà eccessiva, ma il pensiero delle complicazioni mi fa paura. Ho effettuato visita neurologica prima della rm ma il suo collega non ha riscontrato alcun problema, ha invece consigliato e prescritto degli antidepressivi che non ho ancora iniziato a prendere. (come mai mi avrà prescritto antidepressivi se ho mal di testa?) Il 30 di questo mese ho una visita in un centro per le emicranie (mi sfugge il nome della visita in questo momento e non ho i documenti con me), dopodichè prenoterò dal neurologo per mostrargli la rm. In quanto all'oki, sopporto il dolore durante tutto il giorno, ma ne ho bisogno la notte per poter riposare e quando nn ha effetto, aspetto il mattino.
So che non fanno bene, ma senza non riesco neanche a riposare.
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicata.
Rosaria
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.9k 2.4k
Cara Rosaria,
probabilmente il neurologo che Le ha prescritto l'antidepressivo Le avrà diagnosticato una cefalea di tipo tensivo a meno che non abbia colto dei segni depressivi anche mascherati che Lei non percepisce o a cui non da particolare importanza (è solo una mia possibile spiegazione). Che la visita neurologica sia stata negativa è normale perchè non ha patologie organiche importanti a livello cerebrale. Le rinnovo l'invito a stare tranquilla e serena ed a non farsi un problema per quelle piccole alterazioni riscontrate alla RM. Sono molto frequenti in soggetti perfettamente normali che nella maggioranza dei casi non svilupperanno alcuna patologia vasculare cerebrale importante.
Faccia la visita e mi faccia sapere, se vuole.
Buona domenica
probabilmente il neurologo che Le ha prescritto l'antidepressivo Le avrà diagnosticato una cefalea di tipo tensivo a meno che non abbia colto dei segni depressivi anche mascherati che Lei non percepisce o a cui non da particolare importanza (è solo una mia possibile spiegazione). Che la visita neurologica sia stata negativa è normale perchè non ha patologie organiche importanti a livello cerebrale. Le rinnovo l'invito a stare tranquilla e serena ed a non farsi un problema per quelle piccole alterazioni riscontrate alla RM. Sono molto frequenti in soggetti perfettamente normali che nella maggioranza dei casi non svilupperanno alcuna patologia vasculare cerebrale importante.
Faccia la visita e mi faccia sapere, se vuole.
Buona domenica
[#8]
Utente
Dottor Migliaccio,
che tipo di controllo medico dovrei fare x valutare se c'è la possibilità di un intervento? (come accennava nel primo messaggio). sarei felice di considerare tutte le possibilità e se non per risolvere totalmente i mal di testa, almeno x alleviarli. Grazie di cuore.
Dottor Ferrarolo,
non appena farò la visità le farò sapere com'è andata.
Grazie anche a lei di cuore.
Rosaria
che tipo di controllo medico dovrei fare x valutare se c'è la possibilità di un intervento? (come accennava nel primo messaggio). sarei felice di considerare tutte le possibilità e se non per risolvere totalmente i mal di testa, almeno x alleviarli. Grazie di cuore.
Dottor Ferrarolo,
non appena farò la visità le farò sapere com'è andata.
Grazie anche a lei di cuore.
Rosaria
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.8k visite dal 12/09/2009.
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