Emorragia cerebrale intravascolare
Buongiorno mia madre a seguito di emoraggia i nteavascolare a cui è seguita una cranioterapia per assorbire il sangue è stata dismessa dall’ospedale per poi essere trasferita in una clinica riabilitativa con cod 56.
Dimessa l’080524 dall’ospedale dopo circa 10
Giorni in clinicica vuoi per uno stato di nn coscenza totale nn hanno fatto alcuna riabilitazione anche perche’mia madre alterna momenti di vegli e sonno.
Volevo sapere attualmente lei stringe la mano se gli parlo mi segue ma riesce a parla in maniera a bassa voce è in si comprende ciò che dice volevo sapere se c’è possibile di recupero.
Inoltre in ospedale riusciva mangiare a pezzi in clinica gli hanno messo la sacca alimentare dicendo ke in questo momento è pericolo farla deglutire.
È volevo chiedere un vs consulto sui tempi di ripresa e sul fatto se è corretto mettergli la sacca alimentare e l’ossigeno terapia.
Inoltre gli hanno fatto ultimamente una tac dicendo che si sovrappone alla prefendenteFaccio presente che mia madre soffre di epilessia
Dimessa l’080524 dall’ospedale dopo circa 10
Giorni in clinicica vuoi per uno stato di nn coscenza totale nn hanno fatto alcuna riabilitazione anche perche’mia madre alterna momenti di vegli e sonno.
Volevo sapere attualmente lei stringe la mano se gli parlo mi segue ma riesce a parla in maniera a bassa voce è in si comprende ciò che dice volevo sapere se c’è possibile di recupero.
Inoltre in ospedale riusciva mangiare a pezzi in clinica gli hanno messo la sacca alimentare dicendo ke in questo momento è pericolo farla deglutire.
È volevo chiedere un vs consulto sui tempi di ripresa e sul fatto se è corretto mettergli la sacca alimentare e l’ossigeno terapia.
Inoltre gli hanno fatto ultimamente una tac dicendo che si sovrappone alla prefendenteFaccio presente che mia madre soffre di epilessia
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Gentile Utente,
purtroppo non è possibile da questa postazione rispondere in maniera corretta alla Sua legittima domanda.
L'eventuale recupero e la sua entità dipendono dalle strutture interessate e dall'entità del danno che tali strutture hanno subito.
Anche una valutazione clinica diretta (visita) in tal senso è fondamentale, per cui il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad un neurologo di persona che possa valutare i vari elementi compresi ovviamente gli esami diagnostici effettuati (TC e/o RM).
Cordiali saluti e auguri
purtroppo non è possibile da questa postazione rispondere in maniera corretta alla Sua legittima domanda.
L'eventuale recupero e la sua entità dipendono dalle strutture interessate e dall'entità del danno che tali strutture hanno subito.
Anche una valutazione clinica diretta (visita) in tal senso è fondamentale, per cui il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad un neurologo di persona che possa valutare i vari elementi compresi ovviamente gli esami diagnostici effettuati (TC e/o RM).
Cordiali saluti e auguri
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 347 visite dal 19/05/2024.
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