Sindrome gambe senza riposo
Buongiorno
Chiedo parere per mia mamma 82enne che dall’età di 25 anni (prima gravidanza) ha sviluppato la sindrome (eredità anche la nonna, la bisnonna e suo fratello e un pochino anche io e mio fratello).
È in cura con Rivotril e Mirapexin 0’18 due volte al giorno e i benefici sono altalenanti.
Soffrendo anche di tiroide le è stato proposto un soggiorno al mare ma ha paura che la sindrome li possa aumentare.
Può essere?
O è solo una sua idea?
Grazie mille
Chiedo parere per mia mamma 82enne che dall’età di 25 anni (prima gravidanza) ha sviluppato la sindrome (eredità anche la nonna, la bisnonna e suo fratello e un pochino anche io e mio fratello).
È in cura con Rivotril e Mirapexin 0’18 due volte al giorno e i benefici sono altalenanti.
Soffrendo anche di tiroide le è stato proposto un soggiorno al mare ma ha paura che la sindrome li possa aumentare.
Può essere?
O è solo una sua idea?
Grazie mille
[#1]
Gentile Signora,
non ci sono evidenze che la sindrome in questione possa peggiorare durante un soggiorno al mare, probabilmente i fattori ambientali non sono determinanti.
Riguardo la terapia, in alcuni soggetti è efficace una "rotazione" di farmaci perché l'esperienza insegna che dopo un periodo di assunzione il farmaco può ridurre la sua efficacia e la sostituzione con un altro reca benefici, ovviamente questo non succede in tutti i soggetti ma solo in alcuni.
Cordiali saluti
non ci sono evidenze che la sindrome in questione possa peggiorare durante un soggiorno al mare, probabilmente i fattori ambientali non sono determinanti.
Riguardo la terapia, in alcuni soggetti è efficace una "rotazione" di farmaci perché l'esperienza insegna che dopo un periodo di assunzione il farmaco può ridurre la sua efficacia e la sostituzione con un altro reca benefici, ovviamente questo non succede in tutti i soggetti ma solo in alcuni.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la sua velocissima ed esaustiva risposta. Anch’io penso che una rotazione di farmaci possa essere una buona soluzione. Purtroppo il neurologo a cui si è affidata non lo pensa. Lei da sola si è modificata gli orari della terapia e sta pensando di prendere due pastiglie da 0.18 insieme perché a distanza di ore non trova beneficio. Credo proverò a cambiare specialista
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 859 visite dal 19/05/2024.
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