Potrebbe essere un inizio di epilessia

Gentile utente,

dai sintomi che descrive mi sentirei di escludere l'epilessia, e poi questa non da sintomi di avviso se non, a volte, nell'immediatezza della crisi, cioè subito prima.
Piuttosto mi orienterei verso un disturbo somatiforme di origine ansiosa. Le consiglio una visita neurologica o psichiatrica.
Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

La ringrazio molto per la risposta e per la chiarezza. Una visita neurologica in realtà l'ho già fatta ( avendo casualmente notato da diversi mesi una pupilla più dilatata dell'altra soprattutto nella penombra e sono in attesa di una RMN encefalo con mezzo di contrasto) Al professore ho cercato di sintetizzare tutti i sintomi, ma purtroppo a volte qualcuno invece di spiegare, si mette a sdrammatizzare scherzando sui sintomi, creando ancora più confusione al paziente. Se la risposta della Rmn sarà negativa allora consulterò uno psichiatra. Grazie ancora. Saluti

Ok, mi tenga informato, se vuole.

Cordialità

Gentile Dr. Ferraloro. Ho eseguito la RMN con mezzo di contrasto. Devo chiedere un altra visita neurologica per farle visionare. Intanto le scrivo la risposta che per metà, per un profano è incomprensibile. Sarei felice se mi desse un suo parere, nei limiti del fatto che non ha visto le pellicole. Le ricordo i disturbi principali, cioè: anisocoria visibile maggiormente in luce più soffusa, disturbi del sonno, ed ultimamente un senso come di vertigini, come se non mi sentissi pienamente in equilibrio, ma fossi instabile, anche se dal fuori non si nota.
"In asse le strutture mediane di riferimento.
Il sistema ventricolare è in asse e presenta dimensioni e morfologia nei limiti della norma.
Simmetrica rappresentazione degli spazi liquorali periencefalici della convessità.
Si apprezza una piccola area focale iperintensa nelle sequenze a TR lungo posta in sede talamica paramediana destra: tale area appare invariata in fase contrastografica, ed è verosimile espressione di esiti in gliosi.
Si riconosce almeno una minuta puntiforme area iperintensa nelle sequenze a TR lungo posta in sede sotto-corticale parietale sinistra invariata anch'essa in fase contrastografica da porre in diagnosi differenziale con spazi perivascolari focalmente ampliati.
Dopo somministrazione di mdc paramganetico ev non si sono evidenziate aree di patologica impregnazione a carattere focale in sede cerebrale sopra o sottotentoriale.
Quale reperto collaterale si riconosce la presenza di alcune pseudocisti dei seni paranasali, in particolare a livello mascellare, la più grande posta alla base del seno mascellare destro." 2 domande: quelle aree puntiformi sono motivo di preoccupazione? Se dopo il mezzo di contrasto rimane tutto invariato ne deduco che è positivo?

Gentile Utente,

come lei giustamente ha detto, non vedendo la RM non posso esprimere un giudizio attendibile, per cui mi baso esclusivamente sulla dicitura del referto.
La piccola area verosimilmente gliosica non ha signifivato patologico, l'altra è da interpretare, probabilmente potrebbe essere dovuta ad un ampliamento circoscritto (focale) dello spazio perivascolare, cioè di quello spazio fisiologico che circonda i vasi.
La non impregnazione è un segno positivo.
Cordiali saluti