Spiegazione referto risonanza magnetica
Buongiorno, dottori.
Ho da poco ritirato il referto di una risonanza magnetica all'encefalo/massiccio facciale fatta la settimana scorsa a causa di mal di testa/disturbi olfattivi avuti qualche mese fa.
Il referto è il seguente:
"L'esame RM del cranio-encefalo, eseguito con tecnica TSE, SPIR T2/T1, FLAIR T2 mediante scansioni su piani assiali, sagittali e coronali, integrato da studio di diffusione, ha mostrato: non evidenti aree di alterato segnale a carattere di patologia interessanti il tessuto nervoso encefalico.
Spazi subaracnoidei della volta e della base non dilatati né deformati. Sistema ventricolare sopra e sottotentoriale di morfologia e dimensioni regolari. Nella norma le formazioni della fossa cranico posteriore e del tronco encefalico, in asse quelle della linea mediana. Terzo e quarto ventricolo in sede. Regolari le strutture dell'angolo ponto-cerebellare da ambo i lati. Non evidenti riduzione della diffusività a carattere di patologia in fase acuta. Segni modesti di tensione liquorale con dilatazione delle guaine mieliniche dei nervi ottici e piccolo diverticolo aracnoideo intrasellare che impronta la ghiandola ipofisaria.
L’esame di RM del massiccio facciale, eseguito tecnica TSE multieco T2/T1 e FLAIR, in piani assiali, coronali e sagittali, ha evidenziato: tessuto flogistico da processo sinusitico a carico dei seni mascellari. Ipertrofia delle mucose nasali similpolipoide maggiormente accentuata a sinistra. Deviato a destra il setto nasale. Non sono visibili lesioni focali a carico delle strutture ossee del massiccio facciale. Le restanti cavità aeree sinusali appaiono regolarmente pneumatizzate. Ghiandole salivari nella norma. "
Mi potreste spiegare se c'è qualcosa di grave/preoccupante?
Grazie
Ho da poco ritirato il referto di una risonanza magnetica all'encefalo/massiccio facciale fatta la settimana scorsa a causa di mal di testa/disturbi olfattivi avuti qualche mese fa.
Il referto è il seguente:
"L'esame RM del cranio-encefalo, eseguito con tecnica TSE, SPIR T2/T1, FLAIR T2 mediante scansioni su piani assiali, sagittali e coronali, integrato da studio di diffusione, ha mostrato: non evidenti aree di alterato segnale a carattere di patologia interessanti il tessuto nervoso encefalico.
Spazi subaracnoidei della volta e della base non dilatati né deformati. Sistema ventricolare sopra e sottotentoriale di morfologia e dimensioni regolari. Nella norma le formazioni della fossa cranico posteriore e del tronco encefalico, in asse quelle della linea mediana. Terzo e quarto ventricolo in sede. Regolari le strutture dell'angolo ponto-cerebellare da ambo i lati. Non evidenti riduzione della diffusività a carattere di patologia in fase acuta. Segni modesti di tensione liquorale con dilatazione delle guaine mieliniche dei nervi ottici e piccolo diverticolo aracnoideo intrasellare che impronta la ghiandola ipofisaria.
L’esame di RM del massiccio facciale, eseguito tecnica TSE multieco T2/T1 e FLAIR, in piani assiali, coronali e sagittali, ha evidenziato: tessuto flogistico da processo sinusitico a carico dei seni mascellari. Ipertrofia delle mucose nasali similpolipoide maggiormente accentuata a sinistra. Deviato a destra il setto nasale. Non sono visibili lesioni focali a carico delle strutture ossee del massiccio facciale. Le restanti cavità aeree sinusali appaiono regolarmente pneumatizzate. Ghiandole salivari nella norma. "
Mi potreste spiegare se c'è qualcosa di grave/preoccupante?
Grazie
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Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
6.6k 358
Egregio Paziente,
il reperto della risonanza magnetica dell'encefalo non esprime alcuna definita patologia ed in particolare cui possa essere ascritta la genesi del disturbo cefalalgico da lei lamentato. Ritengo comunque opportuno che lasci vedere ad uno specialista neurochirurgo il reperto RM, il quale possa valutarla contestualmente sotto il profilo clinico.
Cordialmente
il reperto della risonanza magnetica dell'encefalo non esprime alcuna definita patologia ed in particolare cui possa essere ascritta la genesi del disturbo cefalalgico da lei lamentato. Ritengo comunque opportuno che lasci vedere ad uno specialista neurochirurgo il reperto RM, il quale possa valutarla contestualmente sotto il profilo clinico.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 663 visite dal 15/05/2024.
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