Una focalita' erniaria intraforaminale sinistra

Anni 54, 187 cm, 88 kg.
Causa dolore lato esterno coscia sx e leggero formicolio indice e medio piede sx, non persistenti ma ricorrenti, ho effettuato RMN lombosacrale di cui riporto il referto e chiedo un giudizo in merito alla patologia riscontrata (SPEGAZIONE DI COSA HO), possibilmente con una indicazione terapeutica ed una indicazione in merito a eventuali controindicazioni dell'attività spoortiva (amatoriale) che svolgo abitualmete e cioè tennis (trisettimanale) e ciclismo Csu strada (quando non gioco a tennis. Ciò in attesa di una visita specialistica che farò tra 3 mesi (causa congestione prenotazioni).
Di seguito il referto e ringrazio anticipatamente.

"ESAME CONDOTTO CON SEQUENZE SE E TSE, PESATE IN T1 E IN T2 SU PIANI SI SCANSIONE ASSIALI E DIGITALI.

IN L3-L4 SI APPREZZA UNA PROTRUSIONE DISCALE POSTERIORE AD AMPIO RAGGIO IN CI SI ISCRIVE UNA FOCALITA' ERNIARIA INTRAFORAMINALE SINISTRA.
IN L4-L5 PROTRUSIONE DISCALE POSTERIORE CHE IMPRONTA IL SACCO DURALE CON PARZIALE ESTRINSECAZIONE ANCHE INTRAFORAMINALE.
A ENTRAMBI I LIVELLI I DISCHI INTERSOMATICI MOSTRANO ALTERATO SEGNALE PER FENOMENI DEGENERATIVI.
IRREGOLARITA' DELLE LIMITANTI SOMATICHE IN RAPPORTO AD INIZIALE PATOLOGIA OSTEOCONDROSICA.
LE DIMENSIONI DEL CANALE VERTEBRALE SONO NEI LIMITI DELLA NORMA.
NON EVIDENTI ALTERAZIONI DEL SEGNALE E DELLA MORFOLOGIA DELLE RADICI DELLA CAUDA CHE DECORRONO REGOLARMENTE ADDOSSATE ALLA PARETE POSTERIORE DEL SACCO DURALE.
IL CONO MIDOLLARE HA NORMALE MORFOLOGIA E SEGNALE SENZA COMPRESSIONI ESTRINSECHE.
A CARICO DEI SOMI VERTEBRALI ESAMINATI NON ALTERAZIONI A CARATTERE FOCALE".


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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. Signore,
fermo restando che una diagnosi definitiva e, a maggior ragione, una terapia vanno poste dopo accurata visita medica specialistica con valutazione diretta di eventuali deficit e delle immagini strumentali, per quanto riguarda il referto trascritto e l'accenno che Lei fa ai Suoi sintomi, si tratta di una ernia discale.
Schematicamente: essa comprimerebbe o irriterebbe la radice nervosa che dalla colonna lombare si dirige verso i grupppi muscolari dell'arto inferiore creando parestesie, dolore, diminuzione della forza ecc.
Per poter valutare se è indicata una terapia conservativa o chirurgica è necessario che si faccia visitare da un neurochirurgo.

Cordialmente
[#2]
Attivo dal 2008 al 2019
Ex utente
Egregio Dr. Migliaccio,
grazie per la risposta.
La visita specialistica prenotata al SSN è, come detto, fra tre mesi. Le sarei pertanto grato se volesse indicarmi se è il caso che anticipi tale visita,e se, nel frattempo, sussistono eventuali controindicazioni allo svolgimento delle attività fisiche (tennis e, in subordine, ciclismo)che svolgo con cadenza trisettimanale.
Preciso che attualmente il dolore alla coscia sx non c'è ed il formicolio alle dita del piede sx va e viene, come sempre. In merito a quest'ultimo sintomo preciso che lo accuso da circa 7 anni con la stessa intensità e frequenza e che per questo il mio medico mi fece fare un elettromiografia che diede esito negativo.
La ringrazio nuovamente.
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Non posso risponderLe in modo esauriente perchè non posso <toccare con mano> come stanno realmente le cose.
Non mi pare comunque una situazione tale da impedirLe le Sue abitudini.
Ovvviamente, mentre attende la visita (mi sembrano comunque eccessivi i 3 mesi di attesa), "ascolti" il Suo corpo, valutando se è in grado di giocare una partita o di fare un paio di Km in bici.

Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2008 al 2019
Ex utente
Egregio Dottor Migliaccio,
La ringrazio di nuovo per la preziosa consulenza.

Distinti saluti