Visita neurologica negativa ma sintomi preoccupanti. paura malattia grave

Salve a tutti
Sono un ragazzo di 22 anni reduce da un fortissimo periodo da stress e ansia. Preciso che da poco mi sono laureato e infatti in famiglia tutti hanno pensato che tutta la situazione che ora riferirò fosse solo legata all' ansia. Che succede? Ebbene, da febbraio 2024, dopo una banale gastrite, ho iniziato ad accusare bruciori forti sparsi per tutto il corpo non localizzati, alle volte pure molto forti. Tuttavia non è mai comparso nulla sulla mia pelle. Niente rossore, gonfiore. Nulla di nulla. Sembra come se mi spegnessero una sigaretta addosso o come se avessi un ustione o insolazione. Purtroppo a ciò si sono aggiunte fascicolazioni, (anche esse non localizzate e di breve durata) e anche strani dolori addominali (con le medesime caratteristiche dei precedenti sintomi) Sono molto ipocondriaco e purtroppo ho fatto subito l'errore di farmi diagnosticare da Dr Google e beh... errore madornale. Ho pensato di avere una neuropatia, o un tumore al cervello. O anche una SM; o anche fibromialgia. Già... Sono subito corso dal mio medico di base che mi ha dato una batteria di analisi del sangue e delle urine. Fatto tutto e relativamente tutto nella norma ad eccezione dei globuli rossi un po' più alti. Avrebbe dovuto tranquillizzarmi ma non hanno funzionato perché ho continuato ad avvertire i sintomi. Proprio quando pensavo che almeno non potessi avere più niente, purtroppo si è aggiunto un altro sintomo. Strani mal di testa di, letteralmente secondi per la maggior parte al lato sinistro della testa ma che vengono sporadicamente anche al lato destro. Dimenticavo una cosa, ho anche accusato bruciore alla mia lingua specialmente ai lati e alla punta, ma anche quest' ultimo era sporadico e passava nel giro di pochissimo. Il mio medico curante allora mi ha detto di rivolgermi ad uno psichiatra e così ho fatto. Quest' ultimo mi ha diagnosticato una Nevrosi d'ansia e mi ha visto molto ansioso e stressato per i sintomi e la situazione. Così mi ha dato Alprazolam (10 Gocce) per un mesetto. Purtroppo è stata gettata benzina sul fuoco, perché con Alprazolam ho accusato spossatezza e sonnolenza che mi hanno causato attacchi di panico e peggiorato la mia anisa. Preciso che sto anche facendo sedute di psicoterapia comportamentale ma questo periodo è arrivato ad essere talmente insopportabile che io non ascoltavo più la psicologa. Lei infatti mi ha diagnosticato l' ipocondria e a causa di quest'ultima non sono più riuscito a darle retta e svolgere i compiti che mi dava. Un disastro... Vista la situazione e il mio costante terrore di avere qualcosa di serio, ho subito fatto una visita neurologica per il terrore di avere qualcosa di irriparabile e questo è stato il risultato

""Da circa due mesi comparsa di "chiazze" di qualche centimetro di bruciore, crampi, dolori diffusi in tutto il corpo (regione orale, genitale, ai quattro arti, al torace) della durata di pochi secondi. Riferiti attacchi di panico. Ha eseguito di recente valutazione psichiatrica e percorso psicoterapeutico (non esibisce destinazione). Ha eseguito recentemente esami ematochimici (ndr) " "EON: vigile, collaborante, orientato. Stazione eretta e deambulazione nella norma possibile in tandem. Nervi cranici apparentemente indenni. Forza e sensibilità nella norma. Riflessi osteotendinei vivaci ai quattro arti. RCP in riflessione bilateralmente. Prove cerebellari normoeseguite. Non segni di meningismo. Funzioni sfinterali nella norma" "Allo stato attuale non evidenza di deficit neurologici. La distribuzione e la natura dei disturbi non appaiono in prima ipotesi di origine neurologica. Si consiglia di proseguire il percorso di psichiatrico e psicoterapeutico già avviate"

Ho anche chiesto se fosse il caso di fare altri accertamenti ma il neurologo mi ha detto di no e di curare questo disturbo d'ansia. Tuttavia la cosa mi pare ancora troppo strana dato che i sintomi sono ancora con me. Il mio psichiatra adesso ha valutato la questione è ha deciso di darmi Sertralina 50mg mezza compressa al mattino insieme ad un integratore al magnesio che dovrebbe anche aiutarmi con i sintomi. Il problema è che se poche gocce di Alprazolam mi hanno fatto tutto quello che ho citato all' inizio, cosa può farmi un 25mg di Sertralina? Molto intelligentemente (sono ironico ovviamente) sono andato a leggermi le controindicazioni e... sono terrorizzato anche al solo pensiero che mi è stato dato. Non so più dove sbattere la testa. Ho troppi dubbi. Io non ho nulla di neurologico secondo il neurologo, eppure accuso sintomi di neuropatia o SM. Ribadisco, mi ha detto che non c'era bisogno di ulteriori accertamenti. Ma come faccio a convincermi quando accuso del bruciore? La sensazione bruciore è ciò che mi preoccupa di più e non mi pare possibile che l'ansia possa fare questo. Anche perché il bruciore, alle volte viene se la mia pelle sta a contatto con un qualsiasi cosa (Per esempio. Ieri pomeriggio, ero sdraiato sul letto con le mani sul cuscino e la sensazione di bruciore si manifesta sul mio polso destro. Lo tolgo la mano dal cuscino e passa subito) Ho tantissima paura e angoscia! È davvero una Nevrosi, come ha detto il mio psichiatra? E perché mai l'ansia mi starebbe causando cose che mi fanno pensare a neuropatie, tumori, fibromialgia o qualsiasi cosa di grave o anche letale? Ho solo 22 anni e non voglio che finisca tutto così. Sono ancora pieno di passioni e sogni, ma questi sintomi mi debilitano molto. Che confusione e che depressione. Vorrei tornare ad essere quello di prima e tornare a sorridere e divertirmi, ma ho troppa paura della cura a causa di tutte le mie ricerche e di testimonianze negative riguardo la Sertralina. D'altro canto sono esasperato per questi sintomi e non volgio stare così, per sempre. Sono riuscito ad andare avanti con questi sintomi fino ad adesso ma ho sempre il terrore di collassare o perdere i sensi e finire davvero male. La cosa più strana è questa. La sera e la notte tutto sembra diminuire e io riesco anche a dormire tranquillamente per 8/9 ore. Ma è quando mi sveglio che il tutto ricomincia. E le giornate vanno avanti così. Non ce la faccio più... Per favore, egregi dottori. Aiutatemi.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Ragazzo,

dal contenuto del Suo post non si evincono problematiche neurologiche.
Le consiglio di iniziare la terapia prescritta.
25 mg di sertralina è un dosaggio molto basso, spesso non terapeutico, cioè non efficace.
Consideri pure che da scheda tecnica è un farmaco che si può utilizzare fin dall’età di 6 anni.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Egregio Dr. Ferraloro. Innanzitutto,quale onore.
Grazie davvero per la sua tempestiva risposta. Però,scusi davvero la mia testardaggine,la paura è che se questo dosaggio non è terapeutico allora potrebbe anche non fare effetto. Spero veramente di no, perché vivere in questo modo (con i dolori che ho citato in tutto il testo) è insopportabile. Devo vedere il mio psichiatra giusto in questa settimana,a proposito. Secondo lei dovrei esporgli questa mia paura. Scusi davvero. Vorrei solo uscire da questo loop in qualche modo
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Questo potrebbe essere un dosaggio iniziale.
Certamente, deve esporre le Sue paure allo psichiatra che Le darà tutte le indicazioni del caso.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
Utente
Utente
Grazie davvero, Dr Ferraloro. Sarà fatto. Ci terrei, sempre se possibile, ad aggiornarvi sulla mia situazione, durante questo nuovo "percorso". Dovrò aspettare fino a mercoledì per prendere la Sertralina, ma già da domani comincerò con il magnesio. Ancora una volta grazie mille per la vostra impeccabile disponibilità e rapidità.

Le auguro una buona domenica
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Prego, buona domenica anche a Lei.

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Egregio Dr. Ferraloro
Buongiorno. Quest' oggi non sto avvertendo sintomi particolari forti come quando ho chiesto il consulto. Tuttavia,ha presente quegli strani mal di testa sporadici? Ecco,oggi è la loro giornata. Ho notato che se mi vengono questi mal di testa,non avverto gli altri sintomi. Tuttavia c'è qualcosa che mi turba particolarmente, anche se, come ha detto il neurologo,non dovrebbe. Noto che il lato sinistro della mia testa è diventato molto sensibile al tocco ed è una cosa che mi sta preoccupando. Anche se mi gratto o comunque mi tocco leggermente la testa sul lato sinistro sento una sensazione quasi di disagio. E se mi gratto sento, più o meno, dolore. Preciso che il dolore non è forte o insopportabile,e non è nemmeno accompagnato da ulteriori sintomi. Diciamo che è a metà tra il fastidio e il dolore,ma non debilita e mi permette di continuare a fare quello che sto facendo. Sono tuttavia perplesso a causa della sensibilità elevata sul lato sinistro della mia testa. Adesso anche se per esempio ci poggio il braccio tanto per rilassarmi mi da quella sensazione di fastidio.
Inoltre...ok questa è una cosa che forse avrei dovuto specificare quando ho scritto il consulto ma non l'ho fatto per paura di essere considerato pazzo. Ma a questo punto è inutile nasconderlo. È un mese che non riesco a starnutire. Si lo so che sembra davvero illogico anche da pensare ma è così. Sono stato (come anche lei sa) dal neurologo da pochissimi giorni e al momento non ho neanche i soldi per un'altra visita. Preciso che il mio medico di base ogni anno mi dà del Fristamin 10mg (1 compressa al giorno),dato che verso questo periodo, normalmente, starnutisco a non finire (a causa del polline). Il Fristamin non mi ha mai fatto male. Anzi, è sempre stato una mano santa,i n primavera. Ho fatto presente questo problema al mio medico di base che mi ha detto di non preoccuparmi e continuare con il Fristamin. Cosa che ho fatto. Il neurologo stesso, quando ho esposto il problema mi ha detto esattamente le stesse parole del mio medico di base. Ok. Doveri dormire su sette cuscini dorati,lo so. Ma la cosa mi preoccupa molto. Perché,cosa succede? Ogni quando sento le narici pizzicare e sento lo stimolo dello starnuto, quando ispiro per farlo è come se quest' ultimo si annullasse. Non so come esprimermi meglio. E la cosa mi lascia con quel fastidio solito che si prova quando non si riesce a starnutire. Ho chiesto al mio medico di base se fosse il caso di farmi visitare da un otorinolaringoiatra,ma lui si è letteralmente messo a ridere, dicendo che devo smetterla con queste preoccupazioni inutili. Vallo a dire ad un ipocondriaco...
Secondo lei cosa dovrei fare a proposito di questi problemi?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
La maggiore sensibilità in alcune zone della testa non ha nulla a che vedere col cervello, è un fatto esterno, della cute e del muscolo che ci sta sotto (muscoli pericranici), sono punti di dolorabilità pericranica e spesso si riscontrano nella cefalea tensiva.
Riguardo gli starnuti....non dia nessuna importanza.

Dr. Antonio Ferraloro

[#8]
Utente
Utente
Lo so che potrei sembrare sdolcinato ma lei mi rincuora con le sue risposte,Dr Ferraloro. Oggi sembra andare un po' meglio relativamente. Il problema è che come se ne va un sintomo ne comincia un altro. Sono una croce e me ne rendo conto,e ammetto che sono anche stufo di cercare continue visite mediche qua e la. Tuttavia è vero che vorrei trovare una soluzione a tutto questo perché alle volte (ormai succede troppo spesso,in realtà) mi esaspero. Che succede oggi? Credo di aver parlato i dolori muscolari sparsi. Si, se se lo sta chiedendo, purtroppo si. L'ho fatto; ho di nuovo cercato online e questa volta è apparso qualcosa di ancora più spaventoso. La fibromialgia. Oltre a leggere determinate pagine (che mi hanno quasi causato un attacco di panico) ho letto anche alcuni consulti che ricordano un po' la mia situazione, a proposito della fibromialgia, e tecnicamente io avrei già qualcosa che dovrebbe giocare a mio favore (escludere più o meno di fibromialgia). Il risultato della mia visita neurologica, per primo. Inoltre,prima della visita neurologica,ho effettuato anche degli esami ematochimici. Si,mi hanno trovato globuli rossi ed emoglobina un poco più alti del solito. Anche la Glicemia è più alta ma letteralmente è 101 su 100mg/dL. (Il mio medico di base ha detto che dovrei fare più movimento fisico e magari non esagerare con le "schifezze": tipo pizza, hamburger,gelati o cibo spazzatura in generale ecc). I valori che (sempre secondo il mio medico di base) sono i più rassicuranti sono VES E PCR. La mia VES è letteralmente a 2mm/h e la mia PCR è 0,02mg/DL. Anche la ferritina è buona,credo (161ng/dL). Sarebbero effettivamente prove sufficienti a scongiurare una fibromialgia. Sempre basandomi su quello che ho letto, ho anche pensato al fatto che si tratta di qualcosa che colpisce più le donne, rispetto agli uomini e che prima dei 40/60 anni non dovrebbe comparire. Io sono un ragazzo di 22 anni, quindi dovrei già scartare questa opzione. Eppure accuso sintomi che potrebbero fare pensare ad una fibromialgia. Sempre ancora a quanto ho letto,la fibromialgia sembra essere una specie di calderone che accomuna diversi sintomi, ma la cosa che mi ha preoccupato di più è stato leggere che dolori spontanei e non localizzati, così come i bruciori (anche essi spontanei e non localizzati) sono già più di un campanello d'allarme per questa malattia cronica. E la cosa che mi spaventa ulteriormente è che io ho esattamente questi sintomi, da tre mesi,con oggi. Ho il terrore perché (sempre, come ho letto) dalla fibromialgia non si guarisce, per quanto esistano pratiche e farmaci che aiutano a conviverci e che può avere un decorso di addirittura 15 anni. Come faccio a sopravvivere in questo modo,se davvero ce l'ho...? Cioè, fino a 37 anni dovrei stare con un dolore cronico come questo? Aiuto...
Sto anche iniziando ad avere l'impressione che se è davvero così (e spero davvero di no,ma al momento non ho soldi per visite specialistiche) stia facendo un errore madornale confondendo tutto questo con qualcosa di psichiatrico e psicologico. Insomma, sono nuovamente nel pallone. Chiedo davvero scusa per questo mio comportamento ma ormai non sono quasi più sicuro di niente e sono sempre convinto di avere qualcosa di davvero grave.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Deve evitare di leggere in maniera ossessiva in Rete, le diagnosi le fanno i medici e non il dr. google che è un pessimo medico che spesso fa ammalare anche chi malato non è.
Il paziente fa la visita medica in generale, Le viene prescritta una terapia e dovrebbe seguirla.
Ha pure la libertà di non assumere farmaci.
Le ricordo che le continue rassicurazioni alimentano l'ansia.

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Ahime...
Queste sono le stesse esatte parole del mio psichiatra. A questo punto devo assolutamente prendere in mano al situazione per troncare con questa ossessione di ricerca su internet. La ringrazio di tutto cuore per la tempestiva risposta, Dr. Ferraloro. A proposito, esattamente domani rivedo il mio psichiatra per paragli di tutto questo inferno. Inoltre, si. So bene che potrebbe essere nuovamente la mia ipocondria che parla, ma sento che qui va fatto qualche altro accertamento medico. Sicuramente il mio psichiatra non concorderà con me e sarà contrario a queste ulteriori visite, che vorrei fare. D'altro canto se i sintomi persistono da tre mesi (anche se ormai ho, bene o male, imparato a vivere con essi) e (io ancora non lo so ma ho anche questa paura) e la terapia prescrittami non fa effetto, direi che potrebbe esserci qualcosa di più serio e forse non così tanto psicosomatico. La aggiornerò dopo che uscirò dal colloquio di domani, dove io e lo psichiatra valuteremo la questione. Ahime, nuovamente. Come direbbe un personaggio degli anime (cartoni giapponesi di cui sono patito) che mi piace tanto: "Piove sul bagnato"
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
La terapia per dare i primi benefici necessita un tempo di latenza di circa un mese, se poi parliamo di 25 mg di sertralina parliamo di una dose inefficace.

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Egregio Dr. Ferraloro
Buongiorno
Volevo aggiornarvi sulla mia situazione. Ebbene,sono appena stato dallo psichiatra e gli ho esposto tutti i miei dubbi e le mie paure; specialmente per quanto riguarda la fibromialgia ."La mente umana va oltre la nostra stessa comprensione" mi ha detto. Spiegandomi che anche questi dolori sparsi e bruciori sono un frutto di quest'ultima. Ovviamente gli ho esposto il referto della visita neurologica,e infatti si è basato proprio su questo,il mio psichiatra. Se davvero non è stato trovato nulla di organico e non mi è stato consigliato nessun esame come TAC, Elettromiografia o altro, allora non si tratta di un problema di "Hardware" (come lo definisce il mio psichiatra stesso) ma di "Software",quindi della mente. Onestamente,mai sarei arrivato a pensare che la mia mente(che mi ha sempre dato tante idee con le quali sto anche scrivendo un libro) sarebbe arrivata a procurami tutto questo. Ma sapete com'è; sono un ragazzo più o meno come tutti gli altri. Mi piace spassarmela, andare a letto tardi ed essere anche un bel po' spericolato alle volte,non curandomi delle conseguenze. Tuttavia ho sempre avuto un deficit nelle relazioni con gli altri e problemi comportamentali ed essendo figlio unico e superpotetto ho sempre dipeso dai miei genitori; cosa che purtroppo non mi ha permesso di mantenere molte amicizie e quindi molto spesso mi rinchiudevo in casa e giocavo con i videogiochi e guardare Anime,per addirittura giornate Intere,cercando di sviare i problemi. Perché le sto dicendo tutto questo? Perché il mio psichiatra ha affermato che questa nervosi si è sviluppato con l'accumulo di tutti questi comportamenti deleteri che ho adottato finora. Come se la mia mente si fosse stancata di tutto quello che io credevo mi facessi stare bene e avesse deciso di dirmelo tramite questi strani sintomi che hanno aumentato la mia ipocondria. Infatti, il voler visitare un reumatologo mi è stato sconsigliato perché, per quanto mi darebbe rassicurazione, è solo un altro modo per dare retta alla mia ipocondria. Secondo il mio psichiatra, come vedete, questi sintomi sono tutti frutto della mia nevrosi. Infatti questo è stato il risultato della visita,con annese prescrizioni.

""il paziente presenta un quadro clinico di tipo nevrotico per la presenza di tratti fobici, ipocondriaci e dubitativi per cui si consiglia di seguire la seguente terapia.

-Sertralina cpr 50mg: 1/4 di cpr per 4 giorni,poi aumentare di 1/4 ogni 4 giorni fino ad assumere una cpr intera
-Alprazolam gocce: 3 Gocce dopo colazione e pranzo e 10 Gocce (o cpr intera da 0,25mg) prima di coricarsi""

A qualcuno mi dovrò pur affidare,e ho deciso di fidarmi a pieno di questa terapia. Spero non mi dia troppi fastidi o mi faccia stare male (dati che non ho mia preso Sertralina in vita mia). Si,ho paura ma non posso non agire. Tra l'altro, sempre il mio psichiatra mi ha detto che anche se mi sento male,devo ricordarmi che i benefici superano di gran lunga i rischi,e che anche quei piccoli malesseri sono temporanei e migliorano man mano a mano che mi abituo a prendere il farmaco. Spero davvero di uscirne da tutta questa situazione,con questo aiuto. Naturalmente non devo dimenticare che il lavoro su me stesso è una parte altrettanto importante in questo percorso.

Mi sono dilungato e vi chiedo scusa, però vi ho aggiornato sulla situazione.
Scusi ancora il disturbo.
Le auguro una buona giornata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Bene, segua le indicazioni dello psichiatra che, mi sembra, abbia inquadrato bene il problema.
Riguardo la sertralina, non abbia timori ad assumerla, come Le dicevo, la sua prescrizione è autorizzata fin dall'età di sei anni.

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Dottor Ferraloro
Buongiorno
Sono di nuovo nel pallone. Che succede oggi? Ebbene sto iniziando a pensare che ho qualcosa che davvero non va. I bruciori sparsi e le sensazioni di calore sono sempre sporadici (alle volte li sento di meno alle volte li sento di più). Oltre a questo beh questo è il 3 giorno di Sertralina e sono ancora con 1/4 di compresse. Non è letteralmente neanche la metà e già ho paura che mi sia apparso il primo effetto collaterale. La diarrea. Ora, non dovrebbe neanche essere possibile dato che, appunto, non è nemmeno mezza compressa e sono solo 3 giorni che l'ho presa. La terapia la sto seguendo, anche con l'alprazolam e il magnesio. Tuttavia...beh io sono un ragazzo che ha il terrore di stare male,come si è potuto capire. I bruciori sparsi non mi sono passati e ancora una volta penso che abbia una neuropatia e che il neurologo non abbia capito bene. Però,le chiedo, al di là della visita neurologica negativa, è possibile che ogni nervo del mio corpo sia danneggiato, siccome il bruciore lo sento in vari punti e a caso? Lo so che sono un caso disperato ma ho davvero paura di avere qualcosa di serio,dopo questo attacco di diarrea. Cioè adesso oltre ai bruciori,ai dolori muscolari ecc si è aggiunta pure la diarrea? Scusi ma sono terrorizzato. Ripeto,non ho neanche cominciato a prendere metà compressa e già mi è successo questo? Sto sbagliando tutto e ho davvero una neuropatia che nemmeno un neurologo è riuscito a diagnosticare e mi sto solo autodistruggendo con la Sertralina? Non so cosa debba fare,ora. Ho paura che non tornerò mai più a vivere bene...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Come Le dicevo precedentemente non chieda più rassicurazioni né ipotesi diagnostiche perché non ne avrà. Deve continuare la terapia prescritta.
La diarrea potrebbe essere causata anche dal magnesio.

Buona domenica

Dr. Antonio Ferraloro

[#16]
Utente
Utente
Buonasera,Egregio Dr.Ferraloro

La aggiorno sulla situazione. Ebbene,dato che con la Sertralina ho riscontrato un po' più di effetti collaterali del previsto (nausea forte, vomito e vertigini) in questo lasso di tempo,mi sono spaventato e ho contattato il mio psichiatra; il quale ha ritenuto opportuno che io mi fermassi a 25mg. Mi ha chiesto inoltre quanto pesassi e ha valutato fosse l'opzione più corretta visto che sono sottopeso (53kg). Lo rivedrò il prossimo 6 Giugno e fino ad allora starò 25mg. Ho iniziato un nuovo percorso con una psicoterapeuta che si basa sulla psicoanalisi. Naturalmente, anche con la psicoanalista ho messo in primo piano questi maledetti fastidi che mi stanno rendendo la vita un inferno. Eppure,per quanto abbia solo fatto due sedute sto già iniziando a vedere risultati molto positivi,nel mio umore, con anche gestione migliore del dolore. Tuttavia è anche a proposito di quest' ultimo che vorrei parlare; in quanto, da un paio di giorni sto avendo frequenti episodi di allodinia. Per fare un esempio: Oggi indossavo il borsello e mentre me lo sono tolto,ho sentito come se un oggetto tagliente mi avesse sfiorato il braccio. Oppure, ieri quando mi sono asciugato le mani. Ho sentito una sensazione di bruciore alle dita della mano destra. Io ho sempre sofferto di iperidrosi, infatti sudo in maniera anomale in primavera ed estate. E sembra che è proprio col sudore,che il bruciore sporadico peggiori. Lo so che è veramente scorretto da parte mia, soprattutto dopo la visita neurologica negativa, ma volgio vederci chiaro. Sarò anche ipocondriaco e tutto ma questi dolori e bruciori non accennano neanche a diminuire. Ho avuto un colloquio con il mio medico di base e ho chiesto che mi venisse fatta l'impegnativa per un'elettromiografia ai quattro arti,nella speranza di avere un po' più di chiarezza. So bene che anche quest'ultima possa risultare negativa e che io stia continuando a brancolare nel buio, alimentando la mia ipocondria con tutto questo cercare visite specialistiche e controlli,ma ormai non riesco a pensare che tutto quello che mi sta succedendo sia solo qualcosa di psicosomatico(soprattutto dati questi episodi di allodinia). Ora sono in attesa della chiamata da parte dell' ospedale per la conferma. Nel mentre continuerò con la terapia datami dallo psichiatra. La aggiornerò con la conferma della EMG
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Utente
Utente
Slave Dr. Ferraloro
Vi aggiorno sulla mia situazione comunicando le date della mia RMN ed Elettromiografia

Per la RMN devo aspettare il 26 Agosto, mentre per l'elettromiografia se ne parlerà il 15 di ottobre. Come sto adesso? Allora non direi proprio alla grande ma neanche così tanto male. Purtroppo, nonostante tutto,i fastidi continuano a persistere ma adesso lì sento molto di meno. Soprattutto i misteriosi bruciori che definisco da solo "simil-neuropatici" che adesso si stanno concentrando maggiormente sulle mie braccia, sulle mie mani e sulle dita, addirittura. Ci sono tuttavia giorni in cui sono più forti, ma sennò adesso sono quasi delle piccolezze (stessa cosa per l'allodonia casuale che lamento da aprile). Non come a marzo dove sentivo che andavo letteralmente a fuoco. Oltre ai bruciori e all' allodinia, ci sono anche sensazioni simili a piccole punture (sempre sulle mie braccia e spalle maggiormente) e sono sempre alle prese con questi stranissimi mal do testa che durano leggermente secondi o comunque mi fanno sentire una parte della testa come se pulsasse. Il dolore è quasi nullo e il tutto è sopportabile. Sarà perché oramai ci avrò fatto l'abitudine o chissà però a me sembra che, nonostante i fastidi continuino ad esserci, che la situa sia migliorata un po'. Adesso sono anche più acceso emotivamente e sto uscendo molto di più con amici e famiglia. Ho anche iniziato un ulteriore percorso di psicoterapia comportamentale anche sotto consiglio del mio psichiatra. Il quale mi ha tolto gli antidepressivi; e adesso sono solo con 10 gocce di Alprazolam al giorno (5 mattina e 5 sera). Ammetto che con questo nuovo percorso sto già iniziando ad intravedere qualche frutto (una rarità dato che si tratta di me) e mi ritengo già molto soddisfatto di come sto scoprendo e piano piano affrontando le mie fobie e la mia ipocondria. Quello del mio psichiatra era solo un suggerimento (iniziare una nuova CBT) ma io ho deciso di ascoltarlo perché così ho un modo per pensare più positivo e anche sopportare di più il dolore. La RMN è lontana e la EMG è lontanissima; come mi è stato detto più e più volte,non posso certo diagnosticarmi da solo e ancora confesso di avere molta paura di cosa potrebbe rilevare la RMN visiti tutti questi sintomi che ho oggi,ma allo stesso tempo voglio trovare la forza di cambiare pensiero e sperare in qualcosa di trattabile e, a Dio piacendo, curabile. Già il fatto che io sia ancora in piedi, vivo e vegeto (anche se con dolori sporadici cronici di X natura) dovrebbe voler dire qualcosa no? Inoltre,è sempre la stessa storia: tutto si calma quando mi addormento. Ho tuttavia notato che la notte,i bruciori, soprattutto, tendono poco poco a peggiorare. Ma sennò appena chiudo gli occhi e dormo, tutto passa. E non mi sveglio per il dolore aggiungerei è come se il sonno spegnesse tutti i sintomi... che poi si "riaccendono" quando apro gli occhi e mi sveglio. Insomma,cos'è- cosa non è? Ancora non lo so però voglio avere la forza di pensare positivo ugualmente. Ah un'ultima cosa. Ho tuttavia notato qualcosa che un po' mo preoccupa. La mia cute è diventata molto sensibile al tatto e talvolta anche grattarmi la testa mi provoca un leggerissimo dolore. Insieme a ques ho notato che sono quasi sempre stanco. Non stanco come se volessi andare a dormire,ma come se non avessi voglia di fare niente. Stanchezza che passa quando mi attivo e faccio anche la più banale faccenda domestica. È però una cosa preoccupante,dato che ho provato con vari integratori e adesso anche con del Mag2,ma proprio ci sono giorni in cui non vuole passare, anche quando mi attivo. Mia madre dice che c'entra anche il caldo,e mi si abbassa la pressione. Però... Nuovamente,io non ho mai avuto problemi di stanchezza o di mal di testa, finora (Ragion per cui il mio medico di base mi ha prescritto la RMN). La cosa mi da ansia però con la psicoterapia, quest'ultima è un po' più gestibile e spero che un giorno la riesca a calmare totalmente (Causa organica più o meno grave che sia o anche no)
Questo è quanto. Secondo lei sto facendo una cosa giusta con la psicoterapia?
[#18]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
La psicoterapia associata alla farmacoterapia è assolutamente condivisibile.
Mi consenta di dissentire però da quanto avrebbe deciso lo psichiatra (o l'ha deciso Lei?), cioè sospendere l'antidepressivo e lasciare l'ansiolitico, infatti la strategia da seguire solitamente è opposta, ridurre gradualmente l'ansiolitico fino a sospenderlo e lasciare l'antidepressivo che in questi casi è il farmaco di elezione.

Dr. Antonio Ferraloro

[#19]
Utente
Utente
Grazie della risposta.
No no,Dottore. L'Alprazolam ce l'ho ancora e lo prendo ancora. Il fatto è che l'antidepressivo con me ha avuto l'effetto opposto e ho avuto molto vomito, vertigini, tremori, attacchi di panico ancora più forti (soprattutto perché vomitavo e dato che sono estremamente emetofobico,vomitare mi terrorizza) e perfino un peggioramento dei bruciori. È stato un vero e proprio inferno e quindi mi è stato detto di sospendere la sertralina gradualmente e continuare solo con quelle poche gocce di Alprazolam. Naturalmente mi è stato detto di sospendere il farmaco in maniera graduale; e nel giro di due settimane (ultima settimana di giugno)l'ho sospeso del tutto, e per fortuna senza neanche sentirne di troppi effetti rebound (se non qualche giramento di testa e nausea ma senza vomito). Come se non bastasse, mi è anche venuto il COVID a inizio luglio e solo qualche giorno fa sono risultato negativo. Questa è la seconda volta che succede,e i sintomi si stanno facendo sentire di più ora che sono negativo. Forte raffreddore, starnuti, tosse grassa e parziale perdita dell'olfatto. Per fortuna adesso la situazione sta un po' migliorando con gli antinfiammatori che ho preso in questa settimana. Non nego che ora in me si sia scatenata anche una forte paura di prendere farmaci, soprattutto per quello che è successo con la sertralina; infatti, il mio psichiatra, vedendomi molto spaventato di provare un nuovo antidepressivo, ha deciso di adottare una via di mezzo. Per correttezza,gli ho fatto presente che questi sintomi si calmano per esempio se sono in festa o se sto in giro e faccio qualcosa con gli amici,o comunque quando sono fuori casa. Quindi il suo consiglio è stato quello di stare il più possibile non in casa e cercare amicizie e cercare di attenuare piano piano i sintomi e l'ansia con l'alprazolam per quello che si può. Adesso, come siamo rimasti d'accordo? Il 30 Luglio mi vuole rivedere per capire come sta andando questa "terapia" e per vedere se sto meglio. Ovviamente ho dovuto fare presente anche a lui che ho una RMN e una EMG prenotate e a tal proposito mi ha detto: " Guarda, facciamo una cosa: ti vedo la prossima volta il 30 Luigio per vedere come stai e se stai un po' meglio, allora continua con questa terapia. Dato che la Sertralina ti ha fatto così male e ti vedo terrorizzato ogni quando ne parli, per ora non ti dò altro. Adesso quindi, aspettiamo che ti fai questa RMN e vediamo come va. In base ai risultati penseremo ad una nuova terapia. Ti consiglio vivamente di continuare con la psicoterapia cognitivo comportamentale,nel mentre." Ho seguito il consiglio e ora come ho detto, sto facendo questo percorso di psicoterapia che mi sta insegnando ad accettare e gestire meglio il dolore pensando in maniera più positiva. Purtroppo a seguito di quello che mi è successo con la sertralina ho sviluppato una farmacofobia verso gli antidepressivi e ora devo cercare di uscirne piano piano. So che non dovrei aspettare per una nuova farmacoterapia ma quello che mi è successo con la sertralina è stato davvero non indifferente per me e al momento non mi sento in grado di assumere psicofarmaci. Scusi la mia immaturità, Dottore
[#20]
Utente
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Buonasera Dottor Ferraloro.

Allora, buone e cattive notizie. La buona notizia è che presto inizierò un'altra terapia antidepressiva ma blanda (devo comunque aspettare Martedì 30,per vedere il mio psichiatra). La cattiva,beh...la mia ipocondria è tornata a farsi sentire e stavolta voglio davvero sperare sia solo ipocondria e non altro. Se non sbaglio, vi ho fatto presente anche di strani dolori alla testa no? Ecco diciamo che ultimamente mi sto spaventando molto perché effettivamente si stanno concentrando di più sulla parte sinistra della mia testa e del mio scalpo. Come sono questi dolori? Veramente bizzarri,mi viene da dire. Sembra come se qualcuno mi pungesse con un ago rovente o comunque qualcosa di caldo e appuntito sulla mia test; durano nenache forse 10 secondi e alle volte sono più o meno forti e vengono letteralmente quando vogliono loro. Tuttavia non mi impediscono di svolgere le normali attività quotidiane o altro,ma mi fanno sempre pensare che ho qualcosa di grave. E questo anche perché, oltre a queste fitte alla tetsa,sento anche come se ci fosse qualcosa che sembra premere poco più sotto del capo, oppure tutta la parte sinistra fino all' orecchio sinistro. Anzi più precisamente è come se mi sentissi qualcosa nel lato sinistro. Ok,se qui si infuria con me non gli do minimamente torto,dato che ho fatto la furbata (per non dire altro) più grande finora. Si... Proprio lui. Dr Google. La mia situazione ipocondriaca è peggiorata talmente tanto che martedì sono andato in ospedale da solo,nella speranza di poter trovare un neurologo. La fortuna mi doppiamente ha baciato perché oltre a non trovare pazienti,ho trovato lo stesso neurologo che mi aveva visitato a maggio. Santo uomo: ci sediamo nel suo studio è facciamo questo colloquio. E qui io gli racconto di tutta la mia storia con il mal di testa (Cerco di riassumere più possibile) Tutto inizia ad aprile. Fase dei fuochi (i soliti bruciori che lamentano ormai da sei mesi) e di colpo un giorno ecco che mi sento come se ci fosse un pungiglione sulla mia testa, precisamente poco più sotto del capo,al lato sinistro. La situazione dura per un giorno intero ma è sopportabile e non mi crea chissà che. Passan due settimane e vado al cinema con un mio amico; ecco che si ripresenta di nuovo,ma questa volta è andata via alla fine del primo tempo e alla fine del film. Se ne va stavolta per tre settimane. Maggio: Ritorna esattamente dopo la visita neurologica, sempre la stessa sensazione e sempre nello stesso punto. Terza settimana di maggio: Il mal di testa si "frammenta" in queste strane fitte di dolore di pochi secondi, diffuse ma sempre solo interessando la parte sinistra. Giugno: La mia testa diventa tenera, e con tenera intendo che anche grattarsi o anche semplicemente sistemarmi i capelli,mi fa sentire delle sensazioni strane, fastidiose,ma non dolorose. Cosa ancora più strana, queste sensazioni strane sembrano propagarsi fino alla mascella come se il tutto fosse collegato (boh). Come se questo non fosse abbastanza,il mal di testa si frammenta sempre di più e stavolta colpisce anche la parte destra della mia testa,ma la dove vengono le fitte maggiormente è sempre la parte sinistra. E arriviamo ad Oggi. Luglio, dove sento tutto quello che descritto. Nonostante tutto non ho mai vomitato, per quanto ho avuto forti nausee per il mio disturbo d'ansia, e sono sempre riuscito a dormire bene di notte. Non ho problemi di memoria, né di coordinazione; sono sempre lucido e vigile e ho ripreso anche a fare lunghe camminate e nuotare. Sono pure sessualmente attivo (e forse anche un po' troppo). Dato che la mia paura più grande è il tumore al cervello ho subito chiesto al neurologo cosa ne pensasse. Ma lui,alla luce di tutto quello che gli ho detto,subito mi tranquillizza dicendomi che una neoplasie al cervello non si manifesta in questo modo,con dolori sporadici come i miei. Mi ha pure chiesto se il mal di testa peggiorava con lo sforzo,con la tosse, con gli starnuti o con le lui forti. E io gli ho detto di no perché è la verità. Poi incuriosito,mi ha chiesto se avessi in mente di fare una RMN e io gli ho detto che ce l'ho già programmata per il 26 Agosto. Mi ha detto di smetterla di andare su Google,stare tranquillo e magari risentire il mio psichiatra per il mio disturbo d'ansia e la mia ipocondria in particolare, e mi tranquillizza ancora di più dicendomi che secondo lui la RMN sarà completamente negativa,in quanto , secondo lui,la mia cefalea sarebbe primaria e benigna. Me ne torno a casa un po' più sollevato,ma finisco sempre per rimuginare su una cosa, che ovviamente ho fatto presente anche al neurologo. Ovvero: Io,in 21, anni non ho mai sofferto di cefalea o avuto nessun mal di testa. E dato che (mannaggia a me) su Google ho letto che la cefalea da tumore alla testa si manifesta con una cefalea di nuova insorgenza o che cambia pattern,io sono terrorizzato perché il mio mal di testa soddisfa questa condizione. Sebbene non abbia mai vomitato improvvisamente,avuto crisi epilettiche né altro. E adesso eccomi qui, a 23 anni con questo mal di testa che mi sta facendo davvero spaventare, dato che non ne ho mai sofferto prima. Certo la RMN è programmata,ma essendo ipocondriaco e avendo paura di avere chissàche, io mi chiedo davvero "Ma ci arrivo al 26 Agosto?". Ho davvero troppa paura di avere un tumore cerebrale, nonostante le tranquillizzati parole del mio neurologo. Dottor Ferraolo, secondo lei è davvero solo ansia ed ipocondria e non un tumore? Sono davvero spaventato
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Concordo perfettamente con quanto detto dal neurologo, il mal di testa che riferisce non ha nessuna caratteristica del dolore neoplastico che è completamente diverso.
Può effettuare tranquillamente la RM.

P.S. Qualsiasi mal di testa (tensivo, emicranico, ecc.) deve necessariamente avere una prima insorgenza .. altrimenti come inizia? Lasci stare dr google, è un pessimo medico, mai indovinata una diagnosi

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
D'accordo dottore. La ringrazio per la risposta. Solo, una cosa in più,se possibile. Che mi dice del fatto che la mia testa è tenera e anche pettinarmi i capelli o anche solo sistemarli alle volte mi dà dolore?

La aggiornerò con i risultati della RMN quando sarà il momento
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
È una forma tensiva, è un fatto esterno, il cervello non c’entra nulla.
Come i capelli possono dare fastidio al cervello? È un’origine cutanea.

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Salve Dottor Ferraloro. So bene che avrei dovuto scriverle quando avrei avuto i risultati della RMN ma volevo aggiornarla sulla nuova cura datami dallo psichiatra. Molto semplice: Paroxetina 1/2 cpr da prendere prima di coricarsi. Oggi è il primo giorno e ho avuto molti risvegli notturni ed insonnia. La cosa mi preoccupa ma purtroppo il mio psichiatra è andato proprio oggi,in ferie. Voglio sperare che sia una cosa che si attenuerà col tempo. Lei che ne dice? Per il mio mal di testa al momento sto prendendo delle bustine di Oki e Brufen al bisogno e spero che con la Paroxetina il tutto non peggiori. Questa è la situazione. Scusi nuovamente il disturbo ma potrebbe dirmi se il fatto che mi svegli di notte e soffra di insonnia se ne andrà col tempo. Prima di prendere la Paroxetina non accusavo cose del genere. Scusi davvero e Buon Agosto
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gli effetti collaterali degli SSRI solitamente si riducono dopo qualche settimana.
Se persistono i disturbi del sonno potrebbe assumere la paroxetina al mattino.

Dr. Antonio Ferraloro

[#26]
Utente
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Benissimo. La ringrazio molto dottore. Ho chiamato il mio medico perché anche questa notte ho avuto frequenti risvegli e insonnia. Mi è stato detto di prendere dell'Alprazolam da 0,25mg per qualche settimana, anche per cercare di calmarmi dalla continua ansia che mi assale quando prendo lo SSRI. Stanotte infatti ero talmente agitato dal fatto che non riuscivo a prendere sonno e senza pensarci ho preso la compressa di Alprazolam. Ho dormito meravigliosamente, subito dopo. È stata una decisione un po' azzardata e infatti il medico mi ha un po' richiamato. Ma dopo avergli raccontato del beneficio che ne ho tratto,me lo ha prescritto, insieme all' Eutimil. Mi è inoltre stato detto che i primi 20 giorni in una cura antidepressiva sono quelli bisogna resistere di più. Dai. Come dice un vecchio adagio: Io speriamo che me la cavo.

Buon Agosto
[#27]
Utente
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Salve e buonasera Dottor Ferraloro.
Giorno 26 ho effettuato la RMN al cervello e al tronco encefalico e oggi ho avuto i risultati

"-Indagine eseguita con tecnica multieecho, Tw1,Tw2,3D FLAIR,DWI E ADC secondo i piani assiale, coronale e sagittale

Sistema ventricolare in asse, ampio ed asimmetrico per prevalenza del ventricolo laterale sinistro. Conservato il disegno degli spazi subaracnoidei della base e della convessità. Non si evidenziano alterazioni patologiche del segnale proveniente dalla sostanza bianca e grigia. Le immagini acquisite con tecnica DWI non evidenziano significative aree di restrizione della diffusione di significato acuto.. ipotalamo e ipofisi regolari. Lieve deviazione scoliotica destro-convessa del setto nasale con ipertrofia mucosa dei turbinati."

Ho chiamato il mio dottore e nel complesso mi ha detto che è tutto apposto. L'unica cosa è quel "Lieve deviazione scoliotica destro-convessa del setto nasale con ipertrofia mucosa dei turbinati" che mi preoccupa un po', perché il mio dottore di base andava di fretta e non mi ha spiegato bene. Sto continuando ad avere questi episodi di fitte alla testa sporadiche che durano pochi secondi ma almeno adesso sono sicuro al 100% che non si tratta di un tumore cerebrale. Oggi è ufficialmente un mese che sono in cura con la Paroxetina e sto ricordando davvero notevoli cambiamenti in positivo. Ho sospeso L'Alprazolam del tutto,in maniera graduale e adesso sono anche più impegnato durante il giorno. Il mio dottore di base tuttavia mi ha detto che c'è bisogno di una leggera terapia per questi mal di testa e voglio sperare che tale terapia non influisca con la Paroxetina. Scusi ma la mia ipocondria si fa ancora sentire,ma molto di meno rispetto a prima che iniziassi la Paroxetina. Io inoltre soffro di cervicale, in quanto ne soffre mia madre e il mio dottore ipotizza che questi strani mal di testa possano essere dovuti anche al fatto che soffra di cervicale e che non assumono pose corrette quando dormo. Dico, però, non è mai stato un problema finora. Ho rischiato di mettermi il busto,da bambino, perché avevo la schiena quasi completamente curva,per una causa che ora non ricordo, ma ho corretto il tutto con il nuoto,che ho portato avanti fino ai 21 anni. Non mi era mai stato detto nulla sul fatto di dormire storto. Sono un po' confuso
[#28]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
La RM encefalica è nella norma.
"Lieve deviazione scoliotica destro-convessa del setto nasale con ipertrofia mucosa dei turbinati" è di competenza otorino ma nulla di grave.
Le fitte dolorose possono avere un’origine tensiva.
Mi fa piacere che stia meglio.
Faccia vedere le immagini dell’esame al neurologo.

Buon fine settimana

Dr. Antonio Ferraloro

[#29]
Utente
Utente
Salve e buongiorno Dottor Ferraloro. Piccolo aggiornamento. Sono un po' preoccupato. Da martedì scorso ho iniziato ad accusare di nuovo i bruciori e le dispercezioni dei quali mi lamentavo all' inizio di questo consulto. Ho fatto presente il problema al medico di base e mi ha detto che devo aumentare con il farmaco e di contattare il mio psichiatra per regolare la posologia. Sfortuna vuole che il mio psichiatra sia pieno, questa settimana e devo aspettare fino al 17. Tuttavia oltre alle dispercezioni, devo dire che sto facendo anche sogni molto strani vividi e molte volte mi capita di sentirmi un strano. Spiego meglio: Sto facendo qualcosa,come leggere un libro,ad esempio,e nel bel video mezzo della lettura trovo una parola che mi fa pensare a tutt'altra cosa e perdo tutta l'attenzione per la lettura. E inoltre alle volte mi sento una strana sensazione alla faccia. Quando faccio una faccia sorpresa o sconvolta e alzo le sopracciglia, mi sento tutto il lato sinistro della mia testa,fino all' orecchio come se mi tirasse. O come se avessi dell' argilla o qualcosa del genere sulla faccia e la fronte. Insomma, sento proprio i muscoli che mi tirano. Sono stato stupido a non precisarlo prima ma era una cosa alla quale non avevo fatto particolarmente caso, precedentemente. Sia messo a verbale che questa cosa c'era anche prima che iniziassi il trattamento con la Paroxetina. Preciso che la Paroxetina la sto prendendo sempre dopo colazione,a stomaco pieno, mezza compressa, come da ricetta. Adesso però ho una leggera paura, dottore. La Paroxetina mi sta aiutando molto ma questi sintomi e i sogni strani mi preoccupano un po'. E qui si pone un aut aut,per me. La Paroxetina a mezza compressa mi ha aiutato moltissimo, è vero ma gli effetti collaterali che ho citato sopra mi preoccupano. Ho detto anche questo al mio dottore e mi ha detto di non preoccuparmi assolutamente e in caso di prendere una cpr di Alprazolam da 0,25mg per 4/5 giorni finché non mi abituo al nuovo dosaggio. L'ho fatto presente per messaggio al mio psichiatra e mi ha detto la stessa cosa,ma soprattutto di non sospendere il trattamento. Ah per quanto riguarda il neurologo, purtroppo anche per quello devo aspettare la prossima settimana, perché deve tornare dalle ferie. Domani ricomincerò psicoterapia e presenterò questo mip problema alla psicoterapeuta sperando di avere suggerimenti per questa mia paura. Lei cosa pensa di tutto questo, dottore?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Mezza cpr di paroxetina è insufficiente, il dosaggio minimo efficace è 20 mg, talora vengono utilizzati dosaggi anche superiori.
Concordo con quanto Le ha detto il medico curante.
La sintomatologia descritta non è neurologica.

Dr. Antonio Ferraloro

[#31]
Utente
Utente
Come sempre grazie della risposta tempestiva dottore. Però,scusi la domanda,ma se il sintomo della "faccia dura/tirata" non è di origine neurologica a chi dovrei rivolgermi? Chiedo solo per togliermi il dubbio
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Sembrerebbe un disturbo di tensione muscolare, lo specialista resta il neurologo che dovrà valutarlo con visita diretta.

Dr. Antonio Ferraloro

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