Risonanza magnetica, sostanza bianca t2 flair
Buongiorno,
non ho mai sofferto di emicrania/cefalea vera e propria, quelle che portano a prendere antinfiammatori, al massimo mal di testa o cervicale muscolo-tensivo, che migliora premendo i muscoli ma di recente pare che abbia un sintomo legato all'emicrania, l'aura,
Da novembre 2023 mi capita di vedere a occhi aperti o chiusi immagini gialle, vagamente a forma di C, che partono dal centro della visione, diventano più grandi e poi escono dal campo visivo allargandosi sempre più.
Credo di vederle con entrambi gli occhi, di solito escono verso sinistra.
All'inizio credevo dipendesse dalla troppa luce, dormendo poco per insonnia, ed essendo spesso affaticato agli occhi per il Pc, pensavo che l'occhio stanco riflettesse un lampo di luce esterna ma mi son detto che durava troppo il tempo di questa immagine, circa 20 massimo 30 minuti da quando inizia a quando esce dal campo visivo.
Poi un giorno mi è successo davanti al Pc, mi sembrava di far fatica a vedere bene se mi concentravo su un punto, come se fossero troppi i riflessi che mi impedivano di vedere nitido diritto, se però non fissavo un punto non mi accorgevo, e questo è durato qualche minuto, poi chiudendo gli occhi ho visto questa riga luminosa che restava anche a occhi aperti, poi diventava una C che infine si allargava sempre più andando verso l'esterno fino a uscire dall'occhio.
Il tutto senza mal di testa.
Queste cose succedono di solito al mattino o prima di pranzo, una o due volte al mese da novembre.
Sono andato dall'oculista che mi ha diagnosticato aura senza emicrania, non avendo nulla agli occhi, e poi mi ha mandato dal neurologo il quale ha confermato, dicendo di stare tranquillo, pensando al poco sonno e alla scarsa colazione al mattino.
Mi ha chiesto di fare un diario per segnare quando ho questi casi di aura per vedere la frequenza, di prendere il magnesio e di fare per scrupolo una risonanza magnetica all'encefalo, il che però mi ha messo in ansia, avendo perso il padre per glioblastoma.
Il referto, molto dettagliato, dice tutto nella norma, tranne questa frase: "Si osservano alcune aspecifiche puntiformi iperintensità di segnale in T2 FLAIR interessante la sostanza bianca in sede superficiale frontale bilateralmente.
Non restrizione della diffusività.
Non depositi emosiderinici"
Le conclusioni sono comunque confortanti: "Non si osservano alterazioni della intensità di segnale di significato patologico attuale"
Ma vorrei capire come interpretare quelle iperintensità, e il significato del segnale t2 Flair associato alla sostanza bianca superficiale frontale, che il neurologo mi ha detto essere nulla di rilevante.
In rete cercando f2 Flair esce fuori l'Alzheimer...
Grazie
non ho mai sofferto di emicrania/cefalea vera e propria, quelle che portano a prendere antinfiammatori, al massimo mal di testa o cervicale muscolo-tensivo, che migliora premendo i muscoli ma di recente pare che abbia un sintomo legato all'emicrania, l'aura,
Da novembre 2023 mi capita di vedere a occhi aperti o chiusi immagini gialle, vagamente a forma di C, che partono dal centro della visione, diventano più grandi e poi escono dal campo visivo allargandosi sempre più.
Credo di vederle con entrambi gli occhi, di solito escono verso sinistra.
All'inizio credevo dipendesse dalla troppa luce, dormendo poco per insonnia, ed essendo spesso affaticato agli occhi per il Pc, pensavo che l'occhio stanco riflettesse un lampo di luce esterna ma mi son detto che durava troppo il tempo di questa immagine, circa 20 massimo 30 minuti da quando inizia a quando esce dal campo visivo.
Poi un giorno mi è successo davanti al Pc, mi sembrava di far fatica a vedere bene se mi concentravo su un punto, come se fossero troppi i riflessi che mi impedivano di vedere nitido diritto, se però non fissavo un punto non mi accorgevo, e questo è durato qualche minuto, poi chiudendo gli occhi ho visto questa riga luminosa che restava anche a occhi aperti, poi diventava una C che infine si allargava sempre più andando verso l'esterno fino a uscire dall'occhio.
Il tutto senza mal di testa.
Queste cose succedono di solito al mattino o prima di pranzo, una o due volte al mese da novembre.
Sono andato dall'oculista che mi ha diagnosticato aura senza emicrania, non avendo nulla agli occhi, e poi mi ha mandato dal neurologo il quale ha confermato, dicendo di stare tranquillo, pensando al poco sonno e alla scarsa colazione al mattino.
Mi ha chiesto di fare un diario per segnare quando ho questi casi di aura per vedere la frequenza, di prendere il magnesio e di fare per scrupolo una risonanza magnetica all'encefalo, il che però mi ha messo in ansia, avendo perso il padre per glioblastoma.
Il referto, molto dettagliato, dice tutto nella norma, tranne questa frase: "Si osservano alcune aspecifiche puntiformi iperintensità di segnale in T2 FLAIR interessante la sostanza bianca in sede superficiale frontale bilateralmente.
Non restrizione della diffusività.
Non depositi emosiderinici"
Le conclusioni sono comunque confortanti: "Non si osservano alterazioni della intensità di segnale di significato patologico attuale"
Ma vorrei capire come interpretare quelle iperintensità, e il significato del segnale t2 Flair associato alla sostanza bianca superficiale frontale, che il neurologo mi ha detto essere nulla di rilevante.
In rete cercando f2 Flair esce fuori l'Alzheimer...
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
lasci perdere l'Alzheimer che non c’entra nulla.
I reperti riscontrati sono molto frequenti a vedersi nelle RM encefaliche e sono quasi sempre asintomatici, molti colleghi non danno significato patologico.
Si tratta di elementi aspecifici, cioè non hanno caratteristiche che orientano verso una condizione particolare.
Se il neurologo che ha visionato le immagini le ha considerate non rilevanti starei tranquillo.
Cordiali saluti
lasci perdere l'Alzheimer che non c’entra nulla.
I reperti riscontrati sono molto frequenti a vedersi nelle RM encefaliche e sono quasi sempre asintomatici, molti colleghi non danno significato patologico.
Si tratta di elementi aspecifici, cioè non hanno caratteristiche che orientano verso una condizione particolare.
Se il neurologo che ha visionato le immagini le ha considerate non rilevanti starei tranquillo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 01/05/2024.
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