Intorpidimento, dolore e bruciore coscia sinistra
Salve, sono una ragazza di 27 anni e da circa 2 mesi soffro di un dolore, tipo un pizzico o un bruciore, nella zona alta della coscia sinistra sia esternamente che anteriormente e inoltre ho poca sensibilità e sento come se avessi la pelle irritata.
Questo dolore è iniziato da quando un pomeriggio riposavo sul divano, al mio risveglio mi accorsi di avere la febbre alta tanto da non riuscire ad alzarmi quindi sono rimasta lì fino al giorno dopo, quando mi era passata la febbre, dormendo quindi in posizione scomoda e molto sul lato sinistro, stesso lato cioè dei fastidi alla coscia.
I primi giorni il dolore era fortissimo però era associato ai movimenti era come se qualcuno mi stringesse forte la pelle con un pizzico, quando stavo ferma non avvertivo dolore solo l'intorpidimento.
Ora col passare del tempo il dolore è diminuito di intensità ma c'è ancora, al tatto sento ancora come bruciore o pizzicore e continua l'intorpidimento, non sento neanche l' acqua che scorre, fastidio che avverto subito sotto il bacino anteriormente e lateralmente e internamente fino a metà coscia.
Da un po' però avverto anche delle fitte all'inguine allo stesso lato della coscia interessata e all'anca e dei dolori lungo il ginocchio e la gamba.
Tengo a precisare però che questo fastidio non mi da problemi motori, solo l'inguine, in realtà anche un po' il destro, mi danno dolore quando riprendo il movimento dopo del tempo di riposo.
Premetto che nell'ultimo anno e mezzo ho perso 40kg senza nessun tipo di dieta cosa che mi ha portato a fare esami come gastroscopia e colonscopia entrambe negative eco addome completo, eco collo tiroide e paratiroide, eco mammella bilaterale tutte negative e analisi del sangue generali tutto nella norma.
Siccome che i tempi per una visita con il neurologo tramite ASL sono lunghi, nell'attesa mi piacerebbe avere un vostro parere.
È possibile che aver dormito in una posizione scomoda per molto tempo possa aver provocato questi sintomi e che dopo 2 mesi persitano ancora?
Può essere qualcosa di grave?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti
Questo dolore è iniziato da quando un pomeriggio riposavo sul divano, al mio risveglio mi accorsi di avere la febbre alta tanto da non riuscire ad alzarmi quindi sono rimasta lì fino al giorno dopo, quando mi era passata la febbre, dormendo quindi in posizione scomoda e molto sul lato sinistro, stesso lato cioè dei fastidi alla coscia.
I primi giorni il dolore era fortissimo però era associato ai movimenti era come se qualcuno mi stringesse forte la pelle con un pizzico, quando stavo ferma non avvertivo dolore solo l'intorpidimento.
Ora col passare del tempo il dolore è diminuito di intensità ma c'è ancora, al tatto sento ancora come bruciore o pizzicore e continua l'intorpidimento, non sento neanche l' acqua che scorre, fastidio che avverto subito sotto il bacino anteriormente e lateralmente e internamente fino a metà coscia.
Da un po' però avverto anche delle fitte all'inguine allo stesso lato della coscia interessata e all'anca e dei dolori lungo il ginocchio e la gamba.
Tengo a precisare però che questo fastidio non mi da problemi motori, solo l'inguine, in realtà anche un po' il destro, mi danno dolore quando riprendo il movimento dopo del tempo di riposo.
Premetto che nell'ultimo anno e mezzo ho perso 40kg senza nessun tipo di dieta cosa che mi ha portato a fare esami come gastroscopia e colonscopia entrambe negative eco addome completo, eco collo tiroide e paratiroide, eco mammella bilaterale tutte negative e analisi del sangue generali tutto nella norma.
Siccome che i tempi per una visita con il neurologo tramite ASL sono lunghi, nell'attesa mi piacerebbe avere un vostro parere.
È possibile che aver dormito in una posizione scomoda per molto tempo possa aver provocato questi sintomi e che dopo 2 mesi persitano ancora?
Può essere qualcosa di grave?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
da quanto scrive potremmo ipotizzare almeno due condizioni, una cruralgia e una meralgia parestesica.
Ovviamente è dirimente una visita medica, inizialmente dal medico curante per avere un parere diretto, se ancora non ha provveduto.
Altrimenti si rivolga ad un neurologo che potrebbe anche richiedere esami diagnostici strumentali, per es. RM del tratto lombosacrale e/o elettromiografia dell'arto interessato.
La prolungata posizione innaturale potrebbe avere un ruolo nel determinare o accentuare il disturbo.
Cordiali saluti
da quanto scrive potremmo ipotizzare almeno due condizioni, una cruralgia e una meralgia parestesica.
Ovviamente è dirimente una visita medica, inizialmente dal medico curante per avere un parere diretto, se ancora non ha provveduto.
Altrimenti si rivolga ad un neurologo che potrebbe anche richiedere esami diagnostici strumentali, per es. RM del tratto lombosacrale e/o elettromiografia dell'arto interessato.
La prolungata posizione innaturale potrebbe avere un ruolo nel determinare o accentuare il disturbo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Salve, grazie per la risposta. La risonanza magnetica l'ho fatta a gennaio a causa di un dolore alla schiena. Ho effettuato l'esame dorsale e lombosacrale ed ecco il referto:
"Spianamento delle fisiologiche curve sul piano sagittale in clinostatismo.
Non apprezzabili alterazioni morfostrutturali a carico dei metameri esaminati.
Il disco intersomatico L5-S1 presenta segnale ridotto in T2 per iniziali fenomeni di degenerazione ed
ernia posteriormente nel canale vertebrale a sede mediana, comprimendo lievemente il sacco durale.
Regolare morfologia e segnale degli altri dischi intersomatici lombari e di quelli dorsali.
Il canale vertebrale è di ampiezza conservata.
Il midollo dorsale ed il cono midollare sono in sede, di volume e segnale regolare."
Poi vorrei aggiungere, non so se sia correlato, che io praticamente sempre, sia da stesa che da seduta assumo la posizione con le gambe a indiano o con le gambe accavallate.
"Spianamento delle fisiologiche curve sul piano sagittale in clinostatismo.
Non apprezzabili alterazioni morfostrutturali a carico dei metameri esaminati.
Il disco intersomatico L5-S1 presenta segnale ridotto in T2 per iniziali fenomeni di degenerazione ed
ernia posteriormente nel canale vertebrale a sede mediana, comprimendo lievemente il sacco durale.
Regolare morfologia e segnale degli altri dischi intersomatici lombari e di quelli dorsali.
Il canale vertebrale è di ampiezza conservata.
Il midollo dorsale ed il cono midollare sono in sede, di volume e segnale regolare."
Poi vorrei aggiungere, non so se sia correlato, che io praticamente sempre, sia da stesa che da seduta assumo la posizione con le gambe a indiano o con le gambe accavallate.
[#8]
Utente
Salve, riscrivo per dirle che sono stata dal medico curante che mi ha parlato di infiammazione del nervo sciatico anteriore visto che mi fa male anche l’inguine, il ginocchio, lungo la gamba e sotto al piede. Mi ha dato 10 giorni di cura con Benexol B12 una compressa mattina e sera.
Secondo lei é valida come terapia?
Cordiali saluti
Secondo lei é valida come terapia?
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Salve, riscrivo per aggiornare sulla mia condizione. Purtroppo il dolore non è passato. Devo però ammettere che il dolore non è forte ma persistente. Ultimamente sento dolore più insistente all’inguine,anca e interno coscia per poi estendersi a tutto il resto della gamba, ginocchio polpaccio e piede. All’anca e all’inguine però oltre che al dolore nervoso sento anche dolore osseo tanto che quando riprendo il movimento dopo aver mantenuto una posizione per molto tempo provo dolore proprio alle ossa, che si attenua dopo un po’ di movimento. Sono sempre presenti poi fitte di bruciore e pizzicore sulla parte alta della coscia e il bruciore sembra estendersi anche all’inguine e persiste la perdita di sensibilità e senso di pelle irritata sempre alla parte alta della coscia. Però non ho problemi a camminare anzi sembra che i dolori aumentino quando sono stesa ripeto non sono insopportabili ma sono fastidiosi e persistenti. Come ho già detto ho effettuato rm dorsale e lombosacrale, eco addome completa e esami del sangue generali tutti nella norma. Il problema al disco L5-S1 potrebbe essere causa di questi sintomi? Se fosse una cruralgia é possibile che questa duri da 3 mesi nonostante antidolorifici e antinfiammatori? Ho fatto una cura con Algix 90mg.
É possibile poi che questa sintomatologia possa derivare da un problema direttamente all’inguine? Perché ho notato, palpandomi l’inguine dove ho dolore, confrontandolo con quello in cui non ho dolore, risulta gonfio nel senso che dal lato senza dolore le dita affondano diciamo nel vuoto dell’inguine in quello con il dolore no e nel vuoto sembra ci sia qualcosa che ostacoli.
Come già detto ho prenotato la visita neurologica ma ci vorrà ancora un mese.
Mi scuso per la lunghezza e per le tante domande.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti.
É possibile poi che questa sintomatologia possa derivare da un problema direttamente all’inguine? Perché ho notato, palpandomi l’inguine dove ho dolore, confrontandolo con quello in cui non ho dolore, risulta gonfio nel senso che dal lato senza dolore le dita affondano diciamo nel vuoto dell’inguine in quello con il dolore no e nel vuoto sembra ci sia qualcosa che ostacoli.
Come già detto ho prenotato la visita neurologica ma ci vorrà ancora un mese.
Mi scuso per la lunghezza e per le tante domande.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.5k visite dal 01/05/2024.
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