Bimbo 8 mesi movimenti strani

Salve, il mio bimbo di 8 mesi da qualche tempo fa dei movimenti strani, tipo spasmi o tic, irrigidisce braccia e gambe ed emetti dei vocalizzi.
Premetto che mio figlio è nato in asfissia, non è stato in ipodermia in quanto i dottori hanno affermato che il piccolo si è da subito ripreso infatti è rimasto in tin per soli 5 giorni.
Questi movimenti si concentrano principalmente quando è seduto nel sediolone per la pappa.
Nella quotidianità resta seduto da solo, ancora non ci riesce a mettersi da solo, da sdraiato rotola ovunque, si sceglie i giocattoli preferiti, ha una buona lallazione (dadada lalala dedede papapa bababa mamama), si porta il cibo alla bocca quando gli viene dato, sorride e ride tantissimo, è molto attratto dalle novità e soprattutto dagli animali (abbiamo un cagnolino) insomma credo sia un bambino normale.
Questi movimenti sono nati all improvviso, a volte si guarda le mani come se fossero qualcosa di nuovo, non dorme sereno si agita, inarca la schiena e si dimena, a volte piange disperato durante la notte come se avesse dolore.
Non so che pensare, il pediatra mi ha prescritto eeg che è risultato pulito, allora visita dal gastroenterologo che gli ha prescritto uno sciroppo da dare dopo tutti i pasti ma non vedo assolutamente miglioramenti, mi sento di impazzire perché non so che strada prendere, vorrei aiutarlo ad essere più sereno e tranquillo soprattutto di notte ma non so a chi rivolgermi, soprattutto vorrei capire se effettivamente c'è qualcosa che non va perché ormai le mie giornate sono destinate a voler trovare a tutti i costi con disperazione una diagnosi.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Signora,
La descrizione che ha fatto della fenomenologia clinica del bambino unitamente al dato anamnestico di aver presentato ipossia perinatale consentono di inquadrare queste manifestazioni nella cosiddetta sindrome di ipereccitabilita’, che non deve destare in se particolari preoccupazioni. Ovviamente è necessario valutare clinicamente il bambino sotto il profilo neurologico e particolarmente definirne il livello di evoluzione psicomotoria.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Grazie mille dottore per la risposta, volevo capire quali sono gli esami da effettuare per la valutazione neurologica e anche per la parte psicomotoria, dovrei farlo controllare in qualche centro specializzato?
Mio figlio ad oggi,a detta della pediatra, è nella norma in base alle attività psicomotorie, però è ovvio che bisogna valutare man mano con i progressi.
In ogni modo l ansia ci sta sempre.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
La valutazione neurologica viene effettuata da un Neurologo che abbia esperienza con i soggetti della prima infanzia. Vedo che Lei è della mia città, per cui può rivolgersi all'Ospedale Santobono oppure rivolgersi ad un Neurologo all'esterno; consecutivamente alla valutazione clinica potrebbe anche emergere la necessità di approfondimenti diagnostici di tipo strumentale.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Sono già stata al Santobono al pronto soccorso perché mi spaventai di queste manifestazioni ,gli fecero anche la visita neurologica, la dottoressa non vide nulla di anomalo disse che era un suo modo di scaricare la troppa iperattività ma da allora si è tutto amplificato lo fa molto più spesso. Nonostante continui a svolgere tutta la sua normalità giocare,lallare,piangere,ridere ,rotolare,mangiare tanto ..il tutto è accompagnato costantemente da questi irrigidimenti braccia gambe.
Proverò con un medico privato,sperando di arrivare ad una conclusione.
Grazie in ogni modo.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
La sindrome di ipereccitabilità come tale non è considerata stricto sensu un'anomalia neurologica ma una variante comportamentale, che è peculiare dei soggetti nati pre-termine oppure con lievi note di ipossia perinatale e che tende spontaneamente a regredire. Pertanto, la invito a non vivere in maniera estremamente preoccupata questa fase della evoluzione psico-motoria del suo bambino.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
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Utente
Utente
Lo so che posso sembrare troppo apprensiva ma è il mio primo figlio e poi il precedente della nascita mi ha lasciata traumatizzata non poco.
In ogni modo grazie delle risposte rassicuranti e della tempestività .