Stato semiconfusionale

Buongiorno, sono un 43enne in buona salute generale, solo una leggera occlusione (20 %) a una carotide, per prevenzione il medico mi fa assumere cardioaspirina, acido folico e vitamina B, pressione nella norma.
L'altro ieri, per un paio d'ore, mi sono trovato in uno strano stato che definirei semiconfusionale: avevo infatti difficoltà di concentrazione, e mentre guidavo senza problemi su strade conosciutissime, ad ogni bivio mi dovevo soffermare a riflettere sulla direzione da prendere e ad un certo punto, per qualche istante, non riuscivo a capire dove fossi esattamente. Mi sono sentito un po' come quando si fanno quei sogni in cui si vede il proprio operato in terza persona e avvertivo una certa pesantezza alla testa. Il giorno dopo, la pesantezza era accentuata, ma senza altri strani sintomi, misurata la pressione avevo 100/145. Nel pomeriggio, pressione nella norma e sempre un minimo di pesantezza alla testa, che permane tutt'ora. Devo aspettare ancora qualche giorno per vedere il mio medico di base, nel frattempo vorrei sentire il vostro parere su quanto accaduto.

Ringrazio anticipatamente e auguro buon lavoro.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile utente,

l'aumento della pressione diastolica (minima) potrebbe causarle questo stato "confusionale" anche perchè non sappiamo i valori del primo giorno (sarebbero potuti essere più elevati). Le consiglio di monitorare i valori pressori, la prima settimana, 3 volte al giorno poi 2 volte per un paio di settimane ancora.
In più le consiglierei una visita neurologica per indagare il sistema nervoso centrale, sarà poi il neurologo a valutare se necessitano ulteriori accertamenti.
Resta inteso, come dice lei, che la prima persona ad essere informata deve essere il medico di famiglia.
Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Gentile Dott. Ferraloro, la ringrazio innanzitutto per la risposta. Ho parlato con il medico di famiglia che mi ha chiesto di monitorare la pressione per una settimana, per poi valutare il da farsi sulla base dei risultati ed eventualmente prescrivermi una visita cardiologica. Anche lui ritiene possibile che la fase confusionale da me sperimentata possa essere messa in relazione con un picco di pressione e questo da una parte mi conforta, anche perchè l'episodio a tutt'oggi non si è ripetuto.
Ringraziandola ancora per l'interessamento, le auguro buon lavoro e la saluto cordialmente.
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