Pressione alta (massima)
Buongiorno a vostro team medico. Da anni assumo giornalmente una pastiglietta antibloccante per problemi di pressione MINIMA. Da una settimana controllo giornalmente la pressione arteriosa: risultato costante 180/80. A volte, soffiando il naso, tossendo, mentre starnutisco e abbassando la testa per allacciarmi le scarpe sento "qualcosa" a livello parietale-occipitale a sinistra. Quali indagini sono consigliate ? Domani vado dal mio medico di casa. Grazie della vostra disponibilità.
[#1]
Gentile utente,
Per quanto riguarda la pressione arteriosa, è necessario ridurre i valori della pressione massima con una modificazione graduale della terapia anti-ipertensiva in atto.
E' importante, inoltre, individuare e trattare tutti gli eventuali fattori di rischio vascolare aggiuntivi, quali diabete mellito, sovrappeso, ipercolesterolemia, fumo di sigaretta, ecc. Consiglierei, inoltre, un eco-color-doppler dei vasi epiaortici ed una radiografia del rachide cervicale.
Se i disturbi dovessero persistere nel tempo, richieda una visita neurologica.
Cordiali saluti.
Dr. Massimo Muciaccia
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
Per quanto riguarda la pressione arteriosa, è necessario ridurre i valori della pressione massima con una modificazione graduale della terapia anti-ipertensiva in atto.
E' importante, inoltre, individuare e trattare tutti gli eventuali fattori di rischio vascolare aggiuntivi, quali diabete mellito, sovrappeso, ipercolesterolemia, fumo di sigaretta, ecc. Consiglierei, inoltre, un eco-color-doppler dei vasi epiaortici ed una radiografia del rachide cervicale.
Se i disturbi dovessero persistere nel tempo, richieda una visita neurologica.
Cordiali saluti.
Dr. Massimo Muciaccia
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
[#3]
Utente
Esame profilo tensionale: media 157/84 mmHg di giorno, 163/91 mmHg di notte. L'attuale terapia é insufficiente e deve essere intensificata con un leggero diuretico.
Duplex carotideo: lievi placche ateromasiche sulla biforcazione carotidea bilateralmente senza stenosi. Flusso vertebrale e succlavio bilateralmente normale. Non si tratta di un aneurisma dell'arteria carotide comune bensì di un kinking della c. stessa dovuto ad una dolico-tronco anonimo. Piccola placca anche sulla succlavia prossimale. Vista la sporgenza del tronco anonimo si raccomanda l'esecuzione di una TAC toracica alla ricerca di un'ectasia dell'aorta toracica stessa ed event. una rx del torace (intra-toraciche dell'aorta). L'aorta addominale è ateromasica, calcificata ma senza dilatazioni per il momento, il calibro max essendo di 2 cm.
Il testo del referto duplex é molto specialistico, é possibile un riassunto di più facile lettura ? Inoltre il medico di base consiglia una ANGIOTAC toracale invece della TAC toracica: che differenza c'è ?
Grazie della vostra professionale disponibilità e cordiali saluti.
Duplex carotideo: lievi placche ateromasiche sulla biforcazione carotidea bilateralmente senza stenosi. Flusso vertebrale e succlavio bilateralmente normale. Non si tratta di un aneurisma dell'arteria carotide comune bensì di un kinking della c. stessa dovuto ad una dolico-tronco anonimo. Piccola placca anche sulla succlavia prossimale. Vista la sporgenza del tronco anonimo si raccomanda l'esecuzione di una TAC toracica alla ricerca di un'ectasia dell'aorta toracica stessa ed event. una rx del torace (intra-toraciche dell'aorta). L'aorta addominale è ateromasica, calcificata ma senza dilatazioni per il momento, il calibro max essendo di 2 cm.
Il testo del referto duplex é molto specialistico, é possibile un riassunto di più facile lettura ? Inoltre il medico di base consiglia una ANGIOTAC toracale invece della TAC toracica: che differenza c'è ?
Grazie della vostra professionale disponibilità e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.3k visite dal 07/02/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.