Disestesia arti inferiori
Buongiorno a seguito di una rmn dove mi viene riscontrata la presenza di micro areole iperintense nell'encefalo e alla sospetta diagnosi di sm ancora da approfondire sono entrato nel panico.
Dal non avere sintomi mi ritrova stranamente con una sensazione di disestesia/ fastidio poco sotto le due ginocchia come se mi dessero fastidio gli indumenti.
Questa sensazione va a giorni e in base al mio livello di concentrazione sul sintomo.
Sono in cura con zoloft per un problema di disfagia probabilmente ansiosa.
Adesso attendo una visita neurologica per approfondire la risonanza.
Nel frattempo chiedo questa sensazione può essere attribuita alla sm?.
Noto che se faccio lavori dove devo tenere le braccia alzate più sopra delle spalle ad esempio per svitare una vite ecc noto un po di indolenzimento alla spalla.
Attendo qualche risposta grazie mille
Dal non avere sintomi mi ritrova stranamente con una sensazione di disestesia/ fastidio poco sotto le due ginocchia come se mi dessero fastidio gli indumenti.
Questa sensazione va a giorni e in base al mio livello di concentrazione sul sintomo.
Sono in cura con zoloft per un problema di disfagia probabilmente ansiosa.
Adesso attendo una visita neurologica per approfondire la risonanza.
Nel frattempo chiedo questa sensazione può essere attribuita alla sm?.
Noto che se faccio lavori dove devo tenere le braccia alzate più sopra delle spalle ad esempio per svitare una vite ecc noto un po di indolenzimento alla spalla.
Attendo qualche risposta grazie mille
[#4]
Se il sintomo agli arti inferiori è insorto dopo avere saputo l’esito della RM non sarebbe da escludere un’origine ansiosa, tuttavia è giusto approfondire il caso rivolgendosi al neurologo per fare visionare le immagini dell’esame ed avere una valutazione clinica.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
[#5]
Ex utente
L'esame e' stato eseguito con tecnica turbo-spin-echo, VIBE e FLAIR con immagini secondo piani multipli, in condizioni di base e dopo somministrazione endovena di mezzo di contrasto paramagnetico (Prohance nella dose di 0.2 ml/Kg) per via endovenosa.
Non si dispone di esami precedenti per valutazione comparativa.
Presenza di artefatti da movimento specie nelle fasi post-contrastografiche.
Alcune areole di iperintensità nelle sequenze ponderate a TR lungo, si documentano in corrispondenza della sostanza bianca sovratentoriale:
- in sede peritrigonale destra (6x6mm).
- due in corripondenza della giunzione calloso-settale di destra (4mm circa).
- due puntiformi in corrispondenza del corpo calloso, ed a livello dello splenio del corpo calloso.
- altre due puntiformi al centrosemiovale di sinistra.
- a livello della sostanza bianca sottocorticale in sede fronto-basale destra (5x4mm) ed un'altra puntiforme in sede temporale sinistra.
Non si osservano significative aree di alterato segnale in sede sottotentoriale.
Il sistema ventricolare, gli spazi liquorali peri encefalici e le cisterne della base appaiono nella norma
Strutture della linea mediana in asse.
Dopo somministrazione di Gadolinio, non si osservano aree di potenziamento patologico delle suddette alterazioni descritte.
I reperti, non appaiono di univoca interpretazione, suggerendo in prima battuta l'ipotesi di patologia demielinizzante; appare necessaria consulenza specialistica per correlazione con dati clinici ed approfondimento con esami strumentali mirati.
Non si dispone di esami precedenti per valutazione comparativa.
Presenza di artefatti da movimento specie nelle fasi post-contrastografiche.
Alcune areole di iperintensità nelle sequenze ponderate a TR lungo, si documentano in corrispondenza della sostanza bianca sovratentoriale:
- in sede peritrigonale destra (6x6mm).
- due in corripondenza della giunzione calloso-settale di destra (4mm circa).
- due puntiformi in corrispondenza del corpo calloso, ed a livello dello splenio del corpo calloso.
- altre due puntiformi al centrosemiovale di sinistra.
- a livello della sostanza bianca sottocorticale in sede fronto-basale destra (5x4mm) ed un'altra puntiforme in sede temporale sinistra.
Non si osservano significative aree di alterato segnale in sede sottotentoriale.
Il sistema ventricolare, gli spazi liquorali peri encefalici e le cisterne della base appaiono nella norma
Strutture della linea mediana in asse.
Dopo somministrazione di Gadolinio, non si osservano aree di potenziamento patologico delle suddette alterazioni descritte.
I reperti, non appaiono di univoca interpretazione, suggerendo in prima battuta l'ipotesi di patologia demielinizzante; appare necessaria consulenza specialistica per correlazione con dati clinici ed approfondimento con esami strumentali mirati.
[#6]
Gentile Utente,
leggendo il referto della RM encefalica la valutazione cambia in quanto la localizzazione delle areole in questione, soprattutto a livello del corpo calloso, non fanno escludere la natura infiammatoria-demielinizzante.
Concordo perfettamente con quanto scrive il neuroradiologo riguardo la visita neurologica e gli approfondimenti diagnostici del caso.
Cordialmente
leggendo il referto della RM encefalica la valutazione cambia in quanto la localizzazione delle areole in questione, soprattutto a livello del corpo calloso, non fanno escludere la natura infiammatoria-demielinizzante.
Concordo perfettamente con quanto scrive il neuroradiologo riguardo la visita neurologica e gli approfondimenti diagnostici del caso.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
[#8]
Un corretto parere scientifico viene prima di tutto, tuttavia Le dico che 1. non ha alcuna diagnosi, si tratta solo di ipotesi che possono anche essere smentite, 2. qualora dovesse venire confermata tale ipotesi le probabilità che si tratti di una forma "benigna" sono alte, inoltre oggi è possibile vivere in maniera assolutamente normale.
Dr. Antonio Ferraloro
[#13]
Ex utente
Buongiorno ieri sono stato dal neurologo...
Ha visionato le immagini ,secondo lui, si tratta di sindrome radiologicamente isolata .
Ancora non si parla di malattia però mi ha detto di fare tutti gli esami del caso.
Mi ha detto pure che i sintomi che riferivo non possono centrare con le lesioni.
Ha visionato le immagini ,secondo lui, si tratta di sindrome radiologicamente isolata .
Ancora non si parla di malattia però mi ha detto di fare tutti gli esami del caso.
Mi ha detto pure che i sintomi che riferivo non possono centrare con le lesioni.
[#18]
Cosa ne penso? Fondamentalmente le ipotesi sono due, 1. Che la sintomatologia possa essere correlata alle alterazioni riscontrate alla RM, 2 ipotesi ansiosa.
Altro non mi sembra.
Il neurologo che l’ha visitata come l’ha interpretata?
Altro non mi sembra.
Il neurologo che l’ha visitata come l’ha interpretata?
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 1.8k visite dal 08/04/2024.
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