Cefalea tensiva? cervicale? ansia?
Buonasera, un mese fa in seguito ad una perdita anomala sono entrata nel panico più totale pensando subito al peggio.
Ad ogni modo mi hanno prescritto del Monuril e dopo due giorni tutto è tornato alla normalità, ma la mia ansia mi aveva causato un fastidio sopra agli occhi più che un mal di testa.
Nonostante questo, questa paura non mi ha abbandonata e mi ha causato numerosi attacchi di panico, per una settimana non facevo altro che piangere e cercavo ossessivamente su internet tutti i possibili sintomi per farmi delle auto-diagnosi (cosa che riconosco ora essere perfettamente controproducente).
Non dormivo la notte in preda all'ansia.
Al termine di questa settimana mi sono svegliata una mattina con un fastidio sopra agli occhi e avevo dolore alle braccia.
Il dolore alle braccia è svanito dopo poche ore, mentre questo fastidio sopra agli occhi unito a questo senso di stordimento l'ho continuato ad avere e ce l'ho tutt'ora anche se mi sembra minore rispetto a come lo percepivo prima.
Dopo una settimana dalla comparsa di questi sintomi, che mi creavano altrettanto panico, ho deciso di tornare a casa dove ho fatto le analisi che sono risultate perfette.
Il mio medico di base mi ha detto che si tratta di cefalea tensiva dallo stress, così come il mio psicologo e un neurologo e psichiatra che ho contattato.
Seguendo i loro consigli sto assumendo Alprazig 10 gocce al mattino e 10 alla sera e una compressa di Samyr a metà mattinata.
Mi sento più tranquilla a livello di ansia, ma questo fastidio sopra agli occhi non passa e quindi non riesco a stare serena.
Non capisco da cosa sia dovuto e se le gocce incidono.
In contesti dove sono fuori con amici mi sento in ottima forma, ma se sono a casa mi sento triste e tornano i miei pensieri intrusivi e la paura (seppur in maniera MOLTO più lieve rispetto ad un mese fa).
Idem se passo ore avanti al pc (è il mio lavoro), anzi in questo contesto sembra si accentui.
Mi sento inoltre leggermente bloccata zona collo seppure non è un dolore ricorrente o invalidante.
Vorrei avere anche una vostra opinione in merito.
Grazie
Ad ogni modo mi hanno prescritto del Monuril e dopo due giorni tutto è tornato alla normalità, ma la mia ansia mi aveva causato un fastidio sopra agli occhi più che un mal di testa.
Nonostante questo, questa paura non mi ha abbandonata e mi ha causato numerosi attacchi di panico, per una settimana non facevo altro che piangere e cercavo ossessivamente su internet tutti i possibili sintomi per farmi delle auto-diagnosi (cosa che riconosco ora essere perfettamente controproducente).
Non dormivo la notte in preda all'ansia.
Al termine di questa settimana mi sono svegliata una mattina con un fastidio sopra agli occhi e avevo dolore alle braccia.
Il dolore alle braccia è svanito dopo poche ore, mentre questo fastidio sopra agli occhi unito a questo senso di stordimento l'ho continuato ad avere e ce l'ho tutt'ora anche se mi sembra minore rispetto a come lo percepivo prima.
Dopo una settimana dalla comparsa di questi sintomi, che mi creavano altrettanto panico, ho deciso di tornare a casa dove ho fatto le analisi che sono risultate perfette.
Il mio medico di base mi ha detto che si tratta di cefalea tensiva dallo stress, così come il mio psicologo e un neurologo e psichiatra che ho contattato.
Seguendo i loro consigli sto assumendo Alprazig 10 gocce al mattino e 10 alla sera e una compressa di Samyr a metà mattinata.
Mi sento più tranquilla a livello di ansia, ma questo fastidio sopra agli occhi non passa e quindi non riesco a stare serena.
Non capisco da cosa sia dovuto e se le gocce incidono.
In contesti dove sono fuori con amici mi sento in ottima forma, ma se sono a casa mi sento triste e tornano i miei pensieri intrusivi e la paura (seppur in maniera MOLTO più lieve rispetto ad un mese fa).
Idem se passo ore avanti al pc (è il mio lavoro), anzi in questo contesto sembra si accentui.
Mi sento inoltre leggermente bloccata zona collo seppure non è un dolore ricorrente o invalidante.
Vorrei avere anche una vostra opinione in merito.
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
la diagnosi di cefalea tensiva è molto probabile, infatti da ciò che scrive è la prima ipotesi che si può avanzare, peraltro più colleghi, tra cui anche un neurologo che è lo specialista competente per le cefalee, l'ha confermato.
Il fatto che l'ansiolitico non abbia risolto il problema è possibile, non tutti i farmaci sono efficaci in situazioni come questa.
Cordiali saluti
la diagnosi di cefalea tensiva è molto probabile, infatti da ciò che scrive è la prima ipotesi che si può avanzare, peraltro più colleghi, tra cui anche un neurologo che è lo specialista competente per le cefalee, l'ha confermato.
Il fatto che l'ansiolitico non abbia risolto il problema è possibile, non tutti i farmaci sono efficaci in situazioni come questa.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie Dottore.
Ad oggi devo dire che sono due giorni che la cefalea è significativamente migliorata, anche se mi sento ancora un po' bloccata.
Ho notato che piano piano tornando alla mia vita e alle attività quotidiane dopo settimane passate in casa ho tratto beneficio. Sono due giorni che riesco anche a lavorare al pc senza avvisare dolore, se non un po' a fine giornata ma passa in fretta.
Le scrivo invece ancora perché questa mattina mi sono svegliata con le mani formicolanti, mi è capitato anche altre volte - poche - da quando sono in questa condizione, ma sempre durato solo al risveglio. Oggi invece passato dopo breve tempo il formicolio mi è rimasta una sensazione di braccio intorpidito (il destro). Lavorando questa mattina per qualche ora era sparito, dopo pranzo invece è tornato e ancora sento questa sensazione e mi sto di nuovo spaventando e andando nel panico. Feci presente anche al mio medico di base ed anche al neurologo di questi formicolii che avevo avvertivo ogni tanto al risveglio che mi avevano risposto fossero anch'essi legati al mio stato d'ansia, ma non erano duraturi come oggi.
Se può essere utile ad avere un parere anni fa per un episodio simile al braccio sinistro presa dallo spavento sono andata al pronto soccorso e dopo tutti i dovuti controlli mi hanno detto essere una tendinite e di lavorare con un tutore. Il sintomo è scomparso e da allora non ho più avuto problemi.
Secondo lei questo episodio di oggi può essere anch'esso legato all'ansia?
Grazie per l'attenzione
Ad oggi devo dire che sono due giorni che la cefalea è significativamente migliorata, anche se mi sento ancora un po' bloccata.
Ho notato che piano piano tornando alla mia vita e alle attività quotidiane dopo settimane passate in casa ho tratto beneficio. Sono due giorni che riesco anche a lavorare al pc senza avvisare dolore, se non un po' a fine giornata ma passa in fretta.
Le scrivo invece ancora perché questa mattina mi sono svegliata con le mani formicolanti, mi è capitato anche altre volte - poche - da quando sono in questa condizione, ma sempre durato solo al risveglio. Oggi invece passato dopo breve tempo il formicolio mi è rimasta una sensazione di braccio intorpidito (il destro). Lavorando questa mattina per qualche ora era sparito, dopo pranzo invece è tornato e ancora sento questa sensazione e mi sto di nuovo spaventando e andando nel panico. Feci presente anche al mio medico di base ed anche al neurologo di questi formicolii che avevo avvertivo ogni tanto al risveglio che mi avevano risposto fossero anch'essi legati al mio stato d'ansia, ma non erano duraturi come oggi.
Se può essere utile ad avere un parere anni fa per un episodio simile al braccio sinistro presa dallo spavento sono andata al pronto soccorso e dopo tutti i dovuti controlli mi hanno detto essere una tendinite e di lavorare con un tutore. Il sintomo è scomparso e da allora non ho più avuto problemi.
Secondo lei questo episodio di oggi può essere anch'esso legato all'ansia?
Grazie per l'attenzione
[#3]
A parte che l'episodio che descrive può essere legato all'ansia, anche una componente cervicale è possibile, così come una compressione a livello del polso (tunnel carpale?) o del gomito, in ogni caso nulla di preoccupante.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Buonasera Dottore,
i sintomi del braccio intorpidito sono passati il giorno seguente all'ultima volta che le ho scritto. La mattina ogni tanto sento di nuovo una sensazione molto molto lieve di formicolio, ma finisce poco dopo. Volevo contattarla perché da quando sono rientrata a lavorare in ufficio (questa è la seconda settimana) sento una strana sensazione che il mio psicoterapeuta definisce di "derealizzazione", ma cercando in rete i sintomi non mi sembra un termine pertinente a ciò che sento. A volte sento una strana sensazione di "rincoglionimento" (mi passi il termine). Questa sensazione la percepisco quando sono in ufficio avanti al computer o ad esempio mi è capitato domenica in un contesto dove c'era musica a palla. Quando sono a casa o comunque in un contesto tranquillo non lo avverto. Mi chiedevo se magari è un sintomo che potrebbe essere dovuto dall'assunzione di Alprazolam? Volevo iniziare a ridurlo, ora sono nella terza settimana e vorrei provare a tornare alla mia vita senza "dipendere" da queste goccine che mi fanno sentire inoltre molto stanca.
Da quando tutto questo ha avuto origine ho smesso di bere alcolici, di bere caffè, coca-cola, the caldo e qualsiasi sostanza contenente caffeina/teina. Ho inoltre smesso di fumare (prima fumavo Iqos dalle 5 alle 10 sigarette, se mi capitava di bere anche di più).
Ho ricominciato da poco a fumare ogni tanto - veramente molto sporadicamente - e non più di 2 sigarette al giorno ma una volta ogni X giorni. Le riporto anche questo nel caso possa influire su questa sensazione.
La ringrazio come sempre
i sintomi del braccio intorpidito sono passati il giorno seguente all'ultima volta che le ho scritto. La mattina ogni tanto sento di nuovo una sensazione molto molto lieve di formicolio, ma finisce poco dopo. Volevo contattarla perché da quando sono rientrata a lavorare in ufficio (questa è la seconda settimana) sento una strana sensazione che il mio psicoterapeuta definisce di "derealizzazione", ma cercando in rete i sintomi non mi sembra un termine pertinente a ciò che sento. A volte sento una strana sensazione di "rincoglionimento" (mi passi il termine). Questa sensazione la percepisco quando sono in ufficio avanti al computer o ad esempio mi è capitato domenica in un contesto dove c'era musica a palla. Quando sono a casa o comunque in un contesto tranquillo non lo avverto. Mi chiedevo se magari è un sintomo che potrebbe essere dovuto dall'assunzione di Alprazolam? Volevo iniziare a ridurlo, ora sono nella terza settimana e vorrei provare a tornare alla mia vita senza "dipendere" da queste goccine che mi fanno sentire inoltre molto stanca.
Da quando tutto questo ha avuto origine ho smesso di bere alcolici, di bere caffè, coca-cola, the caldo e qualsiasi sostanza contenente caffeina/teina. Ho inoltre smesso di fumare (prima fumavo Iqos dalle 5 alle 10 sigarette, se mi capitava di bere anche di più).
Ho ricominciato da poco a fumare ogni tanto - veramente molto sporadicamente - e non più di 2 sigarette al giorno ma una volta ogni X giorni. Le riporto anche questo nel caso possa influire su questa sensazione.
La ringrazio come sempre
[#5]
Utente
Aggiungo solo che martedì ho fissato una visita oculistica per capire se è qualcosa dovuto alla vista dal momento che avanti al computer si accentua molto così come avanti al telefono o alla tv. Avanti al computer in particolar modo trovo difficoltà a starci e sembra accentuare questa mia condizione. I momenti in cui scrivo di stare meglio sono ad esempio se sono a casa (mia o di altri) la sera con luci soffuse/basse, ma non necessariamente devo dire. Alcune volte anche di giorno mi sento meglio. Arrivando in ufficio invece sembra che la mia condizione peggiori.
<<Da quando tutto questo ha avuto origine>> mi riferisco ad un mese fa.
<<Da quando tutto questo ha avuto origine>> mi riferisco ad un mese fa.
[#6]
Gentile Utente,
non penso che sia l'alprazolam a causare gli episodi descritti, altrimenti dovrebbero verificarsi anche quando è tranquilla a casa.
Sembrerebbero stati mentali causati da alcuni "stimoli" ambientali (pc, suoni a volume elevato, ecc.).
non penso che sia l'alprazolam a causare gli episodi descritti, altrimenti dovrebbero verificarsi anche quando è tranquilla a casa.
Sembrerebbero stati mentali causati da alcuni "stimoli" ambientali (pc, suoni a volume elevato, ecc.).
Dr. Antonio Ferraloro
[#7]
Utente
Buonasera Dottore,
ho terminato ieri la cura con alprazolam e mi sento discretamente bene. Ho fatto visita oculistica e mi è stato diagnosticato astigmatismo occhio destro 1.5 e una leggera miopia al sinistro. Mi sono stati prescritti degli occhiali da vista da lettura da utilizzare avanti al computer, telefono, libri che ancora devo abituarmi ad indossare.
Il problema è che avverto ogni tanto ancora dei mal di testa e non so se siano dovuti agli occhiali o sono ancora strascichi di questo periodo che ho passato. I mal di testa sono lievi e per di più sul lato destro. Questo mal di testa a volte è anche accompagnato da un leggero dolore al collo lato dx e una sensazione di indolenzimento al braccio sempre dx (ma senza formicolii). A volte questo dolore lo avverto anche alla nuca su quel lato. Secondo lei sono sintomi legati alla nuova lente per l'astigmatismo o alla cervicale? Non sono invalidanti, né tantomeno forti, però ovviamente fastidiosi. Questa mattina ho comprato l'arnica per evitare di assumere altri farmaci al momento.
ho terminato ieri la cura con alprazolam e mi sento discretamente bene. Ho fatto visita oculistica e mi è stato diagnosticato astigmatismo occhio destro 1.5 e una leggera miopia al sinistro. Mi sono stati prescritti degli occhiali da vista da lettura da utilizzare avanti al computer, telefono, libri che ancora devo abituarmi ad indossare.
Il problema è che avverto ogni tanto ancora dei mal di testa e non so se siano dovuti agli occhiali o sono ancora strascichi di questo periodo che ho passato. I mal di testa sono lievi e per di più sul lato destro. Questo mal di testa a volte è anche accompagnato da un leggero dolore al collo lato dx e una sensazione di indolenzimento al braccio sempre dx (ma senza formicolii). A volte questo dolore lo avverto anche alla nuca su quel lato. Secondo lei sono sintomi legati alla nuova lente per l'astigmatismo o alla cervicale? Non sono invalidanti, né tantomeno forti, però ovviamente fastidiosi. Questa mattina ho comprato l'arnica per evitare di assumere altri farmaci al momento.
[#10]
Utente
Grazie Dottore.
Questa lieve fotofobia va e viene, non è costante e né tantomeno invalidante. L'ottico sostiene che può essere normale avere una pesantezza di testa per il tipo di lenti montate non essendomi ancora abituata, ma comunque questo weekend torno a casa e le farò controllare per sicurezza.
Per quanto riguarda la pesantezza alla testa invece mi chiedevo se secondo lei assumere il Pineal Tens potesse essere un aiuto. I dolori al collo e al braccio vanno e vengono, ma questa pesantezza rimane. Sebbene io stia meglio l'ansia non è sparita e per questo sono in terapia con uno psicologo e sto facendo dei passi avanti. Il mio neurologo mi aveva parlato di questo integratore, ma inizialmente stavo molto peggio e quindi alla fine la cura è stata Xanax e Samyr.
Non so se lei può darmi un feedback su questo tramite internet, nel caso ricontatterò il neurologo.
Grazie e buona serata
Questa lieve fotofobia va e viene, non è costante e né tantomeno invalidante. L'ottico sostiene che può essere normale avere una pesantezza di testa per il tipo di lenti montate non essendomi ancora abituata, ma comunque questo weekend torno a casa e le farò controllare per sicurezza.
Per quanto riguarda la pesantezza alla testa invece mi chiedevo se secondo lei assumere il Pineal Tens potesse essere un aiuto. I dolori al collo e al braccio vanno e vengono, ma questa pesantezza rimane. Sebbene io stia meglio l'ansia non è sparita e per questo sono in terapia con uno psicologo e sto facendo dei passi avanti. Il mio neurologo mi aveva parlato di questo integratore, ma inizialmente stavo molto peggio e quindi alla fine la cura è stata Xanax e Samyr.
Non so se lei può darmi un feedback su questo tramite internet, nel caso ricontatterò il neurologo.
Grazie e buona serata
[#12]
Utente
Buongiorno Dottore,
mi affido di nuovo a lei perché vivendo lontano da casa non posso recarmi dal mio curante.
Ultimamente mi sto spaventando molto per questa continua pesantezza. Riesco a fare tutto, non mi impedisce nulla, ma comunque la sento e mi preoccupa molto facendomi pensare al peggio. Come già detto, ho notato che rispetto a due mesi fa (all'inizio del mio incubo di ansia) sto molto meglio. Prima era per me impensabile fare tante cose e mi sentivo come in una bolla. Nonostante io abbia questa consapevolezza non riesco a stare tranquilla perché mi dico costantemente che dura da molto e che è strano e cerco su internet le peggiori cose. Purtroppo non riesco a stare serena essendo continuamente spaventata.
Lei crede io abbia motivo di preoccuparmi?
mi affido di nuovo a lei perché vivendo lontano da casa non posso recarmi dal mio curante.
Ultimamente mi sto spaventando molto per questa continua pesantezza. Riesco a fare tutto, non mi impedisce nulla, ma comunque la sento e mi preoccupa molto facendomi pensare al peggio. Come già detto, ho notato che rispetto a due mesi fa (all'inizio del mio incubo di ansia) sto molto meglio. Prima era per me impensabile fare tante cose e mi sentivo come in una bolla. Nonostante io abbia questa consapevolezza non riesco a stare tranquilla perché mi dico costantemente che dura da molto e che è strano e cerco su internet le peggiori cose. Purtroppo non riesco a stare serena essendo continuamente spaventata.
Lei crede io abbia motivo di preoccuparmi?
[#13]
"mi affido di nuovo a lei perché vivendo lontano da casa non posso recarmi dal mio curante", non possiamo certamente sostituirci al medico curante che resta sempre la figura di riferimento. E' probabile che le Sue preoccupazioni e paure derivino dal disturbo d’ansia.
Dr. Antonio Ferraloro
[#14]
Utente
Buongiorno Dottore,
certamente non voglio sostituire questo confronto al mio medico curante. In particolar modo con la mia ipocondria mi fido solo di controlli "fisici" e diagnosi "su carta". Intendevo dire che essendo lontano da casa sento in via telematica anche il mio medico di base e quindi volevo un ulteriore parere di un medico specializzato. Il mio dottore mi suggerisce di aspettare ancora del tempo.
Vorrei però chiederle una cosa. Ieri ho contattato un neurologo di mia conoscenza per esporgli un aggiornamento della mia situazione di cui era al corrente da quando è iniziata per chiedergli se secondo lui fosse il caso di effettuare una visita neurologica e lui mi ha risposto che non gli sembrano sintomi preoccupanti, ma una somatizzazione ansiosa e di stare tranquilla e continuare con Xanax al bisogno. Stamattina ho comunque voluto contattare un neurologo della mia zona molto referenziato che mi ha risposto che "non sembra nulla di grave" e quindi mi sconsiglia visita neurologica.
Lei è dello stesso parere o secondo lei dovrei contattare qualcun altro?
Buona giornata
certamente non voglio sostituire questo confronto al mio medico curante. In particolar modo con la mia ipocondria mi fido solo di controlli "fisici" e diagnosi "su carta". Intendevo dire che essendo lontano da casa sento in via telematica anche il mio medico di base e quindi volevo un ulteriore parere di un medico specializzato. Il mio dottore mi suggerisce di aspettare ancora del tempo.
Vorrei però chiederle una cosa. Ieri ho contattato un neurologo di mia conoscenza per esporgli un aggiornamento della mia situazione di cui era al corrente da quando è iniziata per chiedergli se secondo lui fosse il caso di effettuare una visita neurologica e lui mi ha risposto che non gli sembrano sintomi preoccupanti, ma una somatizzazione ansiosa e di stare tranquilla e continuare con Xanax al bisogno. Stamattina ho comunque voluto contattare un neurologo della mia zona molto referenziato che mi ha risposto che "non sembra nulla di grave" e quindi mi sconsiglia visita neurologica.
Lei è dello stesso parere o secondo lei dovrei contattare qualcun altro?
Buona giornata
[#16]
Utente
Buongiorno Dottore,
d'accordo con il neurologo ho iniziato ad assumere Mag Ricarica.
Sono quasi alla fine della scatola e mi sento molto meglio. In generale mi sento bene. Non ho più una persistente pesantezza alla testa, solo un po' la mattina ma svanisce poco dopo. Mi sento molto meglio anche con l'ansia, anche se non è del tutto svanita ma per questo sto lavorando col mio psicoterapeuta.
Sono qui perché a volte - non sempre - ho lievi dolori alla nuca, un giorno capita che ce l'ho sul lato destro, un altro sul lato sinistro, delle volte più in alto e altre più in basso. Non sono persistenti, né invalidanti. Capita che ogni tanto ho mal di testa (non in concomitanza), ma quando capita solitamente è sera e dopo una giornata di lavoro avanti lo schermo e mi succedeva già in passato quindi penso sia solo dovuto alla stanchezza.
Secondo lei quale può essere la causa di questi dolori alla nuca?
d'accordo con il neurologo ho iniziato ad assumere Mag Ricarica.
Sono quasi alla fine della scatola e mi sento molto meglio. In generale mi sento bene. Non ho più una persistente pesantezza alla testa, solo un po' la mattina ma svanisce poco dopo. Mi sento molto meglio anche con l'ansia, anche se non è del tutto svanita ma per questo sto lavorando col mio psicoterapeuta.
Sono qui perché a volte - non sempre - ho lievi dolori alla nuca, un giorno capita che ce l'ho sul lato destro, un altro sul lato sinistro, delle volte più in alto e altre più in basso. Non sono persistenti, né invalidanti. Capita che ogni tanto ho mal di testa (non in concomitanza), ma quando capita solitamente è sera e dopo una giornata di lavoro avanti lo schermo e mi succedeva già in passato quindi penso sia solo dovuto alla stanchezza.
Secondo lei quale può essere la causa di questi dolori alla nuca?
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 2.3k visite dal 19/03/2024.
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