Cefalea oftalmica e disturbi alla mano
Buon pomeriggio Gent. mi,
avrei un quesito da porvi. Nel 2015 ho effettuato svariate visite neurologiche e RMN encefalo (quest'ultima fatta per mia volontà), perché avevo fotofobia, lieve tremore alle mani e sensazione di ansia perenne. Tutto è risultato negativo.
Nel 2019 mi capita poi di avere due episodi di aura visiva, l'oculista mi aveva controllato ed era tutto ok, fondo oculare incluso. Dopo ciò, non ho avuto più niente.
Settimana scorsa mi è capitato di avere visione offuscata, fotofobia e flash di luce intensi per circa 20 minuti, mentre i disturbi di sensibilità alla luce e visione offuscata più "blandi" durano per un totale di circa un'ora (inclusa la fase intensa); subito dopo subentra mal di testa sopra agli occhi. Ho effettuato quindi visita oculistica completa con fondo oculare, totalmente negativo. L'oculista mi dice che si tratta di cefalea oftalmica, e visto che si è trattato di un episodio singolo, non c'è nessuna indicazione per effettuare una visita neurologica, sebbene la cefalea oftalmica si possa ripresentare, visto il periodo di elevato stress che sto vivendo.
Dopo un paio di giorni dall'episodio, ho iniziato ad avere un lievissimo formicolio / intorpidimento alle dita della mano sinistra, e con il passare dei giorni un pò di dolore ad una parte della mano (cercando su internet, è la zona del tunnel carpale), in special modo al pollice e verso il polso (con lieve tremore al pollice se lo tengo tutto piegato, come se fosse "in tensione"), che si irradia ad un pezzetto dell'avambraccio, e la sensazione è come di avere la muscolatura contratta (ho iniziato da poco a fare pesi a corpo libero in palestra, non so se possa influire).
Il medico di base mi ha detto che si tratta di semplice cervicale; avevo fatto in passato delle lastre ed RMN, ed effettivamente ho delle protrusioni a livello cervicale e lombare.
Ha senso fare una visita neurologica / qualche altro accertamento, oppure posso stare mediamente tranquillo?
Grazie e buona giornata.
avrei un quesito da porvi. Nel 2015 ho effettuato svariate visite neurologiche e RMN encefalo (quest'ultima fatta per mia volontà), perché avevo fotofobia, lieve tremore alle mani e sensazione di ansia perenne. Tutto è risultato negativo.
Nel 2019 mi capita poi di avere due episodi di aura visiva, l'oculista mi aveva controllato ed era tutto ok, fondo oculare incluso. Dopo ciò, non ho avuto più niente.
Settimana scorsa mi è capitato di avere visione offuscata, fotofobia e flash di luce intensi per circa 20 minuti, mentre i disturbi di sensibilità alla luce e visione offuscata più "blandi" durano per un totale di circa un'ora (inclusa la fase intensa); subito dopo subentra mal di testa sopra agli occhi. Ho effettuato quindi visita oculistica completa con fondo oculare, totalmente negativo. L'oculista mi dice che si tratta di cefalea oftalmica, e visto che si è trattato di un episodio singolo, non c'è nessuna indicazione per effettuare una visita neurologica, sebbene la cefalea oftalmica si possa ripresentare, visto il periodo di elevato stress che sto vivendo.
Dopo un paio di giorni dall'episodio, ho iniziato ad avere un lievissimo formicolio / intorpidimento alle dita della mano sinistra, e con il passare dei giorni un pò di dolore ad una parte della mano (cercando su internet, è la zona del tunnel carpale), in special modo al pollice e verso il polso (con lieve tremore al pollice se lo tengo tutto piegato, come se fosse "in tensione"), che si irradia ad un pezzetto dell'avambraccio, e la sensazione è come di avere la muscolatura contratta (ho iniziato da poco a fare pesi a corpo libero in palestra, non so se possa influire).
Il medico di base mi ha detto che si tratta di semplice cervicale; avevo fatto in passato delle lastre ed RMN, ed effettivamente ho delle protrusioni a livello cervicale e lombare.
Ha senso fare una visita neurologica / qualche altro accertamento, oppure posso stare mediamente tranquillo?
Grazie e buona giornata.
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Ferraloro,
grazie mille, onestamente speravo che mi rispondesse Lei.
Peccato che si trova in un'altra regione, altrimenti mi sarei rivolto a Lei di persona, in quanto è sempre molto gentile, ed ho letto diversi consulti con Sue risposte.
L'EMG è l'elettromiografia, esatto? Eventualmente dovrei effettuarla dell'intero braccio?
Le chiedo un'ultima cosa, con il limite del consulto a distanza, e conscio che non si possono dare consigli a livello di terapia: può essere utile assumere qualche antinfiammatorio, come per esempio il Brufen, oppure non ha utilità?
Il fondo dell'occhio "normale" mette al riparo da eventuali problematiche gravi a livello neurologico?
Grazie!
grazie mille, onestamente speravo che mi rispondesse Lei.
Peccato che si trova in un'altra regione, altrimenti mi sarei rivolto a Lei di persona, in quanto è sempre molto gentile, ed ho letto diversi consulti con Sue risposte.
L'EMG è l'elettromiografia, esatto? Eventualmente dovrei effettuarla dell'intero braccio?
Le chiedo un'ultima cosa, con il limite del consulto a distanza, e conscio che non si possono dare consigli a livello di terapia: può essere utile assumere qualche antinfiammatorio, come per esempio il Brufen, oppure non ha utilità?
Il fondo dell'occhio "normale" mette al riparo da eventuali problematiche gravi a livello neurologico?
Grazie!
[#3]
Gentile Utente,
sì, è l'elettromiografia che va fatta all'arto superiore interessato.
Il collega sa come fare.
Non si possono consigliare farmaci a distanza, questo è compito di chi La visita di persona e dopo avere visionato eventuali esami diagnostici.
Cordialmente
sì, è l'elettromiografia che va fatta all'arto superiore interessato.
Il collega sa come fare.
Non si possono consigliare farmaci a distanza, questo è compito di chi La visita di persona e dopo avere visionato eventuali esami diagnostici.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 929 visite dal 14/03/2024.
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