Dolore neuropatico
Buongiorno soffro da diversi anni di nevralgia del trigemino lato sx del viso tenuta sotto controllo dal lyrica 300.
Dopo poco tempo nonostante fossi sotto terapia ho avvertito lo stesso dolore dalla parte dx, non ho pensato ad un problema neuropatico in quanto proprio in quel punto ho un impianto dentario e per tanto ho fatto il giro di diversi dentisti per capire il problema ma nonostante esami e visite non risultava niente di anomalo.
Circa due anni fa per un problema di ansia/ossessioni lo psichiatra mi ha prescritto l'anafranil portato sino a 225 e poi ad inizio gennaio dismesso.
Durante questo periodo il dolore è magicamente scomparso e io non ci ho pensato più, non sapendo però che l'anafranil è utile per questa tipologia di problema.
Ora andando a ritroso con lo psichiatra abbiamo scoperto che molto probabilmente è stato l'anafranil a farmi sparire il dolore, adesso da circa un mese ripresentatosi, e pertanto dato che altre l'altra mia problematica non era risolta del tutto abbiamo rintrodotto l'anafranil.
L'ho preso per circa una settimana a 25 mg e da oggi a 50 mg ma il dolore persiste ancora.
E' possibile che il trattamento in quanto messo e poi ripreso non presenti più la stessa efficacia?
O il dosaggio è ancora basso?
Quali sono i tempi per vedere una risposta?
Non vorrei arrivare a dosaggi esagerati di anafranil in quanto comunque mi portavano diversi effetti collaterali.
Dopo poco tempo nonostante fossi sotto terapia ho avvertito lo stesso dolore dalla parte dx, non ho pensato ad un problema neuropatico in quanto proprio in quel punto ho un impianto dentario e per tanto ho fatto il giro di diversi dentisti per capire il problema ma nonostante esami e visite non risultava niente di anomalo.
Circa due anni fa per un problema di ansia/ossessioni lo psichiatra mi ha prescritto l'anafranil portato sino a 225 e poi ad inizio gennaio dismesso.
Durante questo periodo il dolore è magicamente scomparso e io non ci ho pensato più, non sapendo però che l'anafranil è utile per questa tipologia di problema.
Ora andando a ritroso con lo psichiatra abbiamo scoperto che molto probabilmente è stato l'anafranil a farmi sparire il dolore, adesso da circa un mese ripresentatosi, e pertanto dato che altre l'altra mia problematica non era risolta del tutto abbiamo rintrodotto l'anafranil.
L'ho preso per circa una settimana a 25 mg e da oggi a 50 mg ma il dolore persiste ancora.
E' possibile che il trattamento in quanto messo e poi ripreso non presenti più la stessa efficacia?
O il dosaggio è ancora basso?
Quali sono i tempi per vedere una risposta?
Non vorrei arrivare a dosaggi esagerati di anafranil in quanto comunque mi portavano diversi effetti collaterali.
[#1]
Gentile Utente,
per vedere gli effetti del farmaco sul dolore neuropatico sono necessarie mediamente 3-4 settimane ma ad un dosaggio maggiore.
Il dosaggio di 25 mg infatti è insufficiente, altrettanto insufficiente (una settimana) è il tempo di assunzione, ne parli con lo psichiatra che La segue.
Cordiali saluti
per vedere gli effetti del farmaco sul dolore neuropatico sono necessarie mediamente 3-4 settimane ma ad un dosaggio maggiore.
Il dosaggio di 25 mg infatti è insufficiente, altrettanto insufficiente (una settimana) è il tempo di assunzione, ne parli con lo psichiatra che La segue.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie per la risposta Dottore, ma secondo lei è possibile avere un dolore neuropatico bilaterale e che solo una parte reagisce al lyrica e l'altra no? Io nonostante tutte le rassicurazioni dei dentisti avevo sempre ipotizzato un problema all'impianto infatti avrò visto nel tempo almeno una decina di dentisti, ma visto il risultato con l'anafranil mi sono ricreduto.
[#3]
Se a sinistra il dolore viene tenuto sotto controllo farmacologicamente è possibile che a destra la causa sia diversa, ovviamente non è possibile stabilirlo in questa sede.
Ne parli che con un neurologo che potrebbe consigliare un approfondimento diagnostico, per es. una RM encefalo con sequenze angiografiche.
Cordialmente
Ne parli che con un neurologo che potrebbe consigliare un approfondimento diagnostico, per es. una RM encefalo con sequenze angiografiche.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
[#7]
Gentile Utente,
riguardo l'anafranil la dose media in cui risponde la maggioranza dei pazienti relativamente alle neuropatie è di 75 mg, fermo restando che esiste una grande variabilità individuale relativa al dosaggio terapeutico.
Cordiali saluti
riguardo l'anafranil la dose media in cui risponde la maggioranza dei pazienti relativamente alle neuropatie è di 75 mg, fermo restando che esiste una grande variabilità individuale relativa al dosaggio terapeutico.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#12]
Utente
Okok grazie Dottore, una domanda sugli effetti collaterali, io quando lo iniziai la prima volta ebbi subito bocca asciutta e stipsi che si non mi abbandonò nemmeno quando lo scalai ed ero arrivato sino a 25 mg.
Ora da quando l'ho ripreso non ho avuto nessuno dei suddetti effetti, può essere dovuto che magari questa volta non viene assorbito come dovrebbe o gli effetti terapeutici sono scollegati comunque alla comparsa degli effetti collaterali?
Grazie e buona giornata
Ora da quando l'ho ripreso non ho avuto nessuno dei suddetti effetti, può essere dovuto che magari questa volta non viene assorbito come dovrebbe o gli effetti terapeutici sono scollegati comunque alla comparsa degli effetti collaterali?
Grazie e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 870 visite dal 08/03/2024.
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