Referto tac encefalo

Salve, mia madre (58 anni) ha effettuato una tac all'encefalo su consiglio medico e il referto della TAC ha portato un quadro di cardiopatia ischemica.


Il referto dice così:
Il sistema ventricolare è in sede propria, di forma e dimensioni normali, picocla calcificazioni corioidea nel recesso laterale sinistro del quarto ventricolo.
Regolare ampiezza degli spazi liquorali peri-cerebrali.


Alcune aree di sfumata ipodensità parenchimale si apprezzano nella sostanz abianca frontale a sede iuxta-corticale nei due centri semi-ovali, come da focolai di sofferenza parenchimale su base ipo-perfusiva cronica.


Micro-depositi calcifici nei nuclei della base.


Nei limiti il reperto in fossa cranica posteriore.


Non apprezzabili iperdensità ematiche a sede intra- elo extra-cerebrale.


Non si apprezzano definite alterazioni strutturali a carico della volta e della base cranica.



Vorrei sapere, premettendo che mostreremo questo referto al medico settimana prossima, che significa sofferenza parenchimale da ipoperfusione cronica?
È qualcosa di preoccupante?
E perché va a dare un quadro di cardiopatia ischemica?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

ritengo che la dicitura di "cardiopatia ischemica" sia un errore, probabilmente il radiologo voleva scrivere "encefalopatia ischemica".
Alla TC infatti è stata riscontrata una riduzione dell'ossigenazione cerebrale (sofferenza parenchimale da ipoperfusione cronica) che indica proprio un quadro di vasculopatia cerebrale cronica.
Oltre al medico curante Le consiglio anche una visita neurologica per fare seguire la Mamma dallo specialista di riferimento.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro