Tremori occhi e visione mosche volanti
Salve,espongo il mio caso:
attualmente capita di vedere, spesso, e sopratutto in momenti di ansia sociale,o di stress da studio, macchie nere in sospensione del tipo "a mosca volante" dall' occhio sinistro.inoltre spesso ho un tremore nella parte interna della palpebra, la palpebra inferiore trema e si contrae in prossimità del dotto lacrimale,anche quella superiore trema o pulsa e sento 1 tensione che m porterebbe a chiudere l'occhio.Il dotto lacrimale è spesso irritato e rossastro( sempre e solo il sinistro, e nn lo sfrego mai).la palpebra sinistra è quasi sempre livida e avverto 1 tensione ..come d stanchezza al contrario della destra.Spesso il sinistro è + gonfio e aperto del destro(anche se la palpebra a volte"vorrebbe"chiuderlo)
nn sò se è correlato, ma può darsi visto che ho notato 1 intensificarsi dei sintomi quando mi viene da trattenere o ridurre la respirazione in momenti di ansia sociale, ma la narice sinistra è spesso chiusa e fatico ad inspirare liberamente,(ipertrofia dei turbinati inferiori e riduzione dei meati nasali..probabilmente 1 allergia, ma ancora ignoto l'allergene)
tutto ciò si protrae da circa 1 anno e mezzo.
questi sintomi sono iniziati all' incirca dopo 1 anno di depressione in seguito ad un esaurimento nervoso(curata con cipralex, che nel periodo di cura ha ridotto la frequenza dei sintomi..e abbassato i livelli di ansia).
Ora è tornato il sorriso e + tranquillità, anche se ogni tanto c sono ancora momenti di ansia.
concordo con la diagnosi che mi è stata fatta di"sintomi psicosomatici, ma vorrei capirci d più, mi creano davvero disagio, e spesso durante la giornata.
e poi xkè solo a sinistra?
A volte mi sembra chel'occhio destro sia diventato dominante, spesso guardo le cose girando la testa leggermente verso destra, e mi sembra di percepire da quì la maggior parte delle informazioni visive( sensazione di nn assialità visiva).
le diottrie sono ottime, forse l'occhio destro vede appena 1 pò meglio.
lavoro veramente molto con il pc a programmi di modellazione spaziale(se c'entra con gli emisferi celebrali+utilizzati o stressati)
inoltre:
a volte avverto scatti nella parte sinistra del viso, e capita di percepire un "vibrazione interna" o una sensazione di "difficoltà muscolare alla contrazione"(tipo carenza di potassio) a livello dei muscoli della scapola e di tutto il braccio e la mano sinistra.
non so se è correlato oppure deriva da 1 piccola scoliosi destroconvessa diagnosticata.
Cosa che mi sembra accomuni i due sintomi è la stessa sensazione di tensione muscolare( vibrazione latente ) che avverto sia a livello dell'occhio che a livello della spalla e del braccio.
ho casi di ipertiroidismo in famiglia, nn sò se può essere informazione utile.
ho consultato oculista( visita approfondita e risultato: ottimo), ho consultato neurologo( visita + generica, risultato: diagnostica i tremori che imputa allo stato di stess emotivo, niente problemi organici)
psicologo,psichiatra:diagnosi:sintomo psicosomatico
attualmente capita di vedere, spesso, e sopratutto in momenti di ansia sociale,o di stress da studio, macchie nere in sospensione del tipo "a mosca volante" dall' occhio sinistro.inoltre spesso ho un tremore nella parte interna della palpebra, la palpebra inferiore trema e si contrae in prossimità del dotto lacrimale,anche quella superiore trema o pulsa e sento 1 tensione che m porterebbe a chiudere l'occhio.Il dotto lacrimale è spesso irritato e rossastro( sempre e solo il sinistro, e nn lo sfrego mai).la palpebra sinistra è quasi sempre livida e avverto 1 tensione ..come d stanchezza al contrario della destra.Spesso il sinistro è + gonfio e aperto del destro(anche se la palpebra a volte"vorrebbe"chiuderlo)
nn sò se è correlato, ma può darsi visto che ho notato 1 intensificarsi dei sintomi quando mi viene da trattenere o ridurre la respirazione in momenti di ansia sociale, ma la narice sinistra è spesso chiusa e fatico ad inspirare liberamente,(ipertrofia dei turbinati inferiori e riduzione dei meati nasali..probabilmente 1 allergia, ma ancora ignoto l'allergene)
tutto ciò si protrae da circa 1 anno e mezzo.
questi sintomi sono iniziati all' incirca dopo 1 anno di depressione in seguito ad un esaurimento nervoso(curata con cipralex, che nel periodo di cura ha ridotto la frequenza dei sintomi..e abbassato i livelli di ansia).
Ora è tornato il sorriso e + tranquillità, anche se ogni tanto c sono ancora momenti di ansia.
concordo con la diagnosi che mi è stata fatta di"sintomi psicosomatici, ma vorrei capirci d più, mi creano davvero disagio, e spesso durante la giornata.
e poi xkè solo a sinistra?
A volte mi sembra chel'occhio destro sia diventato dominante, spesso guardo le cose girando la testa leggermente verso destra, e mi sembra di percepire da quì la maggior parte delle informazioni visive( sensazione di nn assialità visiva).
le diottrie sono ottime, forse l'occhio destro vede appena 1 pò meglio.
lavoro veramente molto con il pc a programmi di modellazione spaziale(se c'entra con gli emisferi celebrali+utilizzati o stressati)
inoltre:
a volte avverto scatti nella parte sinistra del viso, e capita di percepire un "vibrazione interna" o una sensazione di "difficoltà muscolare alla contrazione"(tipo carenza di potassio) a livello dei muscoli della scapola e di tutto il braccio e la mano sinistra.
non so se è correlato oppure deriva da 1 piccola scoliosi destroconvessa diagnosticata.
Cosa che mi sembra accomuni i due sintomi è la stessa sensazione di tensione muscolare( vibrazione latente ) che avverto sia a livello dell'occhio che a livello della spalla e del braccio.
ho casi di ipertiroidismo in famiglia, nn sò se può essere informazione utile.
ho consultato oculista( visita approfondita e risultato: ottimo), ho consultato neurologo( visita + generica, risultato: diagnostica i tremori che imputa allo stato di stess emotivo, niente problemi organici)
psicologo,psichiatra:diagnosi:sintomo psicosomatico
[#1]
Gentile Utente,
considerata la normalità delle visite e degli accertamenti fatti, i suoi disturbi agli occhi e quelli muscolari sono certamente di natura ansiosa.
Data la sua età e l'assenza di patologie specifiche, escludo che possa avere una perdita di potassio.
E' normale che si abbiano disturbi visivi da affaticamento quando di lavora a lungo al computer. Non c'entra nulla la questione degli emisferi cerebrali.
La modesta scoliosi (del rachide cervicale?) può concorrere a causare i suoi disturbi di tensione muscolare; deve fare attenzione ad evitare posture prolungate viziate.
Cordiali saluti.
considerata la normalità delle visite e degli accertamenti fatti, i suoi disturbi agli occhi e quelli muscolari sono certamente di natura ansiosa.
Data la sua età e l'assenza di patologie specifiche, escludo che possa avere una perdita di potassio.
E' normale che si abbiano disturbi visivi da affaticamento quando di lavora a lungo al computer. Non c'entra nulla la questione degli emisferi cerebrali.
La modesta scoliosi (del rachide cervicale?) può concorrere a causare i suoi disturbi di tensione muscolare; deve fare attenzione ad evitare posture prolungate viziate.
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Utente
Innanzitutto Ringrazio tutti i medici e il sito e mi scuso per non averlo fatto nel primo intervento..ma ho voluto utilizzare tutti i caratteri disponibili per fornire tutte le informazioni che potevano essere utili.
Ringrazio poi lei, Dott. Corcelli per la sua consulenza.
Sono consapevole che è un disturbo di natura ansiosa, lo vedo dai momenti in cui si manifesta, e poi ci sono già state diagnosi in merito e di cui mi fido...quello che volevo capire è in che modo un sintomo psicofisico di insicurezza altera il funzionamento dell' organismo:
perchè una ansia mi genera una tensione in 1 parte del viso e del corpo e ad esempio non nell' altra? perchè proprio in questo modo si manifesta l'insicurezza? in che modo altera il normale funzionamento dell'organismo e mi fà vedere macchie nere solo da un occhio?
Il suo consiglio sulla postura è molto prezioso e potrebbe essere una parte della risposta alla mia domanda..nel senso, mi torna che postura asimmetrica porti tensioni limitate ad alcune parti del corpo..però c'è anche il fattore ansia che entra in gioco e non mi spiego come.
Sì, la scoliosi è relativa al rachide cervicale, e confermo di soffrire di una modesta carenza di potassio nel senso che dalle analisi del sangue risulta poco al di sotto della forbice considerata "normale", anche se nn ho disponibili quì i valori.
Convivendo con questi disturbi da più di un anno e mezzo, e presentandosi essi più e più volte al giorno..sarebbe molto importante per me CAPIRE, che cosa avviene di preciso nel mio corpo(anche ipotesi magari), in che modo c'è questa alterazione.."di funzionamento bioeletrico" si può dire(forse)? semplicemente perchè non capendo bene cosa succede di preciso, è facile che si generi altra ansia che và ad aumentare ancora il sintomo.
Grazie ancora, distinti saluti
Ringrazio poi lei, Dott. Corcelli per la sua consulenza.
Sono consapevole che è un disturbo di natura ansiosa, lo vedo dai momenti in cui si manifesta, e poi ci sono già state diagnosi in merito e di cui mi fido...quello che volevo capire è in che modo un sintomo psicofisico di insicurezza altera il funzionamento dell' organismo:
perchè una ansia mi genera una tensione in 1 parte del viso e del corpo e ad esempio non nell' altra? perchè proprio in questo modo si manifesta l'insicurezza? in che modo altera il normale funzionamento dell'organismo e mi fà vedere macchie nere solo da un occhio?
Il suo consiglio sulla postura è molto prezioso e potrebbe essere una parte della risposta alla mia domanda..nel senso, mi torna che postura asimmetrica porti tensioni limitate ad alcune parti del corpo..però c'è anche il fattore ansia che entra in gioco e non mi spiego come.
Sì, la scoliosi è relativa al rachide cervicale, e confermo di soffrire di una modesta carenza di potassio nel senso che dalle analisi del sangue risulta poco al di sotto della forbice considerata "normale", anche se nn ho disponibili quì i valori.
Convivendo con questi disturbi da più di un anno e mezzo, e presentandosi essi più e più volte al giorno..sarebbe molto importante per me CAPIRE, che cosa avviene di preciso nel mio corpo(anche ipotesi magari), in che modo c'è questa alterazione.."di funzionamento bioeletrico" si può dire(forse)? semplicemente perchè non capendo bene cosa succede di preciso, è facile che si generi altra ansia che và ad aumentare ancora il sintomo.
Grazie ancora, distinti saluti
[#3]
Gentile Utente,
l'ansia determina un circolo vizioso, una sorta di "corto circuito", che può ingigantire la percezione del malessere e l'insicurezza.
Sulla carenza di potassio, ripeto, non ne vedo alcun motivo; un singolo esame di laboratorio alterato non fa testo, soprattutto quando i valori di discostano di poco dal range di normalità.
Per il resto, stia tranquillo, non si tratta di alcuna alterazione del funzionamento bioelettrico; i meccanismi fisiologici del nostro corpo sanno sempre mantenersi in perfetto equilibrio tra loro; quando si altera questo equilibrio, per cause esterne o interne, compare la malattia.
Nel suo caso, dai sintomi che descrive, direi proprio che non si tratta di malattia.
Peraltro, data la sua giovane età, non le consiglio di ricorrere farmaci ansiolitici, ma di superare la sua ansia magari ricorrendo ad esercizi di tipo fisico e mentale, come il training autogeno, lo yoga, eccetera.
Cordiali saluti.
l'ansia determina un circolo vizioso, una sorta di "corto circuito", che può ingigantire la percezione del malessere e l'insicurezza.
Sulla carenza di potassio, ripeto, non ne vedo alcun motivo; un singolo esame di laboratorio alterato non fa testo, soprattutto quando i valori di discostano di poco dal range di normalità.
Per il resto, stia tranquillo, non si tratta di alcuna alterazione del funzionamento bioelettrico; i meccanismi fisiologici del nostro corpo sanno sempre mantenersi in perfetto equilibrio tra loro; quando si altera questo equilibrio, per cause esterne o interne, compare la malattia.
Nel suo caso, dai sintomi che descrive, direi proprio che non si tratta di malattia.
Peraltro, data la sua giovane età, non le consiglio di ricorrere farmaci ansiolitici, ma di superare la sua ansia magari ricorrendo ad esercizi di tipo fisico e mentale, come il training autogeno, lo yoga, eccetera.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14k visite dal 04/09/2009.
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