Colesterolo e trigliceridi connessi a uso di pillola anticoncezionale
Buon giorno dottore,
sono una ragazza di 20 anni e la contatto per un problema che mi afflige da un po' di tempo. Prendo la pillola anticoncezionale (Yasminelle) da un anno e mezzo, e da sei mesi soffro di capogiri e fitte alla testa. Inizialmente vi era solo un senso di stanchezza e balordone generalizzato, mentre di recente i capogiri durano poco, sono poco frequenti e arrivano improvvisamente (anche mentre sono seduta senza fare alcuna attività) e le fitte alla testa sono quasi quotidiane, non particolarmente dolorose ma fastidiose. Ciò che inizialmente non mi aveva fatto prendere in considerazione la pillola come causa scatenante, era che ho vissuto di recente un periodo di forte stress, e inoltre il mio medico di base sosteneva che fosse tutto probabilmente connesso a questo. Dopo un po' di tempo però ha acconsentito a prescrivermi una visita dal neurologo, che ha voluto immediatamente sapere se facevo uso di pillola; in più, dopo aver guardato i miei valori di colesterolo (233) e di trigliceridi (175) mi ha detto che avrei dovuto assolutamente smettere la pillola poichè avrei potuto rischiare la trombosi cerebrale (la visita neurologica vera e propria non ha riscontrato nessun tipo di problema). Come può immaginare mi sono molto spaventata: io ora consulterò il mio ginecologo, ma ovviamente smetterò in qualsiasi caso la pillola perchè mi fido del giudizio di un neurologo. Vorrei chiederle questo: ora che smetto con la pillola il rischio di trombosi permarrà oppure posso tranquillizzarmi? Il neurologo ha detto che sintomi come quelli da me descritti (fitte alla testa e capogiri) smetteranno nel giro di un mese se si tratta veramente della pillola, sennò dovremo procedere con ulteriori esami. Vorrei una sua opinione in merito e la ringrazio molto dell'attenzione e della pazienza. Cordiali saluti
sono una ragazza di 20 anni e la contatto per un problema che mi afflige da un po' di tempo. Prendo la pillola anticoncezionale (Yasminelle) da un anno e mezzo, e da sei mesi soffro di capogiri e fitte alla testa. Inizialmente vi era solo un senso di stanchezza e balordone generalizzato, mentre di recente i capogiri durano poco, sono poco frequenti e arrivano improvvisamente (anche mentre sono seduta senza fare alcuna attività) e le fitte alla testa sono quasi quotidiane, non particolarmente dolorose ma fastidiose. Ciò che inizialmente non mi aveva fatto prendere in considerazione la pillola come causa scatenante, era che ho vissuto di recente un periodo di forte stress, e inoltre il mio medico di base sosteneva che fosse tutto probabilmente connesso a questo. Dopo un po' di tempo però ha acconsentito a prescrivermi una visita dal neurologo, che ha voluto immediatamente sapere se facevo uso di pillola; in più, dopo aver guardato i miei valori di colesterolo (233) e di trigliceridi (175) mi ha detto che avrei dovuto assolutamente smettere la pillola poichè avrei potuto rischiare la trombosi cerebrale (la visita neurologica vera e propria non ha riscontrato nessun tipo di problema). Come può immaginare mi sono molto spaventata: io ora consulterò il mio ginecologo, ma ovviamente smetterò in qualsiasi caso la pillola perchè mi fido del giudizio di un neurologo. Vorrei chiederle questo: ora che smetto con la pillola il rischio di trombosi permarrà oppure posso tranquillizzarmi? Il neurologo ha detto che sintomi come quelli da me descritti (fitte alla testa e capogiri) smetteranno nel giro di un mese se si tratta veramente della pillola, sennò dovremo procedere con ulteriori esami. Vorrei una sua opinione in merito e la ringrazio molto dell'attenzione e della pazienza. Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
i consigli dati dal neurologo sono estremamente corretti.
Alla sospensione della pillola deve corrispondere pure una diminuzione del colesterolo mediante una dieta adeguata povera di grassi e fritture varie, in tale caso il rischio vascolare potrebbe annullarsi.
Le consiglio comunque di stare tranquilla.
Cordiali saluti
i consigli dati dal neurologo sono estremamente corretti.
Alla sospensione della pillola deve corrispondere pure una diminuzione del colesterolo mediante una dieta adeguata povera di grassi e fritture varie, in tale caso il rischio vascolare potrebbe annullarsi.
Le consiglio comunque di stare tranquilla.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio dell'immediata risposta e mi scusi se la disturbo ancora. Ieri ho sottoposto lo stesso problema al mio ginecologo, il quale sostiene che i livelli di colesterolo e trigliceridi riscontrati non sono da considerarsi preoccupanti, poichè rientrerebbero con una dieta adeguata. Mi ha inoltre detto che i livelli di colesterolo HDL e LDL rientrano perfettamente nei valori desiderabili (come in effetti ho riscontrato io stessa riguardando gli esami con più cura).
Nell'ambito del mal di testa invece si è trovato d'accordo col neurologo, spiegandomi che molto probabilmente è dovuto a un effetto collaterale della pillola, e che quindi dovrei sospenderla per almeno 3 mesi per vedere come va, nel caso mi passasse dice che potrebbe prescrivermene un'altra con dosaggi inferiori, così da non causare cefalea.
Non so se essere rincuorata o preoccupata, perchè il ginecologo a questo punto non giudica preoccupanti i livelli di colesterolo e trigliceridi in merito alla pillola, mentre il neurologo sostiene che io non dovrei proprio prenderne alcuna, di nessun tipo e dosaggio.
La ringrazio ancora nella speranza di un nuovo riscontro, cordiali saluti
la ringrazio dell'immediata risposta e mi scusi se la disturbo ancora. Ieri ho sottoposto lo stesso problema al mio ginecologo, il quale sostiene che i livelli di colesterolo e trigliceridi riscontrati non sono da considerarsi preoccupanti, poichè rientrerebbero con una dieta adeguata. Mi ha inoltre detto che i livelli di colesterolo HDL e LDL rientrano perfettamente nei valori desiderabili (come in effetti ho riscontrato io stessa riguardando gli esami con più cura).
Nell'ambito del mal di testa invece si è trovato d'accordo col neurologo, spiegandomi che molto probabilmente è dovuto a un effetto collaterale della pillola, e che quindi dovrei sospenderla per almeno 3 mesi per vedere come va, nel caso mi passasse dice che potrebbe prescrivermene un'altra con dosaggi inferiori, così da non causare cefalea.
Non so se essere rincuorata o preoccupata, perchè il ginecologo a questo punto non giudica preoccupanti i livelli di colesterolo e trigliceridi in merito alla pillola, mentre il neurologo sostiene che io non dovrei proprio prenderne alcuna, di nessun tipo e dosaggio.
La ringrazio ancora nella speranza di un nuovo riscontro, cordiali saluti
[#3]
Gentile utente,
la inviterei a stare tranquilla ed a sospendere per un periodo (secondo me, almeno 6 mesi) la pillola perchè è stato visto che l'associazione dell'anticoncezionale orale con livelli alterati di colesterolo può aumentare il rischio di eventi vascolari. Certamente, i livelli dell'HDL e del LDL normali sono a suo vantaggio.
Le ripeto, però, di non farsene assolutamente un problema.
Cordialmente
la inviterei a stare tranquilla ed a sospendere per un periodo (secondo me, almeno 6 mesi) la pillola perchè è stato visto che l'associazione dell'anticoncezionale orale con livelli alterati di colesterolo può aumentare il rischio di eventi vascolari. Certamente, i livelli dell'HDL e del LDL normali sono a suo vantaggio.
Le ripeto, però, di non farsene assolutamente un problema.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 36.9k visite dal 03/09/2009.
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