Fascicolazioni
Buongiorno a tutti, egregi Dottori Vi scrivo per chiedere un Vostro prezioso parere come al solito. Sono circa 5 mesi che avverto dei continui piccoli movimenti dei muscoli come piccoli scatti, alcuni dei quali sono anche in grado di far muovere seppur minimamente le dita delle mani e dei piedi. Col passare dei mesi e senza aver seguito alcun accorgimento queste piccole scosse sono andate via via scemando e si sono concentrate in modo particolare sui polpacci. Ora quando i polpacci sono sottosforzo non si vede nulla mentre quando sono a riposo rilassati si notano dei continui piccoli movimenti ininterrotti e che talvolta riesco anche a sentire e devo dire sono davvero fastidiosi. Ps. Il tono muscolare è rimasto uguale e anche la forza degli arti, l'ho potuto testare di persona dato che faccio pesi in palestra. Ora chiedo a Voi, di cosa potrebbe trattarsi? ci sono degli esami particolari che mi consigliate di effettuare? Grazie.
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Ex utente
Egregi Dottori riapro questo consulto ormai vecchio perche ci sono stati degli aggiornamenti. I primi di ottobre ho effettuato una visita neurologica visto che le fascicolazione non sono mai scomparse anche se devo dire che a volte sono poche e il Neurologo alla visita non ha rilevato niente di alterato ma mi ha comunque indicato di eseguire un EMG. Ho ritirato oggi il referto e purtroppo leggo che qualcosa non quadra, queste le conclusioni: EMG arti inferiori muscoli esaminati, Vasto lat, vasto mediale, tibiale ant, estensore lungo alluce, gastrocnemio pedido sx.
Attività spontanea: fascicolazioni sporadiche nel m pedido sx gastrocnemio dx e sx.
PUM: complessi/polifasici, aumentati di ampiezza nei mm esaminati.
Conclusioni: Sofferenza neurogena cronica diffusa da L3 a S1 bilaterale di difficile inquadramento diagnostico.
Ho parlato con il neurologo e dovro' rieffettuare una visita lui ha detto di stare tranquillo ma purtroppo ho paura di qualcosa di brutto tipo SLA SM e altro.
Preciso che ormai è un anno e mezzo che ho le fascicolazioni e non ho mai avvertito cali di forza o cose strane, ripeto che la visita è stata fatta piu per scrupolo. Voi che ne pensate? C'è la possibilità di avere qualche malattia tipo SLA e similari? Grazie delle risposte.
Attività spontanea: fascicolazioni sporadiche nel m pedido sx gastrocnemio dx e sx.
PUM: complessi/polifasici, aumentati di ampiezza nei mm esaminati.
Conclusioni: Sofferenza neurogena cronica diffusa da L3 a S1 bilaterale di difficile inquadramento diagnostico.
Ho parlato con il neurologo e dovro' rieffettuare una visita lui ha detto di stare tranquillo ma purtroppo ho paura di qualcosa di brutto tipo SLA SM e altro.
Preciso che ormai è un anno e mezzo che ho le fascicolazioni e non ho mai avvertito cali di forza o cose strane, ripeto che la visita è stata fatta piu per scrupolo. Voi che ne pensate? C'è la possibilità di avere qualche malattia tipo SLA e similari? Grazie delle risposte.
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Gentile Utente,
anche il neurofisiopatologo che ha eseguito l'esame ed ha refertato parla di "difficile inquadramento diagnostico".
L'esito dell'EMG non è infatti specifico di qualche patologia in particolare. La visita neurologica effettuata agli inizi di questo mese non ha rilevato nulla di patologico e questo è un fatto molto positivo visto che i Suoi sintomi sono iniziati da quasi un anno e mezzo (in questo periodo se si fosse trattato di SLA avrebbe avuto dei segni facilmente rilevabili dal neurologo). Contro la SLA sta anche la Sua giovane età e l'assenza di deficit di forza che mi pare Lei non avverta.
Per quanto riguarda la SM non si preoccupi perchè la diagnosi non si fa con l'EMG, è un esame non utile per tale malattia. Faccia il controllo dal neurologo ed eventualmente, se fosse necessario per avere una diagnosi corretta, si faccia seguire da un centro specializzato.
Cordiali saluti
anche il neurofisiopatologo che ha eseguito l'esame ed ha refertato parla di "difficile inquadramento diagnostico".
L'esito dell'EMG non è infatti specifico di qualche patologia in particolare. La visita neurologica effettuata agli inizi di questo mese non ha rilevato nulla di patologico e questo è un fatto molto positivo visto che i Suoi sintomi sono iniziati da quasi un anno e mezzo (in questo periodo se si fosse trattato di SLA avrebbe avuto dei segni facilmente rilevabili dal neurologo). Contro la SLA sta anche la Sua giovane età e l'assenza di deficit di forza che mi pare Lei non avverta.
Per quanto riguarda la SM non si preoccupi perchè la diagnosi non si fa con l'EMG, è un esame non utile per tale malattia. Faccia il controllo dal neurologo ed eventualmente, se fosse necessario per avere una diagnosi corretta, si faccia seguire da un centro specializzato.
Cordiali saluti
[#6]
Ex utente
La ringrazio molto per la tempestiva risposta, la cosa che mi mette in ansia è questo difficile inquadramento, che si intende? Posso dire con certezza che per quanto riguarda la forza ho eseguito appositamente esercizi per le gambe in palestra e il peso che ho sollevato sia con i quadricipiti, femorali e polpacci e abbatanza elevato e sicuramente maggiore rispetto ad altri compagni di allenamento. Questo mi fa pensare che la forza c'è, o sbaglio? In ultimo volevo aggiungere che corro sul tappeto anche 40 minuti di seguito senza alcun segno strano... Lei crede che posso stare tranquillo sulla SLA? Grazie infinite.
[#7]
Gentile Utente,
se lei ha queste performances non direi proprio che possa trattarsi di SLA (con tutti i limiti del consulto on line). Un consiglio che Le posso dare, ma sicuramente sarà suggerito dal neurologo, è di indagare anche a livello lombo-sacrale con una RM di quel tratto della colonna vertebrale.
Per "difficile inquadramento" s'intende che non è possibile formulare una diagnosi soltanto tramite l'esito dell'EMG.
Cordialmente
se lei ha queste performances non direi proprio che possa trattarsi di SLA (con tutti i limiti del consulto on line). Un consiglio che Le posso dare, ma sicuramente sarà suggerito dal neurologo, è di indagare anche a livello lombo-sacrale con una RM di quel tratto della colonna vertebrale.
Per "difficile inquadramento" s'intende che non è possibile formulare una diagnosi soltanto tramite l'esito dell'EMG.
Cordialmente
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Ex utente
Grazie dottor Ferraloro, non appena avro' effettuato la nuova visita La aggiornero'... Volevo aggiungere che ho eseguito nello stesso giorno della EMG anche un eletrroencefalogramma il quale ha dato esito negativo, il medico conclude scrivendo che tutti i parametri sono nella norma e che l'iperventilazione non modifica il tracciato e neanche la stimolazione visiva. Non so se puo' essere utile a qualcosa... Grazie a presto.
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Ex utente
Ok grazie davvero per le delucitazioni che mi ha dato. Volevo chiedere un ultima cosa, è possibile che l'allenamento con i pesi che faccio (bodybuilding) possa aver compromesso il risultato della EMG dato lo sforzo muscolare e quindi dei nervi a cui inevitabilmente vado incontro? Grazie ancora.
[#12]
Ex utente
Egr. Dottor Ferraloro ho eseguito oggi la visita neurologica di cui avevo parlato, il neuorologo ha valutato con molta attenzione le fascicolazioni controllando anche gli arti superiori e la lingua rilevandone l'assenza. Mi ha prescritto una cura da fare e alcune analisi del sangue nonche una RM lombosacrale... non si è sbilanciato più di tanto ma mi ha comunque rassicurato sulla cosa facendomi notare che dalla EMG si rileva una sofferenza cronica e che dunque è tempo che esiste verosimilmente dall'inizio di tutto quanto e quindi in tal caso avrei accusato altri gravi sintomi dopo un anno e mezzo... Cosa ne pensa? Grazie.
[#14]
Ex utente
A detta sua no, o per lo meno non ha detto niente, credo che se avesse rilevato qualcosa di anomalo lo avrebbe detto, no? L'unica cosa che ha trovato sono le fascicolazioni presenti e continue sui polpacci sempre sugli stessi punti, (di piu' a destra), sui quadricipiti e femorali, pero' qui saltuarie e non fisse sugli stessi punti... Cosa ne pensa Lei?
[#16]
Ex utente
Egr. Dr. Ferraloro scrivo nuovamente per aggiornare la mia situazione e sentire anche il suo parere. Ho ritirato i referti delle analisi prescritte cpk, ldh, mioglobinemia, elettroforesi proteica. Da quello che posso leggere non risultano alterazioni i valori sono tutti nella norma tranne il cpk che segna 220. La precedente volta che lo effettuai invece segnava un valore di 380. (pratico sempre bodybuliding). Per il resto devo solo effettuare la RMN che è fissata per i primi di dicembre. Nel frattempo posso dire che la cura che sto facendo sortisce qualche effetto, le fascicolazioni sono meno fastidiose e al mattino appena alzato praticamente assenti per poi aumentare in giornata, fino alla sera dove tornano di nuovo ''sotto controllo'. Al polpaccio sinistro sono abbastanza rade mentre a destra ce ne sono come prima con la sola differenza che non le sento. In attesa di nuova visita neurologica per la consegna dei referti, Lei che idea si è fatto? Grazie per l'aiuto.
[#17]
Gentile Utente,
il lieve aumento della CPK (anche se in calo rispetto all'ultimo prelievo) è facilmente attribuibile alla Sua attività sportiva. Mi fa molto piacere che la sintomatologia sia notevolmente migliorata.
Quale cura sta facendo?
Cordialmente
il lieve aumento della CPK (anche se in calo rispetto all'ultimo prelievo) è facilmente attribuibile alla Sua attività sportiva. Mi fa molto piacere che la sintomatologia sia notevolmente migliorata.
Quale cura sta facendo?
Cordialmente
[#20]
Ex utente
Egr. Dott. Ferraloro Le scrivo di nuovo per aggiornare ancora la mia situazione rileggendo quello che ho scritto in base alla terapia non ho indicato che prendevo anche delle goccie di Tranquirit e il sirdalud. Quest'ultimo l'ho preso solo per 15 gg mentre il tranquirit per 20. Ora in assenza di questi 2 farmaci le fascicolazioni sono ricomparse come prima nonostante stia continuando le punture. Deduco quindi che il miglioramento era dato da quei farmaci o sbaglio? Ho notato anche che quando bevo un po di alcool (vino, birra...) le fascicolazioni si calmano parecchio. In attesa di fare la RMN Lei cosa ne pensa? grazie.
[#21]
Gentile Utente,
tra le possibili cause delle Sue fascicolazioni quella di origine ansiosa è possibile dato che l'ansiolitico risultava efficace, comunque anche l'azione del rilassante muscolare (sirdalud) avrà giovato al miglioramento del Suo problema.
Concluda il ciclo terapeutico che Le è stato prescritto e ne parli al neurologo per fare il punto della situazione.
Cordiali saluti
tra le possibili cause delle Sue fascicolazioni quella di origine ansiosa è possibile dato che l'ansiolitico risultava efficace, comunque anche l'azione del rilassante muscolare (sirdalud) avrà giovato al miglioramento del Suo problema.
Concluda il ciclo terapeutico che Le è stato prescritto e ne parli al neurologo per fare il punto della situazione.
Cordiali saluti
[#22]
Ex utente
Diciamo che caratterialmente sono abbastanza irrequieto più che ansiso, e riconosco da me stesso che spesso sono nervoso senza apparente motivo, pero' questo da sempre, cioè io sono stato sempre cosi', non capisco perché proprio ora siano venute fuori le fascicolazioni... Un altra cosa che ho notato e' che al mattino appena alzato ne ho pochissime una ogni 20 30 secondi a volte e a volte per niente, poi nel corso della giornata compaiono fino a disturbarmi parecchio e questo mi innervosisce mi da senso di irrequietezza... Spero che si trovi la causa di queste fascicolazioni perché sono davvero fastidiose. Quindi secondo Lei dottore sono di natura ansiose? Grazie per il supporto che fornisce.
[#26]
Ex utente
Gentile Dr. Ferraloro ho ritirato il referto della RMN lombare che ho fatto e il risultato e' il seguente: non alterazioni dell'intensità di segnale a carico dei corpi vertebrali, Incisura margino somatica di L5 compatibile con ernia intrasponginosa di Schmorl. A livello di L4 L5 il disco appare lievemente disidratato modicamente assottigliato e dilatato ad ampio raggio improntando leggermente il profilo ventrale del sacco durale in assenza di conflitti disco radicolari. Modesta disidratazione dell'anulus fibroso L3 L4 e L5 S1 senza compressione sulle emergenze radicolari. Il canale vertebrale risulta ridotto in ampiezza da L2 L5. Fisiologica la posizione del Cono midollare libero da significative compressioni.
Ora mi chiedo e' possibile che il tracciato EMG risultato alterato possa dipendere dalla schiena? E le fascicolazioni potrebbero dipendere anch'esse da ciò? Grazie.
Ora mi chiedo e' possibile che il tracciato EMG risultato alterato possa dipendere dalla schiena? E le fascicolazioni potrebbero dipendere anch'esse da ciò? Grazie.
[#27]
Gentile Utente,
premesso che le immagini RM devono essere visionate direttamente e che soltanto dal referto il parere può essere soltanto parziale ed in generale, teoricamente ci potrebbe essere una correlazione tra la le alterazioni riscontrate alla colonna lombosacrale e la sofferenza neurogena riscontrata all'EMG. Anche le fascicolazioni potrebbero avere questa origine ma potrebbero essere accentuate dall'ansia. Tutto questo però in generale.
Faccia visionare la RM al Suo neurologo e veda cosa Le consiglia.
Cordiali saluti
premesso che le immagini RM devono essere visionate direttamente e che soltanto dal referto il parere può essere soltanto parziale ed in generale, teoricamente ci potrebbe essere una correlazione tra la le alterazioni riscontrate alla colonna lombosacrale e la sofferenza neurogena riscontrata all'EMG. Anche le fascicolazioni potrebbero avere questa origine ma potrebbero essere accentuate dall'ansia. Tutto questo però in generale.
Faccia visionare la RM al Suo neurologo e veda cosa Le consiglia.
Cordiali saluti
[#29]
Gentile Utente,
anche questo dolore potrebbe essere messo in relazione al problema lombare (sempre teoricamente).
Circa la palestra, in attesa del consulto neurologico, è prudente non svolgere attività. Sarà poi lo specialista che le indicherà come proseguire. Se consigliato dal neurologo, anche un parere neurochirurgico potrebbe essere utile ma su quest'ultimo punto è necessaria la visita diretta e la visione della RM.
Cordialmente
anche questo dolore potrebbe essere messo in relazione al problema lombare (sempre teoricamente).
Circa la palestra, in attesa del consulto neurologico, è prudente non svolgere attività. Sarà poi lo specialista che le indicherà come proseguire. Se consigliato dal neurologo, anche un parere neurochirurgico potrebbe essere utile ma su quest'ultimo punto è necessaria la visita diretta e la visione della RM.
Cordialmente
[#30]
Ex utente
Egr. Dr. Ferraloro ho portato in visione al neurologo da cui sono in cura, tutte le analisi del sangue fatte e la RMN. Circa le analisi ha riferito che sono tutte nella norma soprattutto la mioglobina e LDH che erano a suo giudizio le piu importanti. Per la RMN mi ha detto che non è nulla di significativo e che la ginnastica posturale sicuramente mi fa bene e se possibile evitare carichi in palestra. Per quanto riguarda le fascicolazioni invece mi ha visitato di nuovo, col martelletto le ha provocate e guardate per buoni 5 6 minuti poi mi ha fatto camminare e infine ha testato la forza dei piedi facendoli tirare su mentre lui tirava verso il basso poi la stessa cosa solo con gli alluci. Il suo responso è stato che la visita neurologica è ancora una volta negativa e mi ha consigliato di ripetere una nuova EMG fra qualche tempo e nel frattempo devo assumere un betabloccante a dosi bassissime. Lei cosa ne pensa? Grazie.
[#32]
Ex utente
Quello che non mi e' chiaro e quello a cui lui non mi ha risposto e' a che serve assumere un betabloccante, leggendo il foglio illustrativo sinceramente rimango perplesso, con tutta la fiducia possibile sinceramente non me la sento di assumere tale farmaco alla mia eta'. Anche xche se fosse qualcosa di brutto non credo sia questa la cura. Lei cosa pensa? a che può servire? Grazie.
[#35]
Teoricamente i betabloccanti inibendo i recettori beta del sistema nervoso simpatico antagonizzerebbero gli effetti dell'adrenalina e della noradrenalina e quindi avrebbero una funzione su alcuni disturbi d'ansia.
Qualche collega li utilizza, a bassissime dosi, in tal senso.
Cordialmente
Qualche collega li utilizza, a bassissime dosi, in tal senso.
Cordialmente
[#39]
Ex utente
Egr. Dott. Ferraloro Le scrivo nuovamente per aggiornare la mia situazione. Verso la fine dell'anno ho eseguito di nuovo l' EMG arti inferiori con il seguente esito: Attività spontanea assente; reclutamento al massimo sforzo interferenziale; i valori dell' elettroneurografia ora non li ho sottomano ma sono addirittura migliori della precedente. Poi ci sono dei potenziali polifasici ai polpacci se non ricordo male. Conclusioni:lieve sofferenza neurogena cronica dei territori innervati dalla radice L5 bilateralmente. Il medico che l'ha eseguita ha chiesto se soffrivo di ernia e protusioni mi ha liquidato raccomandandomi di eseguire della ginnastica posturale e non caricare peso sulla schiena. Ore mi chiedo, come è possibile che una EMG dice una cosa e una un altra? Io continuo ad avere fascicolazioni soprattutto ai polpacci, continuamente, che ho riscontrato essere aggravate dallo stress lavorativo perche nella pausa natalizia erano pressoche inesistenti. Cosa devo fare secondo Lei? Il neurologo mi ha detto di non fare niente per ora...
[#40]
Gentile Utente,
a volte sono possibili variazioni dell'esame EMG in rapporto a situazioni cliniche mutate. Nel Suo caso non saprei dirLe perchè non conosco direttamente il problema senza un esame clinico accurato.
Concorderei col neurologo di soprassedere, anche perchè il reperto EMG è migliorato notevolmente e le fascicolazioni, che Lei teme particolarmente, durante il riposo natalizio non si sono presentate. Ciò potrebbe indicare un'origine ansiosa, da stress lavorativo, del Suo problema.
Cordiali saluti
a volte sono possibili variazioni dell'esame EMG in rapporto a situazioni cliniche mutate. Nel Suo caso non saprei dirLe perchè non conosco direttamente il problema senza un esame clinico accurato.
Concorderei col neurologo di soprassedere, anche perchè il reperto EMG è migliorato notevolmente e le fascicolazioni, che Lei teme particolarmente, durante il riposo natalizio non si sono presentate. Ciò potrebbe indicare un'origine ansiosa, da stress lavorativo, del Suo problema.
Cordiali saluti
[#43]
Ex utente
Aggiorno la mia situazione, ho effettuato una visita dal neurochirurgo, il quale dopo una attenta visita ha visionato la rmn e mi ha spiegato che ho una stenosi canalare che comprime i fasci di nervi degli arti inferiori in particolare la radice L5 bilateralmente. Ha concluso affermando con certezza che le alterazioni EMG sono date da questa condizione e che per ora non è consigliata l'operazione dato che non è gravissima. Apparte questo le fascocolazioni rimangono un mistero, potrebbero anch'esse far parte del quadro ma ha detto che è raro. A questo punto mi domando se trovero' mai un rimedio? Mi sono tranquillizzato xche si è trovata la motivazione delle alterazioni emg di cui non avverto nessun fastidio, mentre le fascicolazioni stanno ancore li. Cosa devo fare?
[#44]
Gentile Utente,
ovviamente on line non è possibile risolvere il problema.
Come le ha detto il neurochirurgo l'alterazione del midollo potrebbe essere una causa o una concausa.
Comunque per questo motivo si faccia seguire dal neurologo che è lo specialista di riferimento per questo problema.
Cordialità
ovviamente on line non è possibile risolvere il problema.
Come le ha detto il neurochirurgo l'alterazione del midollo potrebbe essere una causa o una concausa.
Comunque per questo motivo si faccia seguire dal neurologo che è lo specialista di riferimento per questo problema.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 44 risposte e 52.2k visite dal 03/09/2009.
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