Decadimento cognitivo
Buongiorno
Mia madre, 82 anni, da qualche tempo presenta perdita di memoria, disorientamento temporale (errori nel mese o nel datare eventi del passato o età delle persone), ridotta capacità di svolgere alcuni compiti che ha sempre fatto con molta facilità (esempio i dolci natalizi) e da qualche mese non vuole più guidare l’auto.
Lei si rende conto di tutto ciò (afferma di essere intontita’).
Negli ultimi 10 giorni ci sono stati due episodi in cui ha detto di aver sentito rumori e visto persone che non c’erano (questo sempre quando cala il buio o prima di dormire).
Ha fatto una visita neurologica e il referto riporta:
- esame obiettivo: vigile, lucida, tranquilla.
Nome pers.
famosi 2/2, GPGOG it: 2/9 disorientamento temporale (3/5), test dell’orologio 0/2 - dimentica il compito e dispone ore superiori 12
2) diagnosi: deterioramento cognitivo.
Terapia DELECIT (10gg/mese) + SYN Aid per 3 mesi.
Eseguire test neuropsicologici.
Durante la visita il medico ha visualizzato una TAC smc fatta qualche mese fa per altri motivi dove non vi erano anomalie.
Ha anche anticipato che, dopo i 3 mesi e i test, prevede di proseguire con una terapia farmacologica con cerotto o pillola e forse una scintigrafia.
Premesso che durante la visita ho evitato domande dirette per non stressare mia madre, volevo il vs consulto in merito ai seguenti punti:
1) sono sufficienti i test e una tac per fare diagnosi, considerato anche il basso grado di scolarizzazione di mia madre?
2) è sufficiente il neurologo in questo caso?
Avendo diverse comorbilitá potrebbe essere utile un medico generalista’ (es.
Geriatra)?
3) decadimento cognitivo è cosa diversa da demenza o Alzheimer?
Ogni ulteriori spunto per gestire al meglio la situazione sarà super apprezzato
Grazie a coloro che risponderanno
Mia madre, 82 anni, da qualche tempo presenta perdita di memoria, disorientamento temporale (errori nel mese o nel datare eventi del passato o età delle persone), ridotta capacità di svolgere alcuni compiti che ha sempre fatto con molta facilità (esempio i dolci natalizi) e da qualche mese non vuole più guidare l’auto.
Lei si rende conto di tutto ciò (afferma di essere intontita’).
Negli ultimi 10 giorni ci sono stati due episodi in cui ha detto di aver sentito rumori e visto persone che non c’erano (questo sempre quando cala il buio o prima di dormire).
Ha fatto una visita neurologica e il referto riporta:
- esame obiettivo: vigile, lucida, tranquilla.
Nome pers.
famosi 2/2, GPGOG it: 2/9 disorientamento temporale (3/5), test dell’orologio 0/2 - dimentica il compito e dispone ore superiori 12
2) diagnosi: deterioramento cognitivo.
Terapia DELECIT (10gg/mese) + SYN Aid per 3 mesi.
Eseguire test neuropsicologici.
Durante la visita il medico ha visualizzato una TAC smc fatta qualche mese fa per altri motivi dove non vi erano anomalie.
Ha anche anticipato che, dopo i 3 mesi e i test, prevede di proseguire con una terapia farmacologica con cerotto o pillola e forse una scintigrafia.
Premesso che durante la visita ho evitato domande dirette per non stressare mia madre, volevo il vs consulto in merito ai seguenti punti:
1) sono sufficienti i test e una tac per fare diagnosi, considerato anche il basso grado di scolarizzazione di mia madre?
2) è sufficiente il neurologo in questo caso?
Avendo diverse comorbilitá potrebbe essere utile un medico generalista’ (es.
Geriatra)?
3) decadimento cognitivo è cosa diversa da demenza o Alzheimer?
Ogni ulteriori spunto per gestire al meglio la situazione sarà super apprezzato
Grazie a coloro che risponderanno
[#1]
Gentile Signora,
concordo perfettamente con quanto detto dal neurologo.
Oltre i test neuropsicologici e la TC, già sufficienti, il collega vi ha parlato anche di una possibile scintigrafia.
Il decadimento cognitivo è una dicitura generica che indica problemi cognitivi la cui natura però è da determinare.
Il geriatra? Anche questa figura è valida per queste problematiche ma se vi siete rivolte al neurologo potete continuare a farvi seguire da lui.
Cordiali saluti
concordo perfettamente con quanto detto dal neurologo.
Oltre i test neuropsicologici e la TC, già sufficienti, il collega vi ha parlato anche di una possibile scintigrafia.
Il decadimento cognitivo è una dicitura generica che indica problemi cognitivi la cui natura però è da determinare.
Il geriatra? Anche questa figura è valida per queste problematiche ma se vi siete rivolte al neurologo potete continuare a farvi seguire da lui.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 08/02/2024.
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