Conflitto neurovascolare e forame ovale pervio sono collegati?

Gentile Utente,

non mi risulta una correlazione tra un conflitto neurovascolare a livello encefalico e il forame ovale pervio.
Probabilmente il Suo medico ha elementi che noi non conosciamo, per es. sull'esito della RM oltre il conflitto neurovascolare.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Buongiorno, grazie mille per la risposta, è stato di grande aiuto. Per varie situazioni che ho già in atto, la sua risposta completa perfettamente un puzzle. Se per lei va bene mi piacerebbe aggiornarla non appena ho tutta la relazione del primario pronta. Buona giornata!

Certamente, può farmi sapere il contenuto della relazione.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

Ok, grazie mille.
Cordiali saluti!

Prego, buona giornata.

Dr. Antonio Ferraloro

PS: mi perdoni, ma vorrei chiederle un parere sulla pillola anticoncezionale, visto la situazione secondo lei è il caso di interromperla?
Ancora grazie e buona giornata anche a lei!

Un conflitto neurovascolare non è una controindicazione all’utilizzo della pillola anticoncezionale, se poi ci sono problemi della coagulazione del sangue le cose cambiano. Ne dovrebbe parlare col ginecologo/a.

Dr. Antonio Ferraloro

Capisco! Ok grazie ancora, l aggiorno più avanti a relazione ricevuta.
Gentilissimo dottore, buona serata!

Gentilissnimo Dottore buon pomeriggio,
ho ricevuto la relazione dal neuroradiologo.
Praticamente dice che ; si evidenzia una mastoidite a sinistra e un conflitto neurovascolare di tipo 2 tra una vena della cisterna dell angolo ponto-cerebellare destro ed il nervo vestibolare superiore nonchè, la stessa vena salendo rostralmente, con il profilo laterale del V nervo cranico di destra, si evidenzia una nevralgia del nervo Arnold che può essere trattata con mesoterapia.

mi chiedevo: "Se il conflitto neurovascolare nasce con noi, i sintomi di vertigini e giramenti di testa vari sono riconducibili a questo ? Visto che li ho da quando ero piccola ma non capivano cosa avessi?"
Poi mi chiedo anche: "Ma gli scotomi e gli sfarfallii visivi che hanno nominato come emicranie oftalmiche con aura, che invece accadono da ottobre 2023, possono essere riconducibili al nervo Arnold infiammato?

Perchè sono confusa quando il neuroradiologo scrive che la sintomatologia è riferita al nervo Arnold infiammato, ma allora questo tipo di conflitto neurovascolare cosa comporta? Comunque lui a voce ha contiuato a confermarmi che tutti i disturbi di equilibrio e di vertigini sono riferibili al conflitto neurovascolare, quindi non capisco.
Lei cosa mi dice in merito a tutto?
Grazie in anticipo!

PS: oltre tutto ciò che le ho scritto prima, nella risonanza c'è scritto una voce che non capisco, cioè;
Dilatazione degli spazi subaracnoidei della volta e della base.

che significa? può c entrare con i miei sintomi o un eventuale Arnold di chiari?
Mi scusi, grazie ancora

Gentile Signora,

il nevo vestibolare è in relazione con l'equilibrio, pertanto un conflitto neurovascolare con questo nervo causa turbe dell'equilibrio per cui la sintomatologia vertiginosa è compatibile.
L'emicrania con aura è una condizione diversa, a causa non nota, eccetto forme secondarie in cui però non è coinvolto il nervo vestibolare né il nervo di Arnold.
La dilatazione degli spazi subaracnoidei della base e della volta non ha nulla a che vedere con la S. di Chiari che è dovuta ad abbassamento delle tonsille cerebellari.
La nevralgia di Arnold è a livello del nervo grande occipitale e il sintomo principale è un dolore intenso nella parte posteriore della testa e nel collo con possibili varie irradiazioni, sembrerebbe però che Lei non abbia questo tipo di sintomi, almeno non lo riferisce.
Mi pare comunque che ci sia un po' di confusione, si rivolga ad un neurochirurgo esperto.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Intanto la ringrazio per l accuratezza e la chierezza nel rispondere.
La sindrome di Chiari era una mia supposizione, mi perdoni se l ho confusa.
Per fare chiarezza parlerò di nuovo con il neuroradiologo che è anche un neurochirurgo, sicuramente avrò fatto confusione io stessa, perchè in questi anni ho avuto troppi pareri e possibili diagnosi anche gravi, (tipo sclerosi multipla) perchè nessuno fin ora aveva visto questo conflitto.
Mi scusi se le rifaccio questa domanda; cosa significa, dilatazione degli spazi subaracnoidei della base e della volta?

ps. comunque il neuroradiologo dice di contattare un bravo cardiologo per ulteriori controlli soprattutto pressori che potrebbero peggiorare il tutto, mentre il mio medico curante dice di escludere un forame ovale pervio. tra qualche giorno avrò la visita dal cardiolo e vedremo

Nel cervello abbiamo degli spazi compresi tra due meningi, in questi spazi circola un liquido detto "liquor" o "liquido cefalo-rachidiano".
L’aumento di questi spazi può riconoscere varie cause, nel Suo caso, considerata l’età, potrebbe anche essere congenito cioè presente dalla nascita, ovviamente è solo un’ipotesi a distanza.

Dr. Antonio Ferraloro

Quindi andrebbe rivalutata nel tempo? Comunque ci sarebbero dei sintomi diversi giusto? nel 2021 era presente, nelle risonanze più addietro non lo citavano, ma a questo punto il referto conta poco, andrebbero viste giusto?
Comunque se il neuroradiolo non gli ha dato importanza posso stare tranquilla?
Quindi non ci sono cure per i sintomi vertiginosi e d equilibrio?
ancora grazie

È da rivalutare nel tempo ma essendo asintomatica ritengo che possa stare tranquilla.
Cure per i disturbi dell’equilibrio? Difficile con i farmaci considerato il problema anatomico del conflitto, la terapia chirurgica, se possibile, potrebbe essere quella risolutiva ma deve rivolgersi ad un neurochirurgo che Le indicherà indicazioni e controindicazioni.

Dr. Antonio Ferraloro

Mi perdoni, ma la domanda mi viene spontanea, quali dovrebbero essere casomai i sintomi per preoccuparsi?

In primis problemi importanti di memoria ma stia tranquilla.

Dr. Antonio Ferraloro

Ok, ancora grazie mille! Gentilissimo come sempre!
A presto!
Cordiali saluti!

Caro dottore buonasera, purtroppo i controlli stanno andando a rilento. Ho fatto il color doppler transcranico, con esito negativo. Adesso dovrò fare una valutazione cardiaca per escludere picchi di pressione o aritmie, un elettroencefalogramma e la visita neurologica, perché purtroppo le crisi con aura visiva e tanti altri sintomi stanno diventando più frequenti e visto che non c'è emicrania, stanno valutando la possibilità che si tratti di epilessie, lei cosa ne pensa? Poi mi chiedevo quanta valenza abbia l elettroencefalogramma?.

L'EEG può essere utile ma non diagnostico in senso assoluto, può dare solo delle indicazioni, degli orientamenti.
Nella mia esperienza i disturbi visivi non seguiti da cefalea molto raramente hanno un'origine epilettica.

Dr. Antonio Ferraloro

Ogni volta che sta per arrivare questa crisi avverto un senso di nausea mai provato prima che sale fino alla gola e mi sento molto confusa, ho dei dolori forti all occhio e un nervo della tempia che si vede muovere energicamente, circa nelle 24 orr precedono alcune vertigini più forti e sento dei rumori come dentro la risonanza, ma il sintomo che ho proprio qualche secondo prima è la nausea stranissima. Mal di testa niente, l ho avuto solo in 2 episodi e basta, in tutto 7 fin ora. Cosa potrebbe essere secondo lei?

L’episodio che descrive potrebbe avere un nesso con le crisi epilettiche, ovviamente non lo intenda come una diagnosi.

Dr. Antonio Ferraloro

Ok grazie mille, le farò sapere.
Gentilissimo Dottore, buona giornata!

Carissimo dottore buon pomeriggio, ho fatto l' EEG, c'è scritto sia nella norma ma l'operatore ha comunque detto che a leggerlo deve essere il neurologo. Mi chiedevo se fosse possibile un risultato nella norma ma Comunque soffrire di aure epilettiche ?

Questo è possibile nei tracciati effettuati nei periodi intercritici, spesso infatti i tracciati EEG sono negativi se non colti durante una crisi o vicino temporalmente, questo in generale.

Dr. Antonio Ferraloro

L'ultimo episodio è avvenuto 10 giorni fà.

In questi casi il tracciato può essere negativo ma è pure possibile che non sia stata un'aura epilettica.

Dr. Antonio Ferraloro

Capisco, sempre grazie veramente! Ma adesso sono un pò confusa perchè non so di cosa stia soffrendo in realtà.

Cosa mi Consiglia?

Quello che consigliamo sempre, di parlarne di persona con lo specialista.

Dr. Antonio Ferraloro

Ok, ancora grazie, spero di scriverle presto con delle risposte risolutive. Una buona serata.
Cordiali saluti!

Buon pomeriggio dottore, ho fatto la visita dal neurologo e mi ha detto di essere convinto che soffro di epilessia parziale idiopatica, con aura epigastrica e aura epilettica e mi ha prescritto il levetiracetam. Nel frattempo il cardiologo vuole che faccio dei dosaggi ormonali per capire come stanno lavorando i surreni. Cosa ne pensa?
Grazie in anticipo!

Inizi la terapia prescritta dal collega e vediamo gli effetti, se si dimostra efficace ci si orienta sul versante epilettico, questo modo di procedere si chiama "diagnosi ex adiuvantibus".

Dr. Antonio Ferraloro

Quindi non è certo? E altrimenti cosa potrebbe essere secondo lei?

Cosa potrebbe essere non si può stabilire da qui, segua le indicazioni del neurologo, è certamente possibile anche l'ipotesi epilettica.

Dr. Antonio Ferraloro

Ok, grazie mille

Dottore buonasera, ho completato i controlli cardiaci , ed è tutto apposto, ma consiglia valutazione endocrinologica per surrene ipofisi e tiroide. Controllo calcio , P, paaratormone. Non capisco cosa c'entrano questi controlli ma ormai li farò . Nel frattempo ho cominciato la cura con il keppra anche se allo stesso tempo ho interrotto la yasmin, come faccio a capire per quale motivo passerà? Dai sintomi lei crede che veramente possa trattarsi di epilessia? Grazie in anticipo!

Come detto precedentemente non è possibile avanzare ipotesi a distanza in un caso come il Suo.

Dr. Antonio Ferraloro