Demenza vascolare
Buonasera, ho portato mio papà (85 anni) a fare la tac su richiesta del neurologo per una sospetta demenza.
Vorrei cortesemente capire il significato dell'esito della Tac che di seguito vi copio e se è già ad uno stato avanzato oppure se abbiamo ancora un po' di tempo a disposizione.
Ecco l'esito:
Non si apprezzano alterazioni densiometriche del parenchima cerebrale da riferire a patologia in fase acuta ischemico emorragico.
Regolare la densità delle strutture della fossa cranica posteriore.
In sede sopratentoriale ipodensità della sostanza bianca però ventricolare per alterazioni vascolari croniche.
Bilateralmente puntiformi immagini da esiti ischemici nella regione capsulo-nucleare.
Regolare il sistema ventricolare.
Ringrazio anticipatamente per le risposte che mi darete.
Vorrei cortesemente capire il significato dell'esito della Tac che di seguito vi copio e se è già ad uno stato avanzato oppure se abbiamo ancora un po' di tempo a disposizione.
Ecco l'esito:
Non si apprezzano alterazioni densiometriche del parenchima cerebrale da riferire a patologia in fase acuta ischemico emorragico.
Regolare la densità delle strutture della fossa cranica posteriore.
In sede sopratentoriale ipodensità della sostanza bianca però ventricolare per alterazioni vascolari croniche.
Bilateralmente puntiformi immagini da esiti ischemici nella regione capsulo-nucleare.
Regolare il sistema ventricolare.
Ringrazio anticipatamente per le risposte che mi darete.
[#1]
Gentile Utente,
i reperti che mette in evidenza la TC sono molto frequenti a riscontrarsi nella fascia di età di Suo padre.
Non sempre esiste una correlazione tra ciò che si rileva alla TC o alla RM e la sintomatologia del paziente.
In questi casi la diagnosi è clinica per cui faccia visionare le immagini dell’esame al neurologo che l’ha richiesto in modo che possa valutare globalmente il caso.
Molto utili sono anche i test neuropsicologici.
Cordiali saluti
i reperti che mette in evidenza la TC sono molto frequenti a riscontrarsi nella fascia di età di Suo padre.
Non sempre esiste una correlazione tra ciò che si rileva alla TC o alla RM e la sintomatologia del paziente.
In questi casi la diagnosi è clinica per cui faccia visionare le immagini dell’esame al neurologo che l’ha richiesto in modo che possa valutare globalmente il caso.
Molto utili sono anche i test neuropsicologici.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buongiorno, la ringrazio infinitamente per la risposta.
Si, faremo sabato la valutazione neuropsicologica e poi lo riporterò dal neurologo per una valutazione finale ed eventuale terapia. Terapia che, se ho ben capito, cura il sintomo ma non risolve il problema (corretto?)
La ringrazio infinitamente per la risposta.
Grazie ancora e buona giornata.
Si, faremo sabato la valutazione neuropsicologica e poi lo riporterò dal neurologo per una valutazione finale ed eventuale terapia. Terapia che, se ho ben capito, cura il sintomo ma non risolve il problema (corretto?)
La ringrazio infinitamente per la risposta.
Grazie ancora e buona giornata.
[#3]
Gentile Utente,
sì, la terapia è sintomatica e se il paziente risponde positivamente è possibile gestire il singolo caso clinico con risultati accettabili, purtroppo però non sempre c’è una risposta terapeutica efficace.
Cordialmente
sì, la terapia è sintomatica e se il paziente risponde positivamente è possibile gestire il singolo caso clinico con risultati accettabili, purtroppo però non sempre c’è una risposta terapeutica efficace.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.2k visite dal 17/01/2024.
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