Chiarimenti su tc cranio-encefalo
Salve sono a chiedere la vostra opinione sulla risposta di un esame avuto da una persona a me cara di sesso femminile di 63anni diabetica e ipertesa attualmente in terapia per entrambi le patologie croniche.
Dopo un piccolo incidente in prontosoccorso in seguito ad un lieve trauma cranico le è stata fatta una tc cranio-encefalo con la seguente risposta:
" Micro esiti lacunari a sede nucleo-capsulari da entrambi i lati.
Moderata accentuazione dell'ipodensità della sostanza bianca con esiti vascolari ischemica a prevalente distribuzione sottocorticale nel corone radiate e nei centri semiovali in quadro di encefalopatia su base microvascolare ipossico-ischemica cronica.
Ampliamento degli spazi liquorali subaracnoidei della convessità con dimensioni delle cavità ventricolari nei limiti.
Angioscleresi dei vasi della base con calcificazioni parietali del tratto intracavernoso delle arterie carotidi interne. "
Vi sarei grato se poteste darmi in termini comprensibili il quadro della situazione la sua gravità e quale tipo di approccio terapeutico sia il più indicato.
Grazie
Dopo un piccolo incidente in prontosoccorso in seguito ad un lieve trauma cranico le è stata fatta una tc cranio-encefalo con la seguente risposta:
" Micro esiti lacunari a sede nucleo-capsulari da entrambi i lati.
Moderata accentuazione dell'ipodensità della sostanza bianca con esiti vascolari ischemica a prevalente distribuzione sottocorticale nel corone radiate e nei centri semiovali in quadro di encefalopatia su base microvascolare ipossico-ischemica cronica.
Ampliamento degli spazi liquorali subaracnoidei della convessità con dimensioni delle cavità ventricolari nei limiti.
Angioscleresi dei vasi della base con calcificazioni parietali del tratto intracavernoso delle arterie carotidi interne. "
Vi sarei grato se poteste darmi in termini comprensibili il quadro della situazione la sua gravità e quale tipo di approccio terapeutico sia il più indicato.
Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
alla TC è stato rilevato un quadro di ridotta ossigenazione cerebrale, cioè una vasculopatia cerebrale cronica che è abbastanza frequente nei soggetti ipertesi e diabetici.
Questa condizione può essere asintomatica o presentare disturbi della sfera cognitiva, in particolare disturbi della memoria.
L’approccio terapeutico, certamente consigliabile, lo deciderà il neurologo a cui la Signora si rivolgerà.
Cordiali saluti
alla TC è stato rilevato un quadro di ridotta ossigenazione cerebrale, cioè una vasculopatia cerebrale cronica che è abbastanza frequente nei soggetti ipertesi e diabetici.
Questa condizione può essere asintomatica o presentare disturbi della sfera cognitiva, in particolare disturbi della memoria.
L’approccio terapeutico, certamente consigliabile, lo deciderà il neurologo a cui la Signora si rivolgerà.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 617 visite dal 11/01/2024.
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