Rmn cervicale e mezzo di contrasto
Salve,
10 giorni fa mi sono recata dal neurologo per una problematica che da anni mi affligge ovvero dolori al collo (a volte ho avuto comparsa di vertigini e nausea) con annessi dolori alla testa e cefalee costanti, trapezi molto doloranti e rigidi e sintomatologia alle spalle/braccia e raramente al tronco e pancia (ma questi durano giusto pochissimi secondi): questa sintomatologia comprende lievi formicolii sparsi su entrambe spalle, braccia, avambraccia, intermittenti, della durata di pochi secondi per parte e più accentuati quando il dolore al collo è intenso e quando sono seduta (di notte o mentre mi muovo non li avverto, a volte se ho molta rigidità e giro il capo a dx o sx parte un lieve formicolio appunto a dx o sx).
Questi sintomi negli anni sono leggermente peggiorati, passo anche 10-20 gg senza avvertirli ma quando il collo si fa dolorante compaiono anche questi.
La correzione posturale che adotto appena mi rendo conto della postura errata da seduta riesce ad alleviare i sintomi.
L'anno scorso mi sono recata da un neurologo che ha attribuito la causa dei sintomi al collo e al mio perenne stato di stress prescrivendomi un rx cervicale effettuata con risultato di " ridotta la fisiologica lordosi, spondilo uncoartrosi, ridotti gli spazi discali a livello di c5-c6 e c6-c7".
Quest'anno mi sono rivolta ad altro professionista che ha effettuato un EO (completamente negativo) e mi ha prescritto una risonanza rachide cervico dorsale per "cervicalgia e sintomatologia parestesica a tronco e arti superiori in paziente con segni di spondilouncoartrosi alla rx torace"
Dunque il professionista mi ha detto che non c'è nulla di grave ma la risonanza è stata prescritta con contrasto.
Il medico di base dice che il contrasto serve per vedere malattie del SN e non una semplice ernia, perciò ad oggi sono in assoluta agitazione.
Possibile che lo specialista abbia sospettato qualcosa di più grave senza farne cenno?
Oppure il contrasto può essere utile anche per semplici ernie?
10 giorni fa mi sono recata dal neurologo per una problematica che da anni mi affligge ovvero dolori al collo (a volte ho avuto comparsa di vertigini e nausea) con annessi dolori alla testa e cefalee costanti, trapezi molto doloranti e rigidi e sintomatologia alle spalle/braccia e raramente al tronco e pancia (ma questi durano giusto pochissimi secondi): questa sintomatologia comprende lievi formicolii sparsi su entrambe spalle, braccia, avambraccia, intermittenti, della durata di pochi secondi per parte e più accentuati quando il dolore al collo è intenso e quando sono seduta (di notte o mentre mi muovo non li avverto, a volte se ho molta rigidità e giro il capo a dx o sx parte un lieve formicolio appunto a dx o sx).
Questi sintomi negli anni sono leggermente peggiorati, passo anche 10-20 gg senza avvertirli ma quando il collo si fa dolorante compaiono anche questi.
La correzione posturale che adotto appena mi rendo conto della postura errata da seduta riesce ad alleviare i sintomi.
L'anno scorso mi sono recata da un neurologo che ha attribuito la causa dei sintomi al collo e al mio perenne stato di stress prescrivendomi un rx cervicale effettuata con risultato di " ridotta la fisiologica lordosi, spondilo uncoartrosi, ridotti gli spazi discali a livello di c5-c6 e c6-c7".
Quest'anno mi sono rivolta ad altro professionista che ha effettuato un EO (completamente negativo) e mi ha prescritto una risonanza rachide cervico dorsale per "cervicalgia e sintomatologia parestesica a tronco e arti superiori in paziente con segni di spondilouncoartrosi alla rx torace"
Dunque il professionista mi ha detto che non c'è nulla di grave ma la risonanza è stata prescritta con contrasto.
Il medico di base dice che il contrasto serve per vedere malattie del SN e non una semplice ernia, perciò ad oggi sono in assoluta agitazione.
Possibile che lo specialista abbia sospettato qualcosa di più grave senza farne cenno?
Oppure il contrasto può essere utile anche per semplici ernie?
[#1]
Gentile Signora,
per studiare la colonna cervicale riguardo possibili ernie, protrusioni o problematiche ortopediche non serve il mezzo di contrasto, ovviamente non posso sapere perché il collega l'abbia prescritto (forse per le parestesie al tronco?).
Concordo col medico curante, il m.d.c. in questo caso serve per studiare eventuali problematiche del midollo spinale.
Cordiali saluti
per studiare la colonna cervicale riguardo possibili ernie, protrusioni o problematiche ortopediche non serve il mezzo di contrasto, ovviamente non posso sapere perché il collega l'abbia prescritto (forse per le parestesie al tronco?).
Concordo col medico curante, il m.d.c. in questo caso serve per studiare eventuali problematiche del midollo spinale.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Signora,
questo dovrebbe chiederlo al neurologo, solo lui può rispondere a questa domanda.
E poi che senso dire al paziente "può fare la RM con o senza mezzo di contrasto", questa decisione non spetta al paziente perché ovviamente non è un addetto ai lavori e non può avere le competenze necessarie per una scelta del genere.
Cordialmente
questo dovrebbe chiederlo al neurologo, solo lui può rispondere a questa domanda.
E poi che senso dire al paziente "può fare la RM con o senza mezzo di contrasto", questa decisione non spetta al paziente perché ovviamente non è un addetto ai lavori e non può avere le competenze necessarie per una scelta del genere.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 802 visite dal 08/01/2024.
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