Dolore toracico e sensazione di malessere
Salve dottori, sono ormai mesi che mi porto dietro una serie di sintomi a cui non si riesce a dare una spiegazione.
Sostanzialmente ho dolore al torace, in entrambi i lati dalle prime coste fino ad arrivare allo sterno, dolori che aumentano alla pressione con le dita, spesso il dolore si estende anche al braccio e alla spalla sx, a volte lo sento al destro, quasi sempre insieme a questi dolori sento un malessere generale con vertigini, Ho fatto 2 visite cardiologiche, ecg a riposo, 2 ecocardio ad 8 mesi di distanza l'una dall'altra sempre con lo stesso operatore, un test da sforzo e circa 6 mesi dopo, l'ho ripetuto questa volta mi sono spinto fino al 92% della frequenza massima teorica, più holter cardiaco 24H, tutti negativi.
Il cardiologo mi ha detto che anche se in medicina niente è sicuro possiamo dire quasi con certezza che il cuore attualmente non ha nulla.
Una volta escluso il cuore ho fatto anche gli esami del sangue, il medico di base mi ha fatto aggiungere PCR e fattore reumatoide che sono risultati normali, dopo aver controllato i polmoni il medico mi ha detto che potrebbe trattarsi di una malattia neuropatica.
Perchè l'ernia iatale che so già di avere non può dare questo tipo di dolore che migra e soprattutto che cambia alla pressione.
A questo punto mi sono recato dal neurologo che dopo una visita e un esame elettromiografico, dal quale non è emerso nulla, visto che allontanando le braccia dal tronco comincia il dolore e l'intorpidimento ha ipotizzato la sindrome dell'egresso toracico superiore, che dovrà essere confermata dall ecodoppler.
Sono stato anche da un professore di psichiatria, il quale non p d'accordo con la diagnosi e dice che sia l'ansia a causare questi dolori, quello è stato il periodo più brutto della mia vita, paroxetina (che io reputo uno dei farmaci più pericolosi in assoluto per gli effetti collaterali) e alprazolam mi stavano distruggendo letteralmente, i sintomi sono rimasti, anzi se ne sono aggiunti altri, per fortuna finiti una volta sospesi quei farmaci, penso di poter dire che non sia ansia, e che la diagnosi sia stata sbagliata.
Mi chiedo a questo punto può essere la sindrome dello stretto toracico a causare questo dolore costante?
Sostanzialmente ho dolore al torace, in entrambi i lati dalle prime coste fino ad arrivare allo sterno, dolori che aumentano alla pressione con le dita, spesso il dolore si estende anche al braccio e alla spalla sx, a volte lo sento al destro, quasi sempre insieme a questi dolori sento un malessere generale con vertigini, Ho fatto 2 visite cardiologiche, ecg a riposo, 2 ecocardio ad 8 mesi di distanza l'una dall'altra sempre con lo stesso operatore, un test da sforzo e circa 6 mesi dopo, l'ho ripetuto questa volta mi sono spinto fino al 92% della frequenza massima teorica, più holter cardiaco 24H, tutti negativi.
Il cardiologo mi ha detto che anche se in medicina niente è sicuro possiamo dire quasi con certezza che il cuore attualmente non ha nulla.
Una volta escluso il cuore ho fatto anche gli esami del sangue, il medico di base mi ha fatto aggiungere PCR e fattore reumatoide che sono risultati normali, dopo aver controllato i polmoni il medico mi ha detto che potrebbe trattarsi di una malattia neuropatica.
Perchè l'ernia iatale che so già di avere non può dare questo tipo di dolore che migra e soprattutto che cambia alla pressione.
A questo punto mi sono recato dal neurologo che dopo una visita e un esame elettromiografico, dal quale non è emerso nulla, visto che allontanando le braccia dal tronco comincia il dolore e l'intorpidimento ha ipotizzato la sindrome dell'egresso toracico superiore, che dovrà essere confermata dall ecodoppler.
Sono stato anche da un professore di psichiatria, il quale non p d'accordo con la diagnosi e dice che sia l'ansia a causare questi dolori, quello è stato il periodo più brutto della mia vita, paroxetina (che io reputo uno dei farmaci più pericolosi in assoluto per gli effetti collaterali) e alprazolam mi stavano distruggendo letteralmente, i sintomi sono rimasti, anzi se ne sono aggiunti altri, per fortuna finiti una volta sospesi quei farmaci, penso di poter dire che non sia ansia, e che la diagnosi sia stata sbagliata.
Mi chiedo a questo punto può essere la sindrome dello stretto toracico a causare questo dolore costante?
[#1]
Buongiorno a Lei,
"Mi chiedo a questo punto può essere la sindrome dello stretto toracico a causare questo dolore costante?",
potrebbe essere una sindrome delle stretto toracico superiore... potrebbe.
Esegua l'accertamento strumentale prescritto.
Ma la Elettromioneurografia arti superiori è stata effettuata solamente a riposo o anche in corso di movimento degli arti superiori dal tronco così da restringere lo spazio dello stretto toracico superiore?
Cordialmente
"Mi chiedo a questo punto può essere la sindrome dello stretto toracico a causare questo dolore costante?",
potrebbe essere una sindrome delle stretto toracico superiore... potrebbe.
Esegua l'accertamento strumentale prescritto.
Ma la Elettromioneurografia arti superiori è stata effettuata solamente a riposo o anche in corso di movimento degli arti superiori dal tronco così da restringere lo spazio dello stretto toracico superiore?
Cordialmente
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Salve dottore scusi il ritardo nella risposta, l'esame elettromiografico è stato fatto solo a riposo, il suo collega mi ha detto che quello in corso di movimento e con la manovra di addison li deve effettuare l angiologo perché può ottenere informazioni più precise. Lui per sicurezza mi ha consigliato di fare un eco cardio e un test da sforzo massimale, perché se si trattasse di una placca verosimilmente è possibile che queste possono essere presenti anche nelle coronarie, sempre per toglierci ogni dubbio una visita pneumologica.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 24/12/2023.
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