Esito rm e angio rm
A seguito del mio consulto del 19/11/2023 riporto esito RM e ANGIO Rm con e senza contrasto:
Sistema ventricolare in asse, di dimensione e morfologia regolare.
A livello delle giunzioni corticomidollari presenza di rare puntiformi aree lesionali riferibili a esiti gliotici di sofferenza tissutale, su base ipossico cronica.
Lo studio dei vasi arteriosi nel loro decorso intracranico, eseguito con ANGIO RM, non rileva alterazioni patologiche.
Diffuso ispessimento della mucosa del seno mascellare di destra.
Deviazione a destra del setto nasale.
Nel 2015 feci altra RM e angio RM di cui le riporto esito qui:
Non si osservano alterazioni di segnale nè processi espansivi endocranici.
Normali le dimensioni del sistema ventricolare, degli spazi cisternali e subaracnoidei.
Non impregnazioni patologiche dopo somministrazione di mdc.
Trasformazione cistica della ghiandola epifisaria.
L'esame Angio RM del circolo intracranico non ha documentato immagini da riferire a malformazioni vascolari a carattere aneurismatico.
Regolari per decorso e morfologia le aa. afferenti al poligono di Willis nei rispettivi tratti visualizzati.
In attesa di andare da un neurologo, cosa mi dice?
Devo preoccuparmi?
Sono un po' in ansia.
Grazie
Sistema ventricolare in asse, di dimensione e morfologia regolare.
A livello delle giunzioni corticomidollari presenza di rare puntiformi aree lesionali riferibili a esiti gliotici di sofferenza tissutale, su base ipossico cronica.
Lo studio dei vasi arteriosi nel loro decorso intracranico, eseguito con ANGIO RM, non rileva alterazioni patologiche.
Diffuso ispessimento della mucosa del seno mascellare di destra.
Deviazione a destra del setto nasale.
Nel 2015 feci altra RM e angio RM di cui le riporto esito qui:
Non si osservano alterazioni di segnale nè processi espansivi endocranici.
Normali le dimensioni del sistema ventricolare, degli spazi cisternali e subaracnoidei.
Non impregnazioni patologiche dopo somministrazione di mdc.
Trasformazione cistica della ghiandola epifisaria.
L'esame Angio RM del circolo intracranico non ha documentato immagini da riferire a malformazioni vascolari a carattere aneurismatico.
Regolari per decorso e morfologia le aa. afferenti al poligono di Willis nei rispettivi tratti visualizzati.
In attesa di andare da un neurologo, cosa mi dice?
Devo preoccuparmi?
Sono un po' in ansia.
Grazie
[#1]
Gentile Signora,
le aree puntiformi sono state valutate come "rare" dal neuroradiologo per cui ritengo che possa stare tranquilla, questo è un reperto di frequente osservazione.
Ovviamente deve fare vedere le immagini della RM al neurologo che deciderà come procedere.
Cordiali saluti
le aree puntiformi sono state valutate come "rare" dal neuroradiologo per cui ritengo che possa stare tranquilla, questo è un reperto di frequente osservazione.
Ovviamente deve fare vedere le immagini della RM al neurologo che deciderà come procedere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Sì, mercoledì mattina dovrò andare dal neurologo. Ma nello specifico, a cosa si riferiscono e da cosa possono essere provocate? Ictus?
Inoltre il fatto che nella precedente risonanza non siano menzionate, vuol dire che non c'erano o che non sono state prese in considerazione? La parola "cronica" mi fa pensare a qualcosa di "vecchio". Infine, come mai nell'ultima risonanza non si fa menzione della trasformazione cistica dell'epifisi? Forse non è stato ritenuto opportuno?
Grazie.
Inoltre il fatto che nella precedente risonanza non siano menzionate, vuol dire che non c'erano o che non sono state prese in considerazione? La parola "cronica" mi fa pensare a qualcosa di "vecchio". Infine, come mai nell'ultima risonanza non si fa menzione della trasformazione cistica dell'epifisi? Forse non è stato ritenuto opportuno?
Grazie.
[#4]
È impossibile rispondere alle domande relative ai due referti, non posso sapere le motivazioni, si devono vedere le immagini, per questo motivo Le avevo detto di rivolgersi ad un neurologo, cosa che Lei ha correttamente fatto.
Cosa sono queste aree puntiformi? L’ictus non c’entra, potrebbero essere delle vecchie microischemie ma Le dirà tutto il neurologo.
Non penso siano in correlazione con i disturbi visivi.
Cordiali saluti
Cosa sono queste aree puntiformi? L’ictus non c’entra, potrebbero essere delle vecchie microischemie ma Le dirà tutto il neurologo.
Non penso siano in correlazione con i disturbi visivi.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#5]
Utente
Mi scusi, quindi potrebbero anche essere eventi passati e conclusi che non si ripeteranno più? Per assurdo, accaduti anche durante il parto o la vita embrionale? Cronico mi fa pensare a qualcosa che esiste da tanto tempo, ma che continua a verificarsi...
Il neurologo visionando le immagini riuscirà a capire se sono eventi conclusi o che stanno ancora succedendo?
Questo significa che sono più a rischio di ictus/ischemie? I miei 2 nonni sono stati colpiti da ictus.
Anni fa feci esami per la coagulazione (fibrinogeno, omocisteina ecc...) e risultò tutto ok. Eventualmente dovrei rifarli? O fatti una volta non c'è più bisogno?
Nelle ultime settimane ho fatto anche ecocardiogramma e ecocolordoppler tsa : tutto ok.
Il fatto che abbia sofferto in passato di aura senza emicrania potrebbe centrare con queste aree puntiformi?
Grazie per la pazienza.
Il neurologo visionando le immagini riuscirà a capire se sono eventi conclusi o che stanno ancora succedendo?
Questo significa che sono più a rischio di ictus/ischemie? I miei 2 nonni sono stati colpiti da ictus.
Anni fa feci esami per la coagulazione (fibrinogeno, omocisteina ecc...) e risultò tutto ok. Eventualmente dovrei rifarli? O fatti una volta non c'è più bisogno?
Nelle ultime settimane ho fatto anche ecocardiogramma e ecocolordoppler tsa : tutto ok.
Il fatto che abbia sofferto in passato di aura senza emicrania potrebbe centrare con queste aree puntiformi?
Grazie per la pazienza.
[#6]
Aspetto gliotico significa cicatriziale, quindi eventi passati ma non si può risalire all’epoca d’insorgenza.
Riguardo gli esami della coagulazione, quelli più indicati sono i test della trombofilia, cioè la ricerca di eventuali mutazioni genetiche.
Ci aggiorniamo dopo la visita neurologica.
Riguardo gli esami della coagulazione, quelli più indicati sono i test della trombofilia, cioè la ricerca di eventuali mutazioni genetiche.
Ci aggiorniamo dopo la visita neurologica.
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 986 visite dal 18/12/2023.
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