Il 23 ottobre 2006 ha avuto, all'improvviso, un leggero ictus

Gentili dottori
Mio padre, 72 anni, libero professionista ancora in attività, il 23 ottobre 2006 ha avuto, all’improvviso, un leggero ictus con emorragia cerebrale : è stato un giorno ( precauzionalmente ) in rianimazione e dopo una settimana di degenza ospedaliera è stato dimesso.
Non ha mai perso i movimenti ed ha perso la parola solo il primo giorno.
L’evento è stato causato da un rialzo pressorio ( mio padre non si controllava mai la pressione).
Tornato a casa, all’ inizio era assente, confuso, sempre con molto sonno, ma è progressivamente migliorato.
Gli sono stati prescritti Biopress 16 ed il Gardenale, oltre ad un cerotto Catapress 1
Dopo due mesi abbiamo sostituito il Gardenale 100 con il Gardenale 50 ed in questo mese mio padre ha avuto un netto miglioramento, non avverte più sonnolenza.
Ora sta proprio bene, ha ripreso anche scioltezza del linguaggio, ha movimenti normali e sta iniziando ad uscire di casa da solo. Da Una angiotac effettuata il mese scorso è emerso il completo riassorbimento dell’emorragia.
Misura la pressione ogni giorno: La pressione max si mantiene su livelli leggermente elevati: mentre la minima è sui 70-80, la massima è stabile sui 140-145 ed ha avuto anche un picco di 160 ( un solo giorno).
Manifesta anche la volontà di riprendere il lavoro ( desiderio che prima non aveva), ha iniziato a fare piccole cose ( mio padre era in attività, ma è comunque titolare di pensione ed il lavoro gli serviva soprattutto per mantenersi attivo) ma vorrei alcune indicazioni.
Può riprendere a guidare o magari è ancora presto?
E’ possibile togliere il Gardenale, o, in considerazione che ormai lo assume da 3 mesi, vi è il rischio di crisi epilettiche? Non è possibile una ulteriore riduzione del Gardenale 50 o magari un’assunzione non quotidiana per eliminarlo gradualmente?
Il medico che l’ ha seguito in ospedale ha detto che prima di eliminare il Gardenale occorre effettuare un elettroencefalogramma: se i risultati sono positivi è possibile eliminarlo subito ?
In relazione alla pressione, occorre intervenire – lui prende il Biopress 16- od i valori devono considerarsi soddisfacenti?
Grazie

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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Gentile utente,

premesso che non è semplice esprimere un parere senza visita, esame obiettivo e visione degli esami di laboratorio e strumentali effettuati, sono d'accordo con il Collega riguardo alla importanza di un EEG al fine di valutare una eventuale sospensione del Gardenale, che comunque deve essere molto graduale. Per quanto riguarda la guida degli autoveicoli, anche in questo caso è importante la valutazione di un EEG; deve considerare, inoltre, che in questo caso, ai sensi delle vigenti normative di legge, è prevista una preliminare visita di idoneità alla guida presso la Commissione Patenti della Sua ASL. Infine, per quanto concerne la prevenzione secondaria dell'ictus emorragico, è importante controllare con attenzione i fattori di rischio specifici quali ipertensione arteriosa e coagulopatie, nonchè gli altri fattori di rischio vascolare generale quali diabete, ipercolesterolemia, cardiopatie, iperomocisteinemia, sovrappeso, fumo di sigaretta, alcool, ecc.
Per una migliore valutazione della pressione arteriosa consiglierei, inoltre, il monitoraggio della pressione arteriosa delle 24 ore.

Cordiali saluti.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI

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