Alzheimer e aggressività

Buongiorno, chiedo aiuto per mio padre 71 anni affetto da Alzheimer da 3 ma con una progressività a detta del neurologo di fiducia vista raramente.
Nell’ultimo mese sono dovuto ricorrere al pronto soccorso 4 volte in quanto nessuna terapia sembra tranquillizzarlo, lui vive con me, ho preso un congedo dal lavoro per curarlo e al momento è in lista d’attesa in una rsa.
Ci sono giorni in cui è gestibile ma ultimamente è riuscito a stare sveglio x 72 ore di fila e di conseguenza anche io il problema è che ora è diventato aggressivo, tant’è che mia zia l’unica persona che mi dava una mano non viene più ad aiutarmi da quando l’ha aggredita l’altra sera siamo andati in pronto soccorso e mentre eravamo in fila al triage ha cercato di picchiare un altro paziente, poi è collassato e ha avuto rilascio sfinterico conclusione 5 ore al ps senza essere visitato abbiamo provato di tutto, trittico, rivotril, neuleptil ora prende 25mg quietapina al mattino, 50 mg rilascio prolungato alle 17 e 25mg alle 20 più SERENASE 5gt alle 8 e 5gt alle 20 oltre talofen 15 gt al bisogno ma non sta fermo, è rimbambito ma non molla in più è sempre arrabbiato nessuno ha voluto ricoverarlo per cercare di modulare la terapia, mi hanno consigliato di rivolgermi al ferb di gazzaniga quello che chiedo (e solo chi passa quello che sto passando io può capire) è: 1-possibile che nessuno può aiutare i cargiver in queste situazioni?
2-ormai mio papà non c’è più, questa persona non è lui... piuttosto che rischiare che si faccia male o ne faccia a me o altre persone, preferisco vederlo in stato vegetativo, lo curerei lo stesso ma almeno non rischio di ammalarmi io e se dovesse succedere non c’è nessun’altro che potrebbe sostituirmi.
scusate lo sfogo e grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

capisco bene la Sua problematica.
Da quanto leggo si dovrebbe rimodulare profondamente la terapia che mi sembra poco razionale, per es. la quetiapina è a dosaggi molto bassi e anche la somministrazione degli altri due farmaci è poco razionale.
Lei sa che non è possibile consigliare farmaci o loro dosaggi a distanza, per cui dovrebbe rivolgersi ad un neurologo esperto in demenze o al Centro specializzato che menziona nel consulto.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Intanto la ringrazio per la risposta.Guardi,nell’ultimo mese tra il neurologo dell’istituto Besta che lo segue,la geriatra,i vari medici dei pronto soccorso e per ultimo lo psichiatra della guardia medica che lo ha visitato ieri si è arrivati a questa terapia..le dico solo che una volta dopo 48 ore sveglio non si è calmato neanche con 100 mg di quietapina,30 gocce di talofen più una puntura intramuscolare di talofen proverò a chiedere una visita urgente al neurologo per capire cosa fare..quando dice che la somministrazione degli altri 2 farmaci è poco razionale intende che il dosaggio è basso o che secondo lei vanno in contrasto con la quietapina?
Grazie ancora.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Fondamentalmente mi riferisco alla somministrazione di tre farmaci della stessa classe (neurolettici).
In ogni caso la risposta ai farmaci è estremamente individuale e in casi come quello di Suo padre spesso occorrono più tentativi sia nella scelta dei farmaci che nel dosaggio per arrivare ad una prescrizione ottimale.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
Utente
Utente
Buongiorno Dr.Ferraloro,riprendo questa discussione per un aggiornamento..ho sentito il neurologo che ha in cura mio padre e oltre a consigliarmi di inserirlo in una rsa (ne ho contattate 30 per ricovero in solvenza nessuna ha posto e liste d’attesa chilometriche) mi ha suggerito di aumentare gradualmente la quietapina fino a 200 mg/die 50 mattino 150 la sera e 5gt di Haldol alle 8 5gt alle 20 i primi due giorni ha dormito ed era sedato praticamente tt il giorno ..ieri dalle 5 del mattino ha iniziato ad essere agitato anche se nn è più aggressivo,ma non sta fermo,vede cose,sente voci in sostanza ad ora 9.30 quindi 29 ore da quando è sveglio ha dormito 2 ore dopo aver preso 150 mg quietapina,15 gocce Haldol,20gy talofen alle 21 più un’iniezione intramuscolare talofen alle 2 .tra l’altro abbiamo entrambi il covid quindi nn posso neanche portarlo al p.s. Esattamente vorrei sapere visto che l’ Haldol almeno i primi giorni aveva fatto effetto quanto posso spingermi oltre con il dosaggio senza mettere a rischio la sua salute?è basso il dosaggio ?posso aumentarlo?nn so più cosa fare per farlo stare tranquillo e farlo dormire..
Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

mi spiace, infatti, come Le dicevo nella prima risposta, è vietato consigliare farmaci e loro dosaggi a distanza in un paziente che non si conosce per cui mi è impossibile darLe una risposta.

Dr. Antonio Ferraloro

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