Rm encefalo e ipofisi
Buongiorno, sono una donna di 65 anni, ho effettuato un rm encefalo e rm ipofisi per sospetta Dandy-Walker.
La rm è stata effettuata senza senza mezzo di contrasto per allergia.
Il referto è questo:
Millimetrici focolai iperintensi nelle sequenze a TR lungo disposti nella sostanza bianca sottocorticale in regione fronto-parietale.
In sede emisferica cerebellare sinistra, a sede paravermiana focolaio di alterato segnale caratterizzato da disomogenea iperintensità in T2, da ipointensità in T1 senza segni di restrizione del segnale nella mappa ADC, reperto compatibile, in prima ipotesi, con spazi perivascolari di Virchow-Robin.
Cisti arancnoidea in sede emisferica cerebellare sinistra.
Non accumuli patologici di emosiderina.
Non reperti patologici nelle sequenze in diffusione.
Normale il volume e la morfologia del sistema ventricolare.
Regolare la rappresentazione degli spazi sub-aracnoidei della base e della convessità.
In asse le strutture della linea mediana.
Emiazione delle cisterne sopra ottico-chiasmatiche.
Parenchima ipofisario significativamente ridotto di spessore senza identificabili immagini riferibili ad adenomi.
In asse il peduncolo ipofisario.
Necessaria correlazione clinico-laboratoristica.
Potete gentilmente spiegarmi se c'è qualcosa di cui mi devo preoccupare, leggo focolai di gliosi post-ischemica, ciste aracnoidea e sella vuota parziale.
Mi devo preoccupare?
Cosa dovrei fare x approfondire?
Grazie in anticipo per la risposta.
La rm è stata effettuata senza senza mezzo di contrasto per allergia.
Il referto è questo:
Millimetrici focolai iperintensi nelle sequenze a TR lungo disposti nella sostanza bianca sottocorticale in regione fronto-parietale.
In sede emisferica cerebellare sinistra, a sede paravermiana focolaio di alterato segnale caratterizzato da disomogenea iperintensità in T2, da ipointensità in T1 senza segni di restrizione del segnale nella mappa ADC, reperto compatibile, in prima ipotesi, con spazi perivascolari di Virchow-Robin.
Cisti arancnoidea in sede emisferica cerebellare sinistra.
Non accumuli patologici di emosiderina.
Non reperti patologici nelle sequenze in diffusione.
Normale il volume e la morfologia del sistema ventricolare.
Regolare la rappresentazione degli spazi sub-aracnoidei della base e della convessità.
In asse le strutture della linea mediana.
Emiazione delle cisterne sopra ottico-chiasmatiche.
Parenchima ipofisario significativamente ridotto di spessore senza identificabili immagini riferibili ad adenomi.
In asse il peduncolo ipofisario.
Necessaria correlazione clinico-laboratoristica.
Potete gentilmente spiegarmi se c'è qualcosa di cui mi devo preoccupare, leggo focolai di gliosi post-ischemica, ciste aracnoidea e sella vuota parziale.
Mi devo preoccupare?
Cosa dovrei fare x approfondire?
Grazie in anticipo per la risposta.
[#1]
Gentile Signora,
non vedo elementi di particolare preoccupazione in quanto i millimetrici focolai iperintensi sono frequenti a questa età (anche molto prima) e sono asintomatici.
Sarebbe utile comunque ricercare la causa ma di questo ne parlerà sicuramente il Suo neurologo.
Riguardo la cisti aracnoidea, se a causa delle sue dimensioni non comprime le strutture circostanti, è pure asintomatica e non occorre fare nulla.
La sella vuota parziale spesso non è nemmeno patologica in quanto solitamente la produzione ormonale ipofisaria resta normale.
Per quest’ultimo punto contatti un endocrinologo.
Ovviamente faccia vedere le immagini dell’esame al neurologo che La segue.
Cordiali saluti
non vedo elementi di particolare preoccupazione in quanto i millimetrici focolai iperintensi sono frequenti a questa età (anche molto prima) e sono asintomatici.
Sarebbe utile comunque ricercare la causa ma di questo ne parlerà sicuramente il Suo neurologo.
Riguardo la cisti aracnoidea, se a causa delle sue dimensioni non comprime le strutture circostanti, è pure asintomatica e non occorre fare nulla.
La sella vuota parziale spesso non è nemmeno patologica in quanto solitamente la produzione ormonale ipofisaria resta normale.
Per quest’ultimo punto contatti un endocrinologo.
Ovviamente faccia vedere le immagini dell’esame al neurologo che La segue.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 910 visite dal 12/11/2023.
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