Informazioni referto risonanza
RM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO
RM ORBITE
Esame eseguito con sistema aperto a bassa intensità di campo magnetico (0.4 Tesla).
Esame effettuato con scansioni sagittali, con scansioni coronali ed assiali in FAST Spin-Echo
T2, Spin-Echo T1 e con scansioni assiali FLAIR.
Piccole aree di alterato segnale iperintense nelle sequenze a TR lungo si osservano nella sostanza bianca sottocorticale frontale destra nel centro semiovale, nelle corone radiate e sono maggiormente rappresentate in sede periventricolare anteriore e peritrigonale posteriore con caratteristiche aspecifiche ma con disposizione spaziale sospetta per lesioni infiammatorio-demielinizzanti.
Necessaria valutazione in ambito clinico specialistico e di laboratorio e follow-up RM anche dopo infusione di mezzo di contrasto paramagnetico in vena; si consiglia successive valutazioni RM su macchinario ad elevata intensità di campo magnetico (1, 5 T).
Regolare lo spessore del corpo calloso.
Cavità ventricolari e spazi cisternali nella norma.
Quadro di sella turcica cosiddetta parzialmente vuota
Lo studio delle cavità orbitarie ha mostrato normale morfologia ed intensità di segnale dei
bulbi oculari, dei nervi ottici, del chiasma ottico.
Nella norma anche la muscolatura oculare estrinseca.
Non si osservano formazioni patologiche intra od extraconiche.
Esami: RM ENCEFALO con MDC Referto:
Esame effettuato su apparecchiatura ad alto campo magnetico (Siemens 1.5
Tesla) con studio multiplanare e multiparametrico.
Assenti focalità parenchimali a diffusività protonica ristretta.
Nelle sequenze a
TR lungo, subordinatamente alla presenza di artefatti da movimento, si
osservano alcune aree iperintense a localizzazione peritrigonale e pericorni frontali ed altre di più piccola taglia, sempre a carico della sostanza bianca biemisferica, a localizzazione iuxtacorticale.
II reperto segnalato di
leucoencefalopatia multifocale non riveste carattere di specificità e da correlare clinicamente.
Reperto invariato dal punto di vista di carico lesionale rispetto al controllo RM eseguito in altra sede il mese scorso...
Cavo sellare di ampie dimensioni a contenuto prevalentemente liquorale con parenchima ipofisario stratificato sul pavimento (sella parzialmente vuota).
L'esame di dettaglio della regione ottico-chiasmatica non mette in evidenza reperti degni di nota.
In particolare regolare morfostruttura del nervo ottico e del chiasma, della muscolatura estrinseca delle orbite e del grasso retro-
bulbare.
Assenti rinforzi patologici di segnale in fase contrastografica.
Potrebbe essere sclerosi multipla?
RM ORBITE
Esame eseguito con sistema aperto a bassa intensità di campo magnetico (0.4 Tesla).
Esame effettuato con scansioni sagittali, con scansioni coronali ed assiali in FAST Spin-Echo
T2, Spin-Echo T1 e con scansioni assiali FLAIR.
Piccole aree di alterato segnale iperintense nelle sequenze a TR lungo si osservano nella sostanza bianca sottocorticale frontale destra nel centro semiovale, nelle corone radiate e sono maggiormente rappresentate in sede periventricolare anteriore e peritrigonale posteriore con caratteristiche aspecifiche ma con disposizione spaziale sospetta per lesioni infiammatorio-demielinizzanti.
Necessaria valutazione in ambito clinico specialistico e di laboratorio e follow-up RM anche dopo infusione di mezzo di contrasto paramagnetico in vena; si consiglia successive valutazioni RM su macchinario ad elevata intensità di campo magnetico (1, 5 T).
Regolare lo spessore del corpo calloso.
Cavità ventricolari e spazi cisternali nella norma.
Quadro di sella turcica cosiddetta parzialmente vuota
Lo studio delle cavità orbitarie ha mostrato normale morfologia ed intensità di segnale dei
bulbi oculari, dei nervi ottici, del chiasma ottico.
Nella norma anche la muscolatura oculare estrinseca.
Non si osservano formazioni patologiche intra od extraconiche.
Esami: RM ENCEFALO con MDC Referto:
Esame effettuato su apparecchiatura ad alto campo magnetico (Siemens 1.5
Tesla) con studio multiplanare e multiparametrico.
Assenti focalità parenchimali a diffusività protonica ristretta.
Nelle sequenze a
TR lungo, subordinatamente alla presenza di artefatti da movimento, si
osservano alcune aree iperintense a localizzazione peritrigonale e pericorni frontali ed altre di più piccola taglia, sempre a carico della sostanza bianca biemisferica, a localizzazione iuxtacorticale.
II reperto segnalato di
leucoencefalopatia multifocale non riveste carattere di specificità e da correlare clinicamente.
Reperto invariato dal punto di vista di carico lesionale rispetto al controllo RM eseguito in altra sede il mese scorso...
Cavo sellare di ampie dimensioni a contenuto prevalentemente liquorale con parenchima ipofisario stratificato sul pavimento (sella parzialmente vuota).
L'esame di dettaglio della regione ottico-chiasmatica non mette in evidenza reperti degni di nota.
In particolare regolare morfostruttura del nervo ottico e del chiasma, della muscolatura estrinseca delle orbite e del grasso retro-
bulbare.
Assenti rinforzi patologici di segnale in fase contrastografica.
Potrebbe essere sclerosi multipla?
Gentile Signora,
allo stato attuale e con le notizie che abbiamo non si può parlare di SM che tuttavia non si può escludere. Le alterazioni riscontrate alla RM infatti sono state definite "aspecifiche".
Perché ha effettuato l’esame? Qual è l’esito della visita neurologica se già l'ha effettuata?
Cordiali saluti
allo stato attuale e con le notizie che abbiamo non si può parlare di SM che tuttavia non si può escludere. Le alterazioni riscontrate alla RM infatti sono state definite "aspecifiche".
Perché ha effettuato l’esame? Qual è l’esito della visita neurologica se già l'ha effettuata?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
Perché non vedendoci e dopo aver fatto i potenziali evocati che è uscito fuori mancanza di segnale dall'occhio al nervo ottico e il cambio visivo. La risonanza me l'ha prescritto l'oculista. Il neurologo mi ha detto di rifare il controllo tra 8 mesi salvo uscita sintomi

Utente
Non sono stata in visita mi ha solo risposto via email dopo avergli mandato i referti. Non so rispondere, per il dottore non c'è nulla.
Senza la visita neurologica completa manca un elemento fondamentale per potere dare un parere, anche a distanza.
Se la visita fosse negativa sarebbe una bella notizia.
Se la visita fosse negativa sarebbe una bella notizia.
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
Non so che dirle, il neurologo ha solo letto via email i referti.
Nel Suo caso la visita neurologica è indicata perché può dare informazioni preziose.
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
Ah, ok. Grazie

Utente
Secondo lei mi conviene sentire un'altro neurologo?
Ritengo che sentire un secondo parere neurologico sia indicato.
Probabilmente Lei non ha la SM ma dopo un referto RM che recita "Piccole aree di alterato segnale iperintense nelle sequenze a TR lungo si osservano nella sostanza bianca sottocorticale frontale destra nel centro semiovale, nelle corone radiate e sono maggiormente rappresentate in sede periventricolare anteriore e peritrigonale posteriore con caratteristiche aspecifiche ma con disposizione spaziale sospetta per lesioni infiammatorio-demielinizzanti", fare una visita neurologica è doveroso, ovviamente con serenità.
Probabilmente Lei non ha la SM ma dopo un referto RM che recita "Piccole aree di alterato segnale iperintense nelle sequenze a TR lungo si osservano nella sostanza bianca sottocorticale frontale destra nel centro semiovale, nelle corone radiate e sono maggiormente rappresentate in sede periventricolare anteriore e peritrigonale posteriore con caratteristiche aspecifiche ma con disposizione spaziale sospetta per lesioni infiammatorio-demielinizzanti", fare una visita neurologica è doveroso, ovviamente con serenità.
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
Ah ok. Vedrò allora di prendere l'appuntamento per fare una visita da un'altro neurologo. Secondo lei cosa potrebbe essere?
A distanza non è possibile sbilanciarsi, non ci sono infatti elementi che orientino verso una condizione particolare, siamo di fronte a reperti aspecifici riguardo la RM.
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
Gli esami elettrofisiologici PEV Pattern eseguiti in 00 presentano una onda
polifasica con ampiezze entro i limiti sia nei PEV a 15 che ai 60 , con tempi
di latenza nella norma.
Gli esami elettrofisiologici ERG binoculari risultano nella norma , il tracciato di
OD risulta avere qualche problema di segnale ( tracciato legg. Disturbato)
polifasica con ampiezze entro i limiti sia nei PEV a 15 che ai 60 , con tempi
di latenza nella norma.
Gli esami elettrofisiologici ERG binoculari risultano nella norma , il tracciato di
OD risulta avere qualche problema di segnale ( tracciato legg. Disturbato)
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.7k visite dal 10/11/2023.
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