Possibile sla?
Gentili Dottori,
a giugno 2022 inizia il tutto, con un formicolio lungo il braccio destro, per il quale mi reco al P.
S. e, dopo TAC ed analisi ematiche, mi viene detto essere cervicobrachialgia.
Episodio analogo si ripete a novembre 2022 e, in forma più lieve, a marzo e maggio 2023.
Preoccupata vado dal mio MMG che suggerisce si tratti di qualche discopatia e mi prescrive RM rachide e EMG braccio destro,.
Risulta esserci bulging discale C4-C5 ed un'ernia in C5-C6 (contestualmente si scoprono noduli tiroidei) e, dall'EMG, segni neurogeni cronici di intensità moderata carico della muscolatura servita da C6-C7.
Il MMG si dice perplesso della discrepanza ma non vi dà peso.
A metà giugno inizio ad avere di quando in quando sensazioni di sbandamento e noto che immergendomi in acqua sento una pressione sullo sterno - il MMG dice poter essere reflusso e mi prescrive pantoprazolo per il problema allo sterno mentre su mia richiesta prescrive RM encefalo per i problemi di sbandamento.
RM risultata nella norma, solo lieve ispessimento nel seno mascellare dx e formazione mucosa in quello sx.
Nessun miglioramento per il problema di costrizione allo sterno in acqua, così effettuo ECG ed ecocardio, risultati nella norma.
Ad agosto inizio a sentire fascicolazioni in varie parti del corpo e rigidità agli arti inferiori - decido di prenotare visita neurologica e, su mia richiesta al MMG, RM lombosacrale (dalla quale emergeranno un'ernia e un disco disidratato).
La neurologa che mi ha visitata sostiene il tutto sia combinazione di ernie/poca idratazione e soprattutto molta ansia (che però a me non è mai parso di avere) e mi suggerisce di usare integratore Serenplus per un mese.
Le fascicolazioni ad oggi sono diminuite ma ci sono ancora e, da qualche giorno, sento la gamba sinistra più debole dell'altra.
Avendo due figlie piccole non nascondo che ora ho molta paura possa trattarsi di un esordio di SLA o simile patologia neurodegenerativa, è possibile avere un qualche riscontro?
Vi ringrazio per la pazienza e per il servizio che fate.
a giugno 2022 inizia il tutto, con un formicolio lungo il braccio destro, per il quale mi reco al P.
S. e, dopo TAC ed analisi ematiche, mi viene detto essere cervicobrachialgia.
Episodio analogo si ripete a novembre 2022 e, in forma più lieve, a marzo e maggio 2023.
Preoccupata vado dal mio MMG che suggerisce si tratti di qualche discopatia e mi prescrive RM rachide e EMG braccio destro,.
Risulta esserci bulging discale C4-C5 ed un'ernia in C5-C6 (contestualmente si scoprono noduli tiroidei) e, dall'EMG, segni neurogeni cronici di intensità moderata carico della muscolatura servita da C6-C7.
Il MMG si dice perplesso della discrepanza ma non vi dà peso.
A metà giugno inizio ad avere di quando in quando sensazioni di sbandamento e noto che immergendomi in acqua sento una pressione sullo sterno - il MMG dice poter essere reflusso e mi prescrive pantoprazolo per il problema allo sterno mentre su mia richiesta prescrive RM encefalo per i problemi di sbandamento.
RM risultata nella norma, solo lieve ispessimento nel seno mascellare dx e formazione mucosa in quello sx.
Nessun miglioramento per il problema di costrizione allo sterno in acqua, così effettuo ECG ed ecocardio, risultati nella norma.
Ad agosto inizio a sentire fascicolazioni in varie parti del corpo e rigidità agli arti inferiori - decido di prenotare visita neurologica e, su mia richiesta al MMG, RM lombosacrale (dalla quale emergeranno un'ernia e un disco disidratato).
La neurologa che mi ha visitata sostiene il tutto sia combinazione di ernie/poca idratazione e soprattutto molta ansia (che però a me non è mai parso di avere) e mi suggerisce di usare integratore Serenplus per un mese.
Le fascicolazioni ad oggi sono diminuite ma ci sono ancora e, da qualche giorno, sento la gamba sinistra più debole dell'altra.
Avendo due figlie piccole non nascondo che ora ho molta paura possa trattarsi di un esordio di SLA o simile patologia neurodegenerativa, è possibile avere un qualche riscontro?
Vi ringrazio per la pazienza e per il servizio che fate.
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Ferraloro,
nel ringraziarLa per la Sua pronta risposta, La aggiorno in quanto ho effettuato ulteriore visita neurologica di controllo a metà novembre.
Poiché le fascicolazioni/mioclonie (ho letto in Sue risposte ad altri utenti che la differenza sta nel movimento o meno di una parte del corpo - io ho entrambe in quanto a volte sento le dita delle mani o dei piedi muoversi) non sono cessate, la Sua collega mi ha prescritto integratore Assonal da prendere per un mese che sto assumendo regolarmente assieme al già menzionato Serenplus.
Oltre a questi fastidiosi guizzi, ho comunque una serie di disturbi, ad es. la scorsa settimana parlavo con una persona, la quale mi aveva regalato una scatola di cioccolatini che tenevo nella mano sinistra fra pollice e medio, e dopo ca. una decina di minuti ho notato che la mano stessa ha iniziato a tremolare. Inoltre, nei polpacci e nelle piante dei piedi (prevalentamente quello sinistro, ma a volte anche quello destro) sento spesso, a riposo, una sorta di 'attività elettrica', mi passi il termine (non è un formicolio come quando si addormenta l'arto dopo aver mantenuto la medesima posizione), e se applico una certa pressione sul polpaccio, la sensazione cessa. Sono tutti sintomi riconducibili alle ernie e non segno di altre patologie più serie? E' possibile che siano esorditi così all'improvviso (come le fascicolazioni) quando le ernie sicuramente saranno più datate?
Mi scuso per il tono ansioso che certamente trapela.
nel ringraziarLa per la Sua pronta risposta, La aggiorno in quanto ho effettuato ulteriore visita neurologica di controllo a metà novembre.
Poiché le fascicolazioni/mioclonie (ho letto in Sue risposte ad altri utenti che la differenza sta nel movimento o meno di una parte del corpo - io ho entrambe in quanto a volte sento le dita delle mani o dei piedi muoversi) non sono cessate, la Sua collega mi ha prescritto integratore Assonal da prendere per un mese che sto assumendo regolarmente assieme al già menzionato Serenplus.
Oltre a questi fastidiosi guizzi, ho comunque una serie di disturbi, ad es. la scorsa settimana parlavo con una persona, la quale mi aveva regalato una scatola di cioccolatini che tenevo nella mano sinistra fra pollice e medio, e dopo ca. una decina di minuti ho notato che la mano stessa ha iniziato a tremolare. Inoltre, nei polpacci e nelle piante dei piedi (prevalentamente quello sinistro, ma a volte anche quello destro) sento spesso, a riposo, una sorta di 'attività elettrica', mi passi il termine (non è un formicolio come quando si addormenta l'arto dopo aver mantenuto la medesima posizione), e se applico una certa pressione sul polpaccio, la sensazione cessa. Sono tutti sintomi riconducibili alle ernie e non segno di altre patologie più serie? E' possibile che siano esorditi così all'improvviso (come le fascicolazioni) quando le ernie sicuramente saranno più datate?
Mi scuso per il tono ansioso che certamente trapela.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 08/11/2023.
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