Fibromialgia o ansia somatizzata?

Salve, ho 32 anni e dopo un pellegrinaggio di un anno fatto di visite, accertamenti diagnostici ed analisi del sangue, mi e' stato diagnosticato un disturbo fibromialgico.
Siccome ho letto che i sintomi che ho (dolore cronico diffuso, rigidità, stanchezza, mancanza di voglia di fare, sensazioni a volte di svenimento e vuoto al petto, tremori, gambe pesanti per citarne solo alcuni) sono tipici sia di un disturbo di ansia somatizzata che della fibromialgia, può darsi che la diagnosi posta dal reumatologo sia errata?
Il dubbio è insorto perché nonostante le terapie propostomi, flexiban, laroxyl, samyr ecc non miglioro affatto e anzi mi sembra di peggiorare.
Grazie mille dell'attenzione.
Un cordiale saluto
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Buonasera. La fibromialgia e la depressione/ansia hanno molti aspetti in comune, tra i quali la risposta agli antidepressivi. Il Laroxyl che lei ha provato è spesso efficace, ma se non funziona alle dosi iniziali occorre arrivare alla dose massima tollerabile. Un altro antidepressivo della stessa categoria, la cl-imipramina (Anafranil) è di regola ancora più efficace. Le consiglio di rivolgersi a uno psichiatra esperto in farmacologia.
Auguri.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Comprendo che gli antidepressivi sono impiegati in entrambe le patologie (fibromialgia e depressione) ma sapere di avere una patologia ben precisa cambia l'approccio. Gli antidepressivi sono curativi nella fibromialgia o servono solo ad aumentare la soglia del dolore potenziando le vie inibitorie (serotonina/noradrenalina) alla stregua di quanto farebbe una molecola oppiode come il tramadolo? Per quanto riguarda la terapia da me assunta, nella fattispecie il Laroxyl, questa è stata portata avanti per 4 mesi alla dose di 10 gocce la sera e ho accusato subito disturbi importanti:tachicardia eccessiva, visione annebbiata, stanchezza da trascinarmi tutto il giorno e tremori agli arti. L' ho quindi sospeso perché la bilancia pendeva solo dalla parte degli effetti indesiderati
La ringrazio ancora per la risposta.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Riguardo al Laroxyl ha fatto bene a sospenderlo.
L'effetto di alcuni antidepressivi nella fibromialgia dipende dalla loro azione sul centro del dolore (questa è una spiegazione un po' semplicistica ma utile per capire), indipendentemente dalla presenza o assenza di depressione. Gli oppioidi agiscono in maniera diversa. Non sono rari i casi
di fibromialgia o di dolore neuropatico che non rispondono neanche agli oppioidi, ma migliorano con gli antidepressivi.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Buongiorno. In attesa della visita psichiatrica, ieri ho effettuato in un centro di medicina funzionale, una valutazione del livello di stress con un apparecchio RPG Stress Flow. Dall'esame è risultato un basso tono vagale, una bassa variabilità della frequenza cardiaca e un ipertono simpatico. Il medico che ha eseguito l'esame mi ha detto che sono risultati indicativi di uno stress cronico prolungato. Non ha confermato la fibromialgia ma ha detto che la strada è quella se non si riequilibra il sistema nervoso autonomo. Secondo lei lo stress è una patologia che può spiegare questi sintomi oppure è la fibromialgia che comporta queste alterazioni? Al di la' delle modifiche allo stile di vita e alimentare e alle tecniche di rilassamento, si puo' interviene sullo stress farmacologicamente?
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Buonasera. Va da sè che il miglior modo per proteggersi dallo stress è quello di rimuoverne le cause. Questo purtroppo molto raramente è possibile. Occorre allora fare qualcosa per divenire più "complianti" e per imparare a farsi "scivolare" gli stressors. Le tecniche meditative (dal Training Autogeno allo Yoga e alle tecniche di "mindfulness") possono essere efficaci, anche molto, e tutte tendono a modificare l'equilibrio neurovegetativo a favore del tono vagale.
Certi farmaci (come gli antidepressivi triciclici) agiscono allo stesso modo.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Ne approfitto per chiederle un chiarimento. Si legge spesso che la fibromialgia è una sindrome da sensibilizzazione centrale (aumentata reattività dei neuroni spinali o diminuzione dell'attività delle vie inibitorie discendenti). Questo processo di sensibilizzazione è reversibile o meglio è reversibile entro un "certo tempo" dall'esordio del sintomo dolore? Ci sono esami strumentali per diagnosticare le modificazioni strutturali che la sensibilizzazione ha provocato alle aree del cervello ?
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
D Questo processo di sensibilizzazione è reversibile
R Presumibilmente sì

D: Ci sono esami strumentali ?
R: Non ne sono a conoscenza, ritengo di no.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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