Domanda su emicrania con aura
Gentili medici, ho 37 anni e sporadicamente soffro di episodi di emicrania con aura scatenati sempre dall'attività sportiva (allenamento con i pesi o cardiovascolare).
Sottoposta la questione al mio medico di base sono stato da lui rassicurato sulla non pericolosità di tali manifestazioni e sul fatto che il trigger scatenante nel mio caso sia appunto lo sforzo fisico.
I cardiologi da me interpellati sull'argomento (durante controlli di routine) non hanno dato peso alla questione, non mi hanno proposto ulteriori indagini e non hanno sospettato forame ovale pervio.
Dall'ultimo episodio di emicrania con aura avvenuto nel mese di febbraio ho iniziato ad assumere l'integratore Aurastop col permesso del medico di base e da allora non ho più avuto episodi sino ad oggi (inizio novembre) quando dopo la seduta in palestra ho avuto una piccola crisi durata molto meno rispetto alle precedenti, circa di 10 minuti anziché la classica ora, con fenomeni visivi ma seguita da una piccolissima emicrania quindi senza aver aver avuto bisogno di assumere un antidolorifico.
Alla luce di questo volevo chiedervi se il fatto che l'ultimo episodio sia stato notevolmente più lieve in termini di intensità e durata sia dovuto al caso o all'assunzione del suddetto integratore?
Tengo a precisare che l'integratore non sempre l'ho preso costantemente, alcuni giorni mi dimenticavo di assumerlo, e comunque in dose di una compressa al giorno.
Vi ringrazio per l'attenzione e rinnovo la mia stima nei vostri confronti.
Sottoposta la questione al mio medico di base sono stato da lui rassicurato sulla non pericolosità di tali manifestazioni e sul fatto che il trigger scatenante nel mio caso sia appunto lo sforzo fisico.
I cardiologi da me interpellati sull'argomento (durante controlli di routine) non hanno dato peso alla questione, non mi hanno proposto ulteriori indagini e non hanno sospettato forame ovale pervio.
Dall'ultimo episodio di emicrania con aura avvenuto nel mese di febbraio ho iniziato ad assumere l'integratore Aurastop col permesso del medico di base e da allora non ho più avuto episodi sino ad oggi (inizio novembre) quando dopo la seduta in palestra ho avuto una piccola crisi durata molto meno rispetto alle precedenti, circa di 10 minuti anziché la classica ora, con fenomeni visivi ma seguita da una piccolissima emicrania quindi senza aver aver avuto bisogno di assumere un antidolorifico.
Alla luce di questo volevo chiedervi se il fatto che l'ultimo episodio sia stato notevolmente più lieve in termini di intensità e durata sia dovuto al caso o all'assunzione del suddetto integratore?
Tengo a precisare che l'integratore non sempre l'ho preso costantemente, alcuni giorni mi dimenticavo di assumerlo, e comunque in dose di una compressa al giorno.
Vi ringrazio per l'attenzione e rinnovo la mia stima nei vostri confronti.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.9k 2.4k
Gentile Utente,
alla Sua domanda non è possibile dare una risposta univoca in quanto la lieve entità dell’ultimo episodio, rispetto ai precedenti, può essere dovuta sia all’assunzione del farmaco sia ad un certa variabilità di questi episodi per cui non sempre si manifestano con la stessa tipologia ed entità.
Cordiali saluti
alla Sua domanda non è possibile dare una risposta univoca in quanto la lieve entità dell’ultimo episodio, rispetto ai precedenti, può essere dovuta sia all’assunzione del farmaco sia ad un certa variabilità di questi episodi per cui non sempre si manifestano con la stessa tipologia ed entità.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie dottore per la celere risposta.
Approfitto per rivolgerle un'ultima domanda:
C'è il rischio che in futuro gli episodi possano cambiare sintomatologia? Nel senso che nelle mie crisi di emicrania (in media 3/4 l'anno da circa 15 anni ad oggi) con aura ho sempre avuto solo disturbi visivi e poi cefalea, mai afasie o formicolii quindi le chiedo se nel mio caso qualora dovessero insorgere nuovamente episodi ormai i miei sintomi sono solo quelli o c e il rischio di una mutazione sintomatologica?
Le pongo questa domanda anche alla luce di una forte ansia sulla questione.
Approfitto per rivolgerle un'ultima domanda:
C'è il rischio che in futuro gli episodi possano cambiare sintomatologia? Nel senso che nelle mie crisi di emicrania (in media 3/4 l'anno da circa 15 anni ad oggi) con aura ho sempre avuto solo disturbi visivi e poi cefalea, mai afasie o formicolii quindi le chiedo se nel mio caso qualora dovessero insorgere nuovamente episodi ormai i miei sintomi sono solo quelli o c e il rischio di una mutazione sintomatologica?
Le pongo questa domanda anche alla luce di una forte ansia sulla questione.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
dopo circa 15 anni è improbabile che la tipologia degli attacchi possa cambiare, in linea di massima resteranno tali, ma non è possibile escludere del tutto qualche episodio diverso ma stia tranquillo che la regola è quella che Le dicevo sopra.
Cordialmente
dopo circa 15 anni è improbabile che la tipologia degli attacchi possa cambiare, in linea di massima resteranno tali, ma non è possibile escludere del tutto qualche episodio diverso ma stia tranquillo che la regola è quella che Le dicevo sopra.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 04/11/2023.
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