Fascicolazioni persistenti e migranti
Buonasera,
chiedo questo consulto in quanto ormai sono in seria difficoltà sia dal punto di vista emotivo che fisico.
I problemi sono iniziati quasi 4 mesi fa, con delle fascicolazioni a livello dell'intestino che avvenivano nell'arco della mattinata e una sensazione di nodo alla gola.
Le fascicolazioni nella zona dell'intestino (a sinistra dell'ombelico) sono poi state accompagnate da disturbi intestinali (mi hanno detto che è colon irritabile).
A fine agosto i problemi erano ancora lì.
Ho fatto esami del sangue ed è emerso un ipotiroidismo subclinico, lieve carenza glucosio, acido folico.
Ho fatto visita endocrinologica dove mi è stata fatta eco alla tiroide (tiroide un pò più grande del normale ma tutto ok, nessun nodulo).
La dottoressa mi ha invitato a fare una visita neurologica per la questione fascicolazioni e mi ha prescritto esami da fare dopo 1 mese per controllare la tiroide.
Il fatto di dover fare la visita neurologica mi ha scaturito una grande ansia e da quel momento ho iniziato a sentire formicolii alle gambe, alle braccia, senso di debolezza e sensazioni come strane "vibrazioni" sparse nel corpo e difficoltà a dormire.
A inizio settembre ho fatto la visita neurologica ed è risultata negativa, tuttavia il medico ha concluso dicendo che secondo lui la diagnosi è ansia MA ha terminato la visita con questa frase "lei al 99% non ha nulla, ma se vuole essere sicuro faccia una risonanza al cervello".
Questa cosa mi ha gettato nel panico più totale e da quel momento mi sono partite fascicolazioni e queste "vibrazioni" in tutto il corpo.
Nel frattempo le fascicolazioni all'addome (a sinistra sotto l'ombelico) sono continuate, ma in quasi la totalità dei casi avvengono solo al risveglio in corrispondenza del momento in cui mi stiro, se starnutisco o se faccio sforzi (trazioni, arrampicata ecc.. ) .
Al controllo per la tiroide (metà settembre) il tsh era peggiorato ma gli ormoni erano ok, perciò l'endocrinologa mi ha indicato una terapia con eutirox 50mg.
Ad oggi provo una fortissima ansia perchè ho paura di malattie neurodegenerative. Al risveglio sento un bisogno anomalo di stirare i muscoli dell'addome e delle gambe e spesso se lo faccio mi partono le solite fascicolazioni all'addome.
Durante il giorno sento una sensazione di indolenzimento alle gambe, come se avessi fatto già un allenamento per intenderci, anche se non ho alcun deficit di forza. Cerco di fare allenamenti regolari poichè solitamente faccio molto sport e non noto impedimenti o deficit anche se sono molto giù di corda.
Nelle ultime settimane ho avuto fascicolazioni che hanno insistito su una parte del corpo specifica per un paio di giorni per poi migrare da un altra parte, per esempio prima il tricipite destro e poi lato interno piede sinistro e ora palpebra (che mi impedisce di dormire).
Talvolta si ripresentano nelle zone già colpite ma come episodi isolati.
Ho prenotato per il 6 questa risonanza... ma ho una grande paura di avere brutte notizie perciò vorrei chiedervi cortesemente un vostro parere in merito.
Grazie
chiedo questo consulto in quanto ormai sono in seria difficoltà sia dal punto di vista emotivo che fisico.
I problemi sono iniziati quasi 4 mesi fa, con delle fascicolazioni a livello dell'intestino che avvenivano nell'arco della mattinata e una sensazione di nodo alla gola.
Le fascicolazioni nella zona dell'intestino (a sinistra dell'ombelico) sono poi state accompagnate da disturbi intestinali (mi hanno detto che è colon irritabile).
A fine agosto i problemi erano ancora lì.
Ho fatto esami del sangue ed è emerso un ipotiroidismo subclinico, lieve carenza glucosio, acido folico.
Ho fatto visita endocrinologica dove mi è stata fatta eco alla tiroide (tiroide un pò più grande del normale ma tutto ok, nessun nodulo).
La dottoressa mi ha invitato a fare una visita neurologica per la questione fascicolazioni e mi ha prescritto esami da fare dopo 1 mese per controllare la tiroide.
Il fatto di dover fare la visita neurologica mi ha scaturito una grande ansia e da quel momento ho iniziato a sentire formicolii alle gambe, alle braccia, senso di debolezza e sensazioni come strane "vibrazioni" sparse nel corpo e difficoltà a dormire.
A inizio settembre ho fatto la visita neurologica ed è risultata negativa, tuttavia il medico ha concluso dicendo che secondo lui la diagnosi è ansia MA ha terminato la visita con questa frase "lei al 99% non ha nulla, ma se vuole essere sicuro faccia una risonanza al cervello".
Questa cosa mi ha gettato nel panico più totale e da quel momento mi sono partite fascicolazioni e queste "vibrazioni" in tutto il corpo.
Nel frattempo le fascicolazioni all'addome (a sinistra sotto l'ombelico) sono continuate, ma in quasi la totalità dei casi avvengono solo al risveglio in corrispondenza del momento in cui mi stiro, se starnutisco o se faccio sforzi (trazioni, arrampicata ecc.. ) .
Al controllo per la tiroide (metà settembre) il tsh era peggiorato ma gli ormoni erano ok, perciò l'endocrinologa mi ha indicato una terapia con eutirox 50mg.
Ad oggi provo una fortissima ansia perchè ho paura di malattie neurodegenerative. Al risveglio sento un bisogno anomalo di stirare i muscoli dell'addome e delle gambe e spesso se lo faccio mi partono le solite fascicolazioni all'addome.
Durante il giorno sento una sensazione di indolenzimento alle gambe, come se avessi fatto già un allenamento per intenderci, anche se non ho alcun deficit di forza. Cerco di fare allenamenti regolari poichè solitamente faccio molto sport e non noto impedimenti o deficit anche se sono molto giù di corda.
Nelle ultime settimane ho avuto fascicolazioni che hanno insistito su una parte del corpo specifica per un paio di giorni per poi migrare da un altra parte, per esempio prima il tricipite destro e poi lato interno piede sinistro e ora palpebra (che mi impedisce di dormire).
Talvolta si ripresentano nelle zone già colpite ma come episodi isolati.
Ho prenotato per il 6 questa risonanza... ma ho una grande paura di avere brutte notizie perciò vorrei chiedervi cortesemente un vostro parere in merito.
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
"Il fatto di dover fare la visita neurologica mi ha scaturito una grande ansia e da quel momento ho iniziato a sentire formicolii alle gambe, alle braccia, senso di debolezza e sensazioni come strane "vibrazioni" sparse nel corpo e difficoltà a dormire", tipicamente ansioso.
Tutta la sintomatologia che descrive non fa pensare alla sla, peraltro anche con visita neurologica negativa.
Anche la prescrizione della RM esclude la patologia in questione in quanto la RM non è un esame dirimente per questo tipo di diagnosi.
Cordiali saluti
"Il fatto di dover fare la visita neurologica mi ha scaturito una grande ansia e da quel momento ho iniziato a sentire formicolii alle gambe, alle braccia, senso di debolezza e sensazioni come strane "vibrazioni" sparse nel corpo e difficoltà a dormire", tipicamente ansioso.
Tutta la sintomatologia che descrive non fa pensare alla sla, peraltro anche con visita neurologica negativa.
Anche la prescrizione della RM esclude la patologia in questione in quanto la RM non è un esame dirimente per questo tipo di diagnosi.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottore,
Innanzi tutto la ringrazio per avermi risposto così velocemente e pure in un giorno di festa.
La sua risposta mi ha tranquillizzato moltissimo e sicuramente mi aiuterà ad affrontare meglio i prossimi giorni.
Mi viene però da chiederLe quali patologie potrebbe aver voluto indagare il neurologo consigliandomi di fare questa RM visto che non me ne ha parlato. Esistono altre patologie che portano a fascicolazioni di questo tipo?
Inoltre volevo segnalare che le fascicolazioni alla palpebra sono iniziate ormai un giorno e mezzo fa, e da stamattina sono molto più frequenti, quasi ininterrotte (anche più volte al minuto).
Grazie ancora.
Un cordiale saluto
Innanzi tutto la ringrazio per avermi risposto così velocemente e pure in un giorno di festa.
La sua risposta mi ha tranquillizzato moltissimo e sicuramente mi aiuterà ad affrontare meglio i prossimi giorni.
Mi viene però da chiederLe quali patologie potrebbe aver voluto indagare il neurologo consigliandomi di fare questa RM visto che non me ne ha parlato. Esistono altre patologie che portano a fascicolazioni di questo tipo?
Inoltre volevo segnalare che le fascicolazioni alla palpebra sono iniziate ormai un giorno e mezzo fa, e da stamattina sono molto più frequenti, quasi ininterrotte (anche più volte al minuto).
Grazie ancora.
Un cordiale saluto
[#3]
Riguardo le patologie che vorrebbe indagare il collega non posso sapere, è possibile che, vedendoLa ansioso, abbia prescritto la RM per tranquillizzarLa completamente.
Le fascicolazioni palpebrali sono miochimie che sono scatenate dall'ansia e da stress.
Cordialmente
Le fascicolazioni palpebrali sono miochimie che sono scatenate dall'ansia e da stress.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
La ringrazio nuovamente per la risposta.
Per curiosità, vorrei chiederLe se trova "normale" che alcune fascicolazioni arrivano all'improvviso senza particolari eventi di "innesco", mentre alcune di quelle che ho, come per esempio quelle al basso addome, sembrano innescarsi prevalentemente (non esclusivamente) quando mi stiro e mi sento contratto, oppure durante attività sportiva che contrae i muscoli dell'addome o starnuti?
Grazie
Cordialmente
Per curiosità, vorrei chiederLe se trova "normale" che alcune fascicolazioni arrivano all'improvviso senza particolari eventi di "innesco", mentre alcune di quelle che ho, come per esempio quelle al basso addome, sembrano innescarsi prevalentemente (non esclusivamente) quando mi stiro e mi sento contratto, oppure durante attività sportiva che contrae i muscoli dell'addome o starnuti?
Grazie
Cordialmente
[#6]
Utente
La ringrazio molto Dottore.
Sicuramente l'ansia sta giocando un ruolo molto importante.
Nel 2017 a seguito di frequenti mal di schiena mi rilevarono un ernia L5-S1 posteriore mediana che impronta il sacco durale e anche delle note di artrosi interapofisaria.
Dopo aver svolto per anni attività fisica e rafforzamento muscolare sono stato sempre benissimo.
Mi chiedo se parte di questi sintomi possano essere anche correlati a quest'ernia (un peggioramento?), per esempio le fascicolazioni all'addome e il fatto che mi sveglio sempre con questa grande necessità di "stirarmi" soprattutto le gambe e zona bacino.
La ringrazio ancora,
Un cordiale saluto
Sicuramente l'ansia sta giocando un ruolo molto importante.
Nel 2017 a seguito di frequenti mal di schiena mi rilevarono un ernia L5-S1 posteriore mediana che impronta il sacco durale e anche delle note di artrosi interapofisaria.
Dopo aver svolto per anni attività fisica e rafforzamento muscolare sono stato sempre benissimo.
Mi chiedo se parte di questi sintomi possano essere anche correlati a quest'ernia (un peggioramento?), per esempio le fascicolazioni all'addome e il fatto che mi sveglio sempre con questa grande necessità di "stirarmi" soprattutto le gambe e zona bacino.
La ringrazio ancora,
Un cordiale saluto
[#8]
Utente
Buongiorno Dottore,
In riferimento a quanto precedentemente descritto, ho eseguito a inizio novembre una risonanza cerebrale come suggerito dal neurologo e non è emerso nulla di anomalo.
Dopo aver ricevuto la notizia la situazione (soprattutto psicologica) è migliorata nettamente e le fascicolazioni sono diminuite di molto, ma non sparite del tutto.
Ora, a distanza di un mese dall'esito, ho ancora quotidianamente vari episodi in vari muscoli del corpo, in alcune zone più frequenti che in altre (es. ginocchio sx, spalla sx, tricipite dx).
Forza ed energia sono ok, tanto che ora essendo rientrato da una lunga trasferta di lavoro ho ricominciato ad allenarmi regolarmente e a praticare sport (pallavolo).
Il problema è che, oltre a queste fascicolazioni che si presentano sia come serie di contrazioni che come singole contrazioni, mi sembra che i miei arti tendano ad "intorpidirsi" (sensazione di formicolio) molto più frequentemente e facilmente del solito. Spesso di notte mi sveglio con mani (soprattutto lato esterno mignolo e anulare) informicolite e/o gambe, cosa che prima non succedeva quasi mai, e come le dicevo, mi sveglio con questa sensazione molto forte di desiderio di stiracchiarsi (soprattutto zona gambe/bacino). Prima, quando mi stiravo iniziavano le fascicolazioni all'addome, mentre da un paio di settimane le fascicolazioni sono sparite ma la sensazione anomala di "stiracchiamento" rimane.
Il mio medico ha detto che non sa più che cosa dire e cosa andare a investigare.
Io vorrei sole cercare di sapere se posso stare del tutto tranquillo sentendo anche un secondo parere e quindi rassegnarmi a convivere con questi sintomi che (speriamo) passeranno prima o poi ed escludere categoricamente gravi malattie.
A giorni dovrò fare anche degli esami per valutare la situazione del mio ipotiroidismo subclinico dopo 2 mesi di cura con eutirox (che a detta del medico potrebbe dare i problemi ai muscoli, ma a detta dell'endocrinologo no).
La ringrazio
Un saluto
In riferimento a quanto precedentemente descritto, ho eseguito a inizio novembre una risonanza cerebrale come suggerito dal neurologo e non è emerso nulla di anomalo.
Dopo aver ricevuto la notizia la situazione (soprattutto psicologica) è migliorata nettamente e le fascicolazioni sono diminuite di molto, ma non sparite del tutto.
Ora, a distanza di un mese dall'esito, ho ancora quotidianamente vari episodi in vari muscoli del corpo, in alcune zone più frequenti che in altre (es. ginocchio sx, spalla sx, tricipite dx).
Forza ed energia sono ok, tanto che ora essendo rientrato da una lunga trasferta di lavoro ho ricominciato ad allenarmi regolarmente e a praticare sport (pallavolo).
Il problema è che, oltre a queste fascicolazioni che si presentano sia come serie di contrazioni che come singole contrazioni, mi sembra che i miei arti tendano ad "intorpidirsi" (sensazione di formicolio) molto più frequentemente e facilmente del solito. Spesso di notte mi sveglio con mani (soprattutto lato esterno mignolo e anulare) informicolite e/o gambe, cosa che prima non succedeva quasi mai, e come le dicevo, mi sveglio con questa sensazione molto forte di desiderio di stiracchiarsi (soprattutto zona gambe/bacino). Prima, quando mi stiravo iniziavano le fascicolazioni all'addome, mentre da un paio di settimane le fascicolazioni sono sparite ma la sensazione anomala di "stiracchiamento" rimane.
Il mio medico ha detto che non sa più che cosa dire e cosa andare a investigare.
Io vorrei sole cercare di sapere se posso stare del tutto tranquillo sentendo anche un secondo parere e quindi rassegnarmi a convivere con questi sintomi che (speriamo) passeranno prima o poi ed escludere categoricamente gravi malattie.
A giorni dovrò fare anche degli esami per valutare la situazione del mio ipotiroidismo subclinico dopo 2 mesi di cura con eutirox (che a detta del medico potrebbe dare i problemi ai muscoli, ma a detta dell'endocrinologo no).
La ringrazio
Un saluto
[#9]
Non deve indagare ulteriormente, non deve dare peso a questi sintomi.
Il formicolio NON è un sintomo di sla e la sintomatologia notturna è molto frequente a verificarsi, al massimo ci può essere qualche lieve compressione del nervo ulnare.
Ripeto, non dia peso.
Il formicolio NON è un sintomo di sla e la sintomatologia notturna è molto frequente a verificarsi, al massimo ci può essere qualche lieve compressione del nervo ulnare.
Ripeto, non dia peso.
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.7k visite dal 31/10/2023.
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