Neurologia
Buongiorno,
a seguito di infortunio sportivo diagnosticato tardivamente dopo 10 mesi, ho passato 1 brutto anno.
Il dolore al piede si è cronicizzato causando forti dolori a gamba e schiena da alcuni classificati come posturali su cui nessun farmaco fa effetto.
Quindi mi è stato prescritto di provare anche con Lyrica (1 cp da 75 mg) alla sera.
A parte farmi dormire tutta la notte (che non capitava da un anno), al risveglio mi ha provocato giramenti di testa ma sopportabili.
Il problema principale però è che mi causava difficoltà nella parola: mi sentivo la lingua "inceppata" e non riuscivo a pronunciare una frase senza incespicare, il che durava fino a metà pomeriggio.
Quindi dopo 2 giorni ho sospeso.
Sui dolori non aveva avuto effetto, ma forse occorreva più tempo di assunzione per capire.
Avete gentilmente qualche suggerimento da darmi (a parte tornare dall'osteopata che è l' unica che ad oggi mi ha portato un po' di sollievo)?
Molte grazie
a seguito di infortunio sportivo diagnosticato tardivamente dopo 10 mesi, ho passato 1 brutto anno.
Il dolore al piede si è cronicizzato causando forti dolori a gamba e schiena da alcuni classificati come posturali su cui nessun farmaco fa effetto.
Quindi mi è stato prescritto di provare anche con Lyrica (1 cp da 75 mg) alla sera.
A parte farmi dormire tutta la notte (che non capitava da un anno), al risveglio mi ha provocato giramenti di testa ma sopportabili.
Il problema principale però è che mi causava difficoltà nella parola: mi sentivo la lingua "inceppata" e non riuscivo a pronunciare una frase senza incespicare, il che durava fino a metà pomeriggio.
Quindi dopo 2 giorni ho sospeso.
Sui dolori non aveva avuto effetto, ma forse occorreva più tempo di assunzione per capire.
Avete gentilmente qualche suggerimento da darmi (a parte tornare dall'osteopata che è l' unica che ad oggi mi ha portato un po' di sollievo)?
Molte grazie
[#1]
Gentile Signora,
solitamente non inizio il Lyrica con 75 mg.
Le posso suggerire di iniziare con 25 mg per 4 giorni, poi due cps da 25 mg per 4 giorni, e poi inizia la cps da 75, in tal modo è possibile che gli effetti collaterali vengano minimizzati.
Per vedere eventuali benefici da questa terapia è necessario attendere 2-4 settimane, a volte è necessaria una seconda somministrazione giornaliera.
Le ricordo che a distanza non si possono fare prescrizioni farmacologiche, io mi sono permesso soltanto perché il farmaco era stato già prescritto da un collega.
Cordiali saluti
solitamente non inizio il Lyrica con 75 mg.
Le posso suggerire di iniziare con 25 mg per 4 giorni, poi due cps da 25 mg per 4 giorni, e poi inizia la cps da 75, in tal modo è possibile che gli effetti collaterali vengano minimizzati.
Per vedere eventuali benefici da questa terapia è necessario attendere 2-4 settimane, a volte è necessaria una seconda somministrazione giornaliera.
Le ricordo che a distanza non si possono fare prescrizioni farmacologiche, io mi sono permesso soltanto perché il farmaco era stato già prescritto da un collega.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio moltissimo. Non le sto a dire la trafila che mi è capitata a seguito di uno strappo muscolare e la sequela di errori che ne sono seguiti (tra cui eco e RM che non hanno visto la lesione, ustione ad un tallone causata da terapista, farmaci senza effetto..., ecc). Da essere una sportiva che percorreva 700 km all'anno a piedi in montagna, mi ritrovo da 14 mesi a non avere più una vita e a convivere col dolore quotidianamente senza nessuna possibilità di soluzione, nonostante le molte visite da fisiatri, ortopedici, terapisti... Fino ad ora il dolore è solo peggiorato estendendosi a tutto l'arto, anca, schiena e non so più a chi rivolgermi.
Certo non potrò dire io alla mia dottoressa (cui ho segnalato l'effetto collaterale) di modificare il dosaggio della prescrizione, ma in questo momento anche un semplice consiglio competente e tempestivo come il suo è per un paziente un segno di attenzione importante.
Grazie.
la ringrazio moltissimo. Non le sto a dire la trafila che mi è capitata a seguito di uno strappo muscolare e la sequela di errori che ne sono seguiti (tra cui eco e RM che non hanno visto la lesione, ustione ad un tallone causata da terapista, farmaci senza effetto..., ecc). Da essere una sportiva che percorreva 700 km all'anno a piedi in montagna, mi ritrovo da 14 mesi a non avere più una vita e a convivere col dolore quotidianamente senza nessuna possibilità di soluzione, nonostante le molte visite da fisiatri, ortopedici, terapisti... Fino ad ora il dolore è solo peggiorato estendendosi a tutto l'arto, anca, schiena e non so più a chi rivolgermi.
Certo non potrò dire io alla mia dottoressa (cui ho segnalato l'effetto collaterale) di modificare il dosaggio della prescrizione, ma in questo momento anche un semplice consiglio competente e tempestivo come il suo è per un paziente un segno di attenzione importante.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 25/10/2023.
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