Neurologia

Buongiorno,
a seguito di infortunio sportivo diagnosticato tardivamente dopo 10 mesi, ho passato 1 brutto anno.
Il dolore al piede si è cronicizzato causando forti dolori a gamba e schiena da alcuni classificati come posturali su cui nessun farmaco fa effetto.
Quindi mi è stato prescritto di provare anche con Lyrica (1 cp da 75 mg) alla sera.
A parte farmi dormire tutta la notte (che non capitava da un anno), al risveglio mi ha provocato giramenti di testa ma sopportabili.
Il problema principale però è che mi causava difficoltà nella parola: mi sentivo la lingua "inceppata" e non riuscivo a pronunciare una frase senza incespicare, il che durava fino a metà pomeriggio.
Quindi dopo 2 giorni ho sospeso.
Sui dolori non aveva avuto effetto, ma forse occorreva più tempo di assunzione per capire.

Avete gentilmente qualche suggerimento da darmi (a parte tornare dall'osteopata che è l' unica che ad oggi mi ha portato un po' di sollievo)?

Molte grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Gentile Signora,

solitamente non inizio il Lyrica con 75 mg.
Le posso suggerire di iniziare con 25 mg per 4 giorni, poi due cps da 25 mg per 4 giorni, e poi inizia la cps da 75, in tal modo è possibile che gli effetti collaterali vengano minimizzati.
Per vedere eventuali benefici da questa terapia è necessario attendere 2-4 settimane, a volte è necessaria una seconda somministrazione giornaliera.
Le ricordo che a distanza non si possono fare prescrizioni farmacologiche, io mi sono permesso soltanto perché il farmaco era stato già prescritto da un collega.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio moltissimo. Non le sto a dire la trafila che mi è capitata a seguito di uno strappo muscolare e la sequela di errori che ne sono seguiti (tra cui eco e RM che non hanno visto la lesione, ustione ad un tallone causata da terapista, farmaci senza effetto..., ecc). Da essere una sportiva che percorreva 700 km all'anno a piedi in montagna, mi ritrovo da 14 mesi a non avere più una vita e a convivere col dolore quotidianamente senza nessuna possibilità di soluzione, nonostante le molte visite da fisiatri, ortopedici, terapisti... Fino ad ora il dolore è solo peggiorato estendendosi a tutto l'arto, anca, schiena e non so più a chi rivolgermi.
Certo non potrò dire io alla mia dottoressa (cui ho segnalato l'effetto collaterale) di modificare il dosaggio della prescrizione, ma in questo momento anche un semplice consiglio competente e tempestivo come il suo è per un paziente un segno di attenzione importante.
Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Di nulla, buona serata e auguri.

Dr. Antonio Ferraloro