Spondilolistesi l5
buongiorno,
soffro di spondilolistesi L5-S1, da qualche anno e dopo diversi periodici controlli (rx e risonaze magnetiche) ho effettuato una nuova rx rachide lombosacrale di cui allego qua sotto il referto.
Sono riuscito a "tamponare" i fastidiosi mal di schiena con specifici esercizi fisici, ma ultimamente il problema mi sembra più acuto.
Referto RX: "Anterolistesi di 1° grado di L5 su S1 per lisi istmica. Artrosi dei somi affrontati L5-S1 con sclerosi dei piatti, eversioni osteofitarie marginali e introflessione intraspongiosa della limitante inferiore di L5. Netta riduzione contratturale della lordosi distrettuale e dello spazio intersomatico L5-S1 per disidratazione discale"
Può gentilmente aiutarmi qualcuno a comprendere meglio il referto e consigliarmi se fare qualche ulteriore controllo più specifico?
grazie e buona giornata
soffro di spondilolistesi L5-S1, da qualche anno e dopo diversi periodici controlli (rx e risonaze magnetiche) ho effettuato una nuova rx rachide lombosacrale di cui allego qua sotto il referto.
Sono riuscito a "tamponare" i fastidiosi mal di schiena con specifici esercizi fisici, ma ultimamente il problema mi sembra più acuto.
Referto RX: "Anterolistesi di 1° grado di L5 su S1 per lisi istmica. Artrosi dei somi affrontati L5-S1 con sclerosi dei piatti, eversioni osteofitarie marginali e introflessione intraspongiosa della limitante inferiore di L5. Netta riduzione contratturale della lordosi distrettuale e dello spazio intersomatico L5-S1 per disidratazione discale"
Può gentilmente aiutarmi qualcuno a comprendere meglio il referto e consigliarmi se fare qualche ulteriore controllo più specifico?
grazie e buona giornata
[#1]
Dr. Andrea Seghedoni
Neurochirurgo, Medico di medicina manuale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Un saluto.
Il referto mostra solo il quadro di listesi, che è di I grado, quindi lieve.
La causa della sua listesi è una malformazione, molto comune, che lei ha dalla nascita ( lisi istmica), e che non permette un corretto "ancoraggio" della vertebra L5, che così tende, nel tempo, a scivolare.
Siccome le vertebre grattano le une sulle altre, l'ammortizzatore di sostegno ( il disco), si è rovinato ( disidratazione) e ridotto di dimensioni ( riduzione dello spazio intersomatico); inoltre le vertebre, nei punti di contatto ( limitante inferiore), stano iniziando a produrre una artrosi di compenso.
Ulteriori controlli non ce ne sono da fare. Il quadro radiologico sembra indirizzare verso una sana fusione spontanea ( l'artosi che con le eversioni osteofitarie, negli anni, andranno a bloccare la verterba).( Il chirurgo, per trattare questa patologia, esegue una fusione chirurgica con viti.)
Continui a portare pazienza e ad eseguire gli esercizi, soprattutto non aumenti di peso. porti un bustino solo saltuariamente e con molta parsimonia. Se la situazione diventa intollerabile è poi sempre possibile fare l'intervento di fissazione.
Un saluto.
Il referto mostra solo il quadro di listesi, che è di I grado, quindi lieve.
La causa della sua listesi è una malformazione, molto comune, che lei ha dalla nascita ( lisi istmica), e che non permette un corretto "ancoraggio" della vertebra L5, che così tende, nel tempo, a scivolare.
Siccome le vertebre grattano le une sulle altre, l'ammortizzatore di sostegno ( il disco), si è rovinato ( disidratazione) e ridotto di dimensioni ( riduzione dello spazio intersomatico); inoltre le vertebre, nei punti di contatto ( limitante inferiore), stano iniziando a produrre una artrosi di compenso.
Ulteriori controlli non ce ne sono da fare. Il quadro radiologico sembra indirizzare verso una sana fusione spontanea ( l'artosi che con le eversioni osteofitarie, negli anni, andranno a bloccare la verterba).( Il chirurgo, per trattare questa patologia, esegue una fusione chirurgica con viti.)
Continui a portare pazienza e ad eseguire gli esercizi, soprattutto non aumenti di peso. porti un bustino solo saltuariamente e con molta parsimonia. Se la situazione diventa intollerabile è poi sempre possibile fare l'intervento di fissazione.
Un saluto.
Dr. Andrea Seghedoni,
neurochirurgo
www.andreaseghedoni.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 21/08/2009.
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