Referto rm
Buonasera, sono un signora di 51 anni che ama moltissimo camminare a piedi Siccome spesso avevo mal di schiena la mia dottoressa mi ha fatto fare una risonanza magnetica.
Vi riporto il testo
Canale rachideo di ampiezza nei limiti.
Regolare il segnale del cono midollare che termina a L1e della cauda.
Non segni di edema osseo.
Modesti segni di spondilosi dei metameri lombari.
Non segni di edema osseo.
Sostanzialmente consevervati in altezza gli spazi intersomatici con segni di disidratazione a cariico del nucleo polposo dei dischi in esame.
A l3 l4 protrusione discale ad ampio raggio ad ampio raggio che posteriormente determina impronta sul profilo anteriore del sacco durale e postero lateralmente si estrinseca nella porzione inferiore di ambedue i forami di coniugazione in modo prevalentemente sul lato sinistro giungendo in prossimita della radice nervosa corrispondente.
A l4 l5 protrusione discale ad ampio raggio con focalita mediana paramediana sinistra che posteriormente determina impronta sul profilo anteriore del sacco durale giungendo in prossimita dell'emergenza radicolare sinistra di L5, il disco postero lateralmente si estrinseca nella porzione inferiore di ambedue i forami di coniugazione in modo prevalente a sinistra, senza prendere contato con le radici nervose,
A l5 protrusione discale ad ampio raggio che posteriormente determina impronta sul profilo anteriore del sacco durale e postero lateralmente si estrinseca nella porzione inferiore di ambedue i forami di coniugazione, in modo prevalente a destra giungendo in prossimita delle radici nervose corrispondenti Segni di infiltrazione adiposa a carico della muscolatura paravertebrale
Adesso vi chiedo è un ernia a disco la focalita mediana?
QUANDO VADO A CAMMINARE (DI SOLITO 5 KM CHE FACCIO QUASI TUTTI I GIORNI) appena mi fermo mi fa male la vita e per mettermi alla guida dell'auto sento un forte dolore che poi passa
Vi riporto il testo
Canale rachideo di ampiezza nei limiti.
Regolare il segnale del cono midollare che termina a L1e della cauda.
Non segni di edema osseo.
Modesti segni di spondilosi dei metameri lombari.
Non segni di edema osseo.
Sostanzialmente consevervati in altezza gli spazi intersomatici con segni di disidratazione a cariico del nucleo polposo dei dischi in esame.
A l3 l4 protrusione discale ad ampio raggio ad ampio raggio che posteriormente determina impronta sul profilo anteriore del sacco durale e postero lateralmente si estrinseca nella porzione inferiore di ambedue i forami di coniugazione in modo prevalentemente sul lato sinistro giungendo in prossimita della radice nervosa corrispondente.
A l4 l5 protrusione discale ad ampio raggio con focalita mediana paramediana sinistra che posteriormente determina impronta sul profilo anteriore del sacco durale giungendo in prossimita dell'emergenza radicolare sinistra di L5, il disco postero lateralmente si estrinseca nella porzione inferiore di ambedue i forami di coniugazione in modo prevalente a sinistra, senza prendere contato con le radici nervose,
A l5 protrusione discale ad ampio raggio che posteriormente determina impronta sul profilo anteriore del sacco durale e postero lateralmente si estrinseca nella porzione inferiore di ambedue i forami di coniugazione, in modo prevalente a destra giungendo in prossimita delle radici nervose corrispondenti Segni di infiltrazione adiposa a carico della muscolatura paravertebrale
Adesso vi chiedo è un ernia a disco la focalita mediana?
QUANDO VADO A CAMMINARE (DI SOLITO 5 KM CHE FACCIO QUASI TUTTI I GIORNI) appena mi fermo mi fa male la vita e per mettermi alla guida dell'auto sento un forte dolore che poi passa
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È probabile che la sua discopatia non sia correlata direttamente al dolore dal momento che sembra non riferire sintomi da attribuire a sofferenza radicolare.
Potrebbe trattarsi di un dolore "meccanico" che, in caso sia forte e non tenda a migliorare con un trattamento fisico posturologico, potrebbe essere da considerare chirurgicamente.
In questo caso è il quadro clinico (ovvero quello che si può apprezzare visitando il paziente) e non quello morfologico a dover essere attentamente considerato.
Potrebbe trattarsi di un dolore "meccanico" che, in caso sia forte e non tenda a migliorare con un trattamento fisico posturologico, potrebbe essere da considerare chirurgicamente.
In questo caso è il quadro clinico (ovvero quello che si può apprezzare visitando il paziente) e non quello morfologico a dover essere attentamente considerato.
Pier Francesco Eugeni, MD
Specialista in Neurochirurgia - Chirurgia Spinale
Segreteria: 3296122118 – Portatile: 3208219474 - email: eugeni@inwind
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 560 visite dal 26/09/2023.
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